Mitch Evans vince il primo dei due E-Prix di Berlino, dal finale molto caotico. Wehrlein e Mortara sul podio, out Rowland
La prima manche dell’E-Prix di Berlino 2025 va al neozelandese Mitch Evans, che conquista la seconda vittoria in questa stagione (nonché il suo secondo arrivo nei 10) dopo quella di San Paolo del Brasile. Sul podio Pascal Wehrlein ed Edoardo Mortara, salito sul gradino più basso dopo una penalità per Antonio Felix Da Costa (arrivato 3° sul traguardo ma colpevole di un contatto con Hughes negli ultimi giri).
Il #9 porta un successo importantissimo a Jaguar TCS Racing, che ha vissuto sinora una stagione molto travagliata e che è finalmente riuscita a tornare tra le posizioni di vertice. Tanto amaro in bocca per Pascal Wehrlein, sempre stato ad inseguire Evans durante tutto il corso della gara ma che sembrava aver riacquisito possibilità dopo una Safety Car arrivata al giro 30. A causarla è stato un contatto tra Sergio Sette Camara, al volante della vettura del team Nissan al posto di Norman Nato, impegnato a San Paolo del Brasile per la 6 ore di Interlagos nel WEC, e l’alfiere di Cupra Kiro David Beckmann. Il tedesco si è dovuto ritirare, mentre Sette Camara ha successivamente ricevuto 10 secondi di penalità, dopo essere stato ritenuto colpevole dell’incidente dalla direzione gara.
L’interruzione ha poi aggiunto 2 giri in più al conteggio totale, salendo da 39 a 41, e così il #94 ha potuto avere più tempo per riavvicinarsi ad Evans, che nel frattempo era scappato di nuovo via dopo la ripartenza. Purtroppo per Pascal, un errore alla 40esima tornata su 41 gli ha privato delle chance di vittoria, ma il 2° posto è comunque un risultato molto importante per lui in chiave mondiale. Sul gradino più basso del podio Edo Mortara (Mahindra Racing), giunto 4° al traguardo ma classificatosi in P3 dopo una penalità ai danni di Antonio Felix Da Costa, colpevole di un contatto con Jake Hughes negli ultimi giri. La penalizzazione ha retrocesso il portoghese di ben 7 posizioni, venendo quindi classificato al 10° posto.
Sono saliti così di posizione Taylor Barnard (4°), Nick Cassidy che ha chiuso la top 5 ed infine Maxi Gunther, Buemi, Nico Muller, Ticktum ed il sopracitato Da Costa, che hanno chiuso la zona punti.
Nel caos di Berlino si è reso protagonista anche (e soprattutto) Oliver Rowland, che oggi aveva in mano un matchpoint importantissimo per chiudere la pratica titolo. Purtroppo per lui il resoconto di oggi recita 0 punti visto che un contatto con Stoffel Vandoorne lo ha costretto a ritirarsi dalla contesa. Via radio si è subito palesato del disappunto nei confronti di Felipe Drugovich, che si trovava davanti a lui in quel momento, ma dalle immagini si è poi visto che il #23 fosse effettivamente andato a tamponare il pilota Maserati dopo aver sbagliato la staccata di curva 6 e 7, senza andare a coinvolgere il brasiliano di Mahindra Racing. Con questo ritiro Wehrlein si trova a -50 dal britannico, riuscendo ad essere ancora pienamente della partita visti gli 87 punti ancora da assegnare fino all’ultimo round del campionato, ovvero il secondo E-Prix di Londra.
Giornata sfortunata anche per Jean-Eric Vergne, ritiratosi a 5 giri dalla fine dopo dei problemi tecnici alla vettura, che lo hanno fatto rallentare vertiginosamente per poi costringerlo a tornare ai box, ed anche per Jake Dennis, anch’egli vittima di problemi tecnici ma che non è riuscito a prendere parte alla gara. Il #27 di Andretti si è infatti fermato sulla griglia di partenza senza riuscire a partire, dovendo tornare in pit-lane negli attimi successivi alla sua ripartenza.
L’ordine d’arrivo dell’E-Prix di Berlino #1 2025

Segue anche la classifica iridata dopo la prima manche berlinese.
Media: Media Centre Jaguar Racing
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