Mitch Evans, dopo aver portato a casa il primo successo stagionale a San Paolo, si ripete nel primo round del Berlin ePrix 2023. Prima doppietta per Jaguar con Sam Bird secondo e primo podio in Formula E per Maserati con Max Gunther.
Il primo round del Berlin ePrix 2023 è stata gara movimentata, con otto leader diversi (record assoluto in Formula E), in cui nessuno voleva rimanere in testa troppo a lungo per non consumare troppa energia nei lunghi rettilinei del circuito di Tempelhof potendo così approfittare dei benefici dello stare in scia.
Dopo una sorprendente partenza che ha visto protagonista un ispirato Dan Ticktum (NIO 333) che con un ottimo scatto dalla quarta posizione si è portato in testa superando Buemi all’esterno, la prima metà di gara ha visto i piloti nelle prime posizioni, ovvero Buemi, Vandoorne, Gunther, Dennis e appunto Ticktum cercare di sfruttare subito i propri Attack Mode in modo da perdere la testa della corsa e ridurre i propri consumi energetici stando nel gruppo.
La rimonta di Evans, che partiva nono, è entrata nel vivo al giro 17 in cui, dopo aver guadagnato la terza posizione nel giro precedente, è andato in testa superando prima Mortara, impegnato a prendere l’Attack Mode, e subito dopo Dennis. Questa prima leadership è però durata poco, dal momento che al giro 18 ha dovuto cedere a Dennis per prendere il primo dei suoi due Attack Mode. Tornato in testa al venticinquesimo giro, il neozelandese di Jaguar ha ceduto nuovamente la prima posizione a un ottimo Sebastien Buemi, che per tutta la gara ha occupato le posizioni più alte della classifica.
La svolta decisiva è avvenuta tra il trentanovesimo e il quarantesimo dei 43 giri totali, in cui nell’arco di poche curve Mitch Evans ha prima superato il proprio compagno di squadra Sam Bird per la seconda posizione, è stato emblematico il team radio “Can I attack?” pronunciato prima di tentare il sorpasso, e poi nuovamente Buemi per la vittoria finale.
Il primo round del Berlin ePrix 2023 di Formula E, in maniera analoga alla gara precedente, è stata una prova di forza di Jaguar. Non solo per via del primo 1-2 della propria storia in Formula E con secondo Sam Bird, ma anche per le ottime prestazioni delle due Envision, dotate dello stesso powertrain: il podio sfiorato con Sebastien Buemi (quarto al traguardo) e il quinto posto di Nick Cassidy, costretto a transitare dai box per un problema ma in grado di rimontare grazie anche a una Safety Car.
Al terzo posto e per la prima volta a punti in questa stagione troviamo un ottimo Max Gunther, che regala a Maserati il primo podio in Formula E superando all’ultima curva appunto Buemi rimasto a corto di energia. Finalmente una prestazione di rilievo per la casa del tridente per la prima volta in grado di sfruttare tutto il proprio potenziale, includendo anche il nono posto di Edoardo Mortara.
Partito indietro e risalendo tutto il gruppo per poi utilizzare gli Attack Mode solo nelle fasi finali, ricalcando la stessa strategia usata a San Paolo, conclude sesto il leader della classifica mondiale Pascal Wehrlein su Porsche. Non si può dire lo stesso del suo compagno di squadra Antonio Felix Da Costa, che partendo diciannovesimo, autore di un’ottima rimonta fino alla quarta posizione, ha dovuto terminare la sua corsa anzitempo dopo esser stato colpito durante il trentesimo giro da Jake Dennis (Andretti). Quest’ultimo finendo contro le barriere ha compromesso anche la propria gara, fino a quel momento molto buona e sempre nel gruppo di testa.
Chiudono settimo e ottavo Jean-Eric Vergne (DS) e Andre Lotterer (Andretti), protagonisti di un contatto al diciannovesimo giro, mentre l’ultimo punto disponibile viene portato a casa da Oliver Rowland (Mahindra).
Si è trattato, come detto, di una gara molto movimentata: oltre ai numerosi cambi di leadership, ci sono stati due ingressi della Safety Car, il primo in seguito a un tamponamento di Rene Rast ai danni Sergio Sette Camara avvenuto al giro 11, il secondo alla ventesima tornata dopo il contatto tra Stoffel Vandoorne e Ticktum con l’inglese che stringe il campione in carica contro il muro (probabilmente non accorgendosi della sua presenza), entrambi con le vetture irrimediabilmente danneggiate e costretti al ritiro.
Al termine di questa gara la classifica iridata vede ancora al comando Pascal Wehrlein e Porsche tra i costruttori. Appuntamento a domani con il secondo round del Berlin ePrix 2023.
Immagine di copertina e immagini nell’articolo: Formula E Media Centre
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
