La Formula E torna in Giappone dopo l’ottimo debutto avvenuto lo scorso anno. Tutti a caccia di Rowland, che si presenta a Tokyo con un vantaggio mai visto prima nell’era Gen3.
La Formula E torna in azione con l’ePrix di Tokyo, evento entrato in calendario lo scorso anno e che quest’anno raddoppia con un double header in programma nel weekend del 16-18 maggio per l’ottavo e nono round della Season 11, dando vita ad un’incredibile weekend per il motorsport giapponese insieme alla Super Formula che sarà di scena ad Autopolis.
Il campionato Full Electric sbarca in Giappone dopo un emozionante doppio appuntamento a Montecarlo, con due gare molto entusiasmanti che hanno visto Oliver Rowland scappare via nella classifica del campionato, arrivando a costruire un vantaggio mai visto prima in era Gen3 nei confronti del suo principale inseguitore: il pilota inglese si presenta a Tokyo con un distacco di 48 punti su Antonio Félix Da Costa e 49 lunghezze sul Campione del mondo in carica Pascal Wehrlein, allargando la forbice a Montecarlo grazie ad un’ottima vittoria al sabato, davanti a Nyck De Vries e Jake Dennis, seguita da una domenica altrettanto positiva in cui ha ottenuto la pole position seguita dal secondo posto in gara, vanificando una doppietta alla portata per una troppa fretta nel voler tornare in testa alla gara dopo essersi ritrovato nella pancia del gruppo dopo l’attivazione del primo dei due Attack Mode.
La gara della domenica monegasca ha riconsegnato Sébastien Buemi ai vertici della Formula E: il campione della Season 2 è tornato alla vittoria dopo un lungo digiuno durato sei anni ed issandosi in vetta nella classifica All Time per gare vinte nella storia del campionato, portandosi a quota 14 staccando Lucas Di Grassi e Mitch Evans, che ad inizio stagione si era portato a quota 13 raggiungendo i due veterani in vetta a questa classifica vincendo l’ePrix di San Paolo.
Detto della situazione favorevole a Rowland nel campionato piloti, nel campionato a squadre la classifica è ancora piuttosto equilibrata tra TAG Heuer Porsche e Nissan, separate da soli 7 punti e con il team tedesco in vantaggio per 133 punti contro i 126 della compagine giapponese, tornata a -7 nel weekend di Monaco. Più distante Mahindra, autore di un ottima prima metà di Season 11 che la porta all’attuale terzo posto del campionato a squadre con 96 punti.
Più ampio il vantaggio di Nissan nel mondiale costruttori, con la casa giapponese che conduce con 192 punti contro i 163 di Porsche. La domenica di Monaco ha ridato il sorriso a Jaguar, che grazie al doppio podio fornito da Buemi e Nick Cassidy (3°) si è issata al terzo posto a quota 115 punti, superando Mahindra e Stellantis che inseguono rispettivamente a quota 110 e 107 per una lotta al terzo posto iridato molto accesa.
L’ePrix di Tokyo arriva alla seconda edizione dopo il debutto avvenuto nel 2024, quando Maximilian Günther divenne il primo a vincere in Giappone al termine di una gara molto tattica in cui la gestione dell’energia ha avuto un ruolo decisivo; il pilota tedesco ha avuto la meglio su Rowland dopo che il pilota Nissan condusse gran parte della gara, cedendo di fatto la leadership all’allora pilota Maserati per gestire l’energia in vista del finale, smettendo di trainare il gruppo e di consumare di più.
Una volta passato in seconda posizione, però, Rowland se l’è dovuta vedere contro Antonio Félix Da Costa che ha cercato di inserirsi nella contesa per la vittoria, salvo poi sbattere contro la rinomata aggressività dell’inglese perdendo a sua volta la possibilità di salire sul podio a favore di Jake Dennis, 3° al termine della gara. Il tentativo di Rowland su Günther all’ultimo giro è stato vano, con il tedesco che colse così la sua unica vittoria nella scorsa Season 10 e l’ultima vittoria in assoluto di Maserati MSG Racing in Formula E.
IL CIRCUITO
Il circuito cittadino di Tokyo si snoda lungo 2,575 km e con 18 curve al proprio interno, con un layout leggermente diverso e più corto di 10 metri e con due curve in meno rispetto a quello utilizzato lo scorso anno dopo la nuova curva 16 verso sinistra che sostituisce una variante utilizzata lo scorso anno, andando a riprendere il primo disegno del tracciato di Tokyo presentato nel lontano 2023.
Il layout è completo, tecnico ed in cui i punti di sorpasso non sono molti data la carreggiata molto stretta dell’intero tracciato. La prima parte della pista presenta una serie di curve lente, di cui le prime tre sono a 90° e seguite dal lungo tornante verso sinistra di curva 4 in cui ci sarà la zona riservata all’Attack Mode. Dopo la curva 8 ci sono diversi rettilinei, intervallati anch’essi da chicane lente (curve 10-11) e da altre curve lente e a 90° come la curva 12 e la curva 15. La parte finale del tracciato vede un ulteriore allungo prima delle ultime due curve, le curve 17-18 con un’ampiezza inferiore ai 90° e che portano poi sul rettilineo del traguardo.
Il sito ufficiale della Formula E presenta così il circuito cittadino di Tokyo: “L’impegnativo circuito cittadino di 2,582 km con 18 curve si snoderà attorno al Tokyo International Exhibition Centre, il più grande complesso fieristico del Giappone, noto anche come Tokyo Big Sight. È un tracciato impegnativo che include tre rettilinei, sequenze tecniche di curve strette e combinazioni ad alta velocità, il tutto sullo sfondo della splendida metropoli di Tokyo”.
Come per ogni double header, anche a Tokyo si assisterà nuovamente al Pit Boost, ovvero il pit-stop con la ricarica rapida e dalla durata minima di 34 secondi che in questa Season 11 viene praticato alla prima delle due gare del weekend, con i piloti che rientrano ai box per rifornirsi del 10% quando lo stato della propria batteria, il SOC (State of Charge) è tra il 60 ed il 40% al momento del rifornimento, il tutto dando un’ulteriore variante strategica alle gare.
La Season 11 della Formula E in Italia è visibile su Mediaset ed Eurosport, esattamente come avvenuto nella passata stagione. Entrambe trasmetteranno le due gare in diretta: Mediaset le trasmetterà entrambe su Canale 20, garantendo la diretta delle altre sessioni sul proprio sito web sportmediaset.it, mentre Eurosport le proporrà su Eurosport 1, garantendo la diretta su Discovery + delle altre sessioni. Le due sessioni di prove libere, come sempre, saranno visibili anche sul canale YouTube ufficiale della Formula E.
2025 Tokyo ePrix – Tokyo Street Circuit
Round 8-9/16
17-18 maggio 2025

INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 2,575 km
Distanza di gara: 35 giri Round 8, 32 giri Round 9
Numero di curve: 18
Senso di marcia: antiorario
RECORD
Giro gara: nuovo layout
Giro prova: nuovo layout
Vittorie pilota: 1 – Maximilian Günther
Vittorie team: 1 – Maserati MSG Racing
Pole pilota: 1 – Oliver Rowland
Pole team: 1 – Nissan Formula E Team
Podi pilota: 1 – Maximilian Günther, Oliver Rowland, Jake Dennis
Podi team: 1 – Maserati MSG Racing, Nissan Formula E, Andretti Global
PROGRAMMA
Venerdì 16 maggio
- h. 9:00 (h. 16:00 locali) – Free Practice 1 – YouTube, Discovery +
Sabato 17 maggio
- h. 1:00 (h. 8:00 locali) – Free Practice 2 – YouTube, Discovery +
- h. 3:20 (h. 10:20 locali) – Qualifiche – sportmediaset.it, Discovery +
- h. 8:05 (h. 15:05 locali) – Tokyo ePrix #1 2025 – Canale 20, Eurosport 1
Domenica 18 maggio
- h. 1:00 (h. 8:00 locali) – Free Practice 3 – YouTube, Discovery +
- h. 3:20 (h. 10:20 locali) – Qualifiche – sportmediaset.it, Discovery +
- h. 8:05 (h. 15:05 locali) – Tokyo ePrix #2 2025 – Canale 20, Eurosport 1
Immagini: FIA Formula E
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