Dennis chiude al comando anche la seconda sessione di prove libere davanti a Di Grassi e De Vries.
Le FP2 del primo ePrix di Berlino di Formula E vedono ancora Jake Dennis davanti a tutti, con il rookie della BMW che si conferma in grande forma nella capitale tedesca.
Dopo aver chiuso al comando le FP1 di ieri, Dennis si è ripetuto oggi migliorando notevolmente la sua prestazione chiudendo la sessione col miglior tempo di 1:06.228, avvicinandosi notevolmente ai tempi che nella scorsa stagione hanno assegnato le pole position nelle due gare disputate in senso antiorario sul circuito di Tempelhof.
Alle sue spalle i distacchi sono più elevati rispetto alla prima sessione di prove libere, con Lucas Di Grassi in seconda posizione ad oltre un decimo di ritardo dalla vetta. Il leader del campionato Nyck De Vries segue in terza posizione, a pochi millesimi da Di Grassi e nettamente meglio nel giro lanciato a piena potenza rispetto a quanto visto ieri.
Quarto posto per Robin Frijns, autore a inizio turno di una leggera toccata al muro di curva 4 con la gomma posteriore destra, mentre si trovava ad approcciare quella curva, ma fortunatamente senza nessun danno rilevante.
Alle spalle del pilota olandese troviamo diversi piloti raccolti in un decimo, con Pascal Wehrlein in quinta posizione davanti a Maximilian Günther e Stoffel Vandoorne, rispettivamente in sesta e settima posizione.
Entrambe le DS Techeetah hanno chiuso nei primi 10, con Antonio Félix Da Costa ottavo davanti a Jean-Éric Vergne; i due sono stati tra i primi nel finale a svolgere la simulazione del giro di qualifica a piena potenza, scivolando poi in queste posizioni per via delle migliori condizioni d’asfalto con le quali gli altri piloti hanno girato a piena potenza.
Norman Nato completa la Top10 davanti a Sergio Sette Camara e Sam Bird, il migliore tra i piloti della Jaguar con il 12° tempo, mentre il suo compagno di squadra Mitch Evans non è riuscito a fare meglio della 15° posizione.
Indietro anche le Mahindra, con Alexander Sims 16° e Alex Lynn in 18° posizione, mentre le due Nissan e.Dams sono ancora più attardate, con Oliver Rowland (all’addio dalla casa giapponese) 20° e Sébastien Buemi solamente 23°.
Immagini: Formula E & Twitter / BMW Motorsport
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