Seconda pole stagionale in Formula E per Felix Rosenqvist, che a Città del Messico ha prevalso alla fine di un turno di qualifica molto combattuto con 19 piloti su 20 in un secondo nella fase a gruppi. Lo svedese ha conquistato tre punti importanti in chiave campionato portandosi a due lunghezze da Vergne, che invece partirà dalla sesta casella della griglia.
Secondo dopo la sessione a gruppi, Rosenqvist ha staccato un tempo di 1:01.645 in Superpole riuscendo a scavalcare Sébastien Buemi, che invece si è reso protagonista di un giro secco poco competitivo chiuso solo in quinta posizione. Lo svizzero del team DAMS scatterà dalla seconda fila grazie alla penalità inflitta ad Alexander Lynn, che dalla terza posizione ne perderà dieci per la sostituzione del cambio sulla sua Virgin.
L’autentica sorpresa delle qualifiche messicane è António Félix da Costa, che partirà dalla seconda casella della griglia sulla Andretti #28. Il portoghese ha sfruttato bene la sua collocazione nel terzo gruppo, rientrando in Superpole come terzo miglior tempo, poi è riuscito a rimanere sotto il muro dell’1:02 nel giro secco conquistando un piazzamento fondamentale per il team statunitense, che da diverso tempo non riusciva a ritrovare le posizioni di vertice della categoria.
Ad ereditare la terza posizione di Lynn è Oliver Turvey, che dopo la pole dell’anno scorso ha confermato l’ottimo feeling con la pista intitolata ai fratelli Rodríguez. La NIO-NextEV ha chiuso la Superpole a mezzo secondo da Rosenqvist ma la prestazione del pilota britannico è comunque di tutto rispetto. Esattamente come da Costa e Lynn, Turvey ha sfruttato al meglio la progressione delle condizioni della pista col passare dei gruppi di qualifica, terminando ad appena cinque millesimi dalla Andretti #28 nella terza tranche.
Occasione persa per Daniel Abt, in pole “sul campo” (prima di una penalità) l’anno scorso e oggi solo sesto al volante dell’Audi #66. Il tedesco, pur facendo parte dell’ultimo raggruppamento e guidando una vettura che nelle libere ha dominato la scena con di Grassi, ha fallito l’accesso alla Superpole recuperando però una quinta piazza con la penalità di Lynn. Come detto, al fianco di Abt partirà Vergne, nettamente battuto da Buemi e Rosenqvist nel gruppo (il secondo, precisamente) dei migliori cinque in classifica di campionato.
A completare la top ten della griglia saranno Nelsinho Piquet sulla Jaguar, Heidfeld, che ha fallito l’accesso alla Superpole a causa di un dritto in curva 1, Lotterer e appunto Lynn. Tra questi piloti si sono collocati anche gli altri due “penalizzati” del giorno, ossia Bird e di Grassi: il vincitore di gara-1 a Hong Kong ha chiuso nono e quindi partirà 19° per effetto della sostituzione del cambio, il campione in carica verrà retrocesso dalla 12esima all’ultima casella dopo essersi ritrovato nel primo gruppo di qualificazione. Il valore dell’Audi #1 è emerso alla grande nelle prove libere, chiuse entrambe al comando al termine di due ottimi giri in configurazione 200kW (nuovo record della pista nella FP1, 1:01.158), ma l’ennesima sostituzione dell’inverter (l’ultima, prima del debutto della nuova unità prevista per Punta del Este) ha comportato un’altra retrocessione in griglia.
Un’altra qualifica “pasticciata”, nonostante il quarto gruppo favorevole, è costata un possibile buon piazzamento in griglia a Mitch Evans, che sulla Jaguar #20 partirà solo 12° dietro a Maro Engel. Alle sue spalle le Dragon di López e d’Ambrosio, poi un deludente Nicolas Prost. Sfortunatamente a fondo classifica Filippi e Mortara, che si divideranno la penultima griglia nell’ePrix che scatterà alle 23:00 italiane.
AGGIORNAMENTO: dopo la Superpole, la vettura di da Costa è stata trovata sottopeso dai commissari di gara. Il portoghese partirà quindi quarto, alle spalle di Turvey e Buemi.
Classifica:
Immagine copertina: fiaformulae.com
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