La Formula E torna in Germania con un doppio appuntamento potenzialmente decisivo per le sorti del campionato, con Rowland che vede il titolo e può già chiudere i giochi.
La Formula E entra nella seconda metà della propria Season 11 con il double header dell’ePrix di Berlino, in programma nel weekend che va dall’11 al 13 luglio per il tredicesimo e quattordicesimo round del campionato sul circuito di Tempelhof, diventato ormai un punto fisso nel calendario della serie Full Electric.
Si arriva a Berlino dopo un ePrix di Jakarta ricco di colpi di scena, che ha visto Dan Ticktum ottenere la sua prima vittoria in carriera approfittando delle disavventure accadute a Jake Dennis e Nyck De Vries, venuti a contatto tra loro mentre erano in lotta per la leadership di gara prima di essere vittime di disavventure nel concitato finale di gara: De Vries è stato costretto al ritiro per un problema tecnico, mentre Dennis è sprofondato in fondo al gruppo dopo un periodo di Full Course Yellow non riuscendo a togliere immediatamente il limite di velocità al momento della ripartenza, terminando poi in 17° posizione.
Tutto ciò ha aperto le porte a Ticktum per ottenere la tanto inseguita prima vittoria in Formula E davanti ad Edoardo Mortara e Sébastien Buemi, inizialmente penalizzato con 5 secondi per un contatto con lo stesso Mortara ma ripristinato al terzo posto finale a due settimane dalla bandiera a scacchi dopo il ricordo di Envision Racing, accolto grazie alle nuove immagini fornite dal team inglese che hanno reso possibile l’annullamento della penalità al proprio pilota.
Chi è stato penalizzato a Jakarta è stato il leader del campionato Oliver Rowland, 10° nell’ultima gara al termine di un weekend complicato ma che lo vede ancora con un largo vantaggio in campionato su Pascal Wehrlein, fuori dai punti in Indonesia chiudendo la gara in 11° posizione e dopo un contatto proprio con lo stesso Rowland nel finale di gara. Rowland arriva a Berlino con 69 punti di vantaggio sul campione del mondo in carica, a +74 su Antonio Félix Da Costa e +80 su Taylor Barnard, ritrovandosi in una situazione che gli consente di poter chiudere i giochi iridati già nel weekend di Tempelhof, ancor prima di arrivare a Londra.
Anche quest’anno, purtroppo, il weekend dell’ePrix di Berlino combacia con un round del WEC, ripetendo la situazione vissuta anche lo scorso anno con i piloti impegnati in entrambi i campionati a dover scegliere in quale competizione partecipare anche in base ad eventuali vincoli contrattuali. A saltare la Formula E quest’anno saranno solamente Norman Nato e Nyck De Vries, chiamati a gareggiare alla 6h di San Paolo nel campionato endurance e sostituiti rispettivamente a Berlino da Sergio Sette Camara e Felipe Drugovich, quest’ultimo al debutto in Formula E dopo aver preso parte a diversi Rookie Test negli scorsi anni.
Il weekend di Berlino sarà seguito dall’ormai classico appuntamento con il Rookie Test, in programma lunedì 14 luglio e che vedrà 22 piloti che non hanno mai gareggiato in Formula E avere la possibilità di mettersi alla prova con le attuali vetture Gen3 Evo. Tra questi ci saranno anche due piloti italiani come Gabriele Minì, già visto nell’ultimo Rookie Test a Jeddah, e Leonardo Fornaroli, alla sua primissima esperienza con una vettura di Formula E.
L’ePrix di Berlino è presente nel calendario della Formula E sin dalla Season 1, disputandosi con diversi layout del tracciato di Tempelhof e in entrambi i sensi di marcia come visto negli ultimi tre anni, con l’eccezione dell’edizione della Season 2 disputatasi sulle strade cittadine del Karl-Marx-Allee Circuit, vinta da Sébastien Buemi.
Tra le varie annate spicca il 2020, quando il circuito di Tempelhof ha ospitato il finale della Season 6 dopo l’interruzione del campionato per via della pandemia da Covid-19. Per l’occasione, il campionato organizzò un rush finale con sei gare nell’arco di nove giorni, usando per la prima volta entrambi i sensi di marcia del precedente layout e modificando il disegno della pista per le ultime due gare. In questo gran finale spiccò la stella di Antonio Félix Da Costa, che si laureò campione dopo la vittoria nelle prime due gare e il secondo posto nella quarta corsa alle spalle del suo allora compagno di squadra alla DS Techeetah Jean-Éric Vergne.
Anche nel 2021 la capitale tedesca ha concluso il campionato con un double header svoltosi girando in entrambi i sensi di marcia tra i due giorni di gara. La Season 7, ricordata come la stagione più caotica nella storia della serie, si concluse con il titolo conquistato da Nyck De Vries, il primo Campione del mondo di Formula E, al termine di una gara pazza che ha visto gli incidenti di alcuni dei pretendenti al titolo, ovvero di Jake Dennis e dello spaventoso botto al via tra Edoardo Mortara e Mitch Evans, quest’ultimo centrato dal pilota svizzero dopo non essere riuscito a partire dalla terza posizione sulla griglia di partenza.
De Vries si è poi affermato anche nel 2022, vincendo la gara della domenica davanti a Mortara, che a sua volta vinse al sabato ad un anno dallo spaventoso incidente al via della gara conclusiva del campionato precedente. Nel 2023, ovvero nel primo anno delle vetture Gen3, si è assistito a due gare estremamente caotiche in cui il focus sul risparmio d’energia in vista degli ultimi giri è stato fondamentale: a trarne vantaggio fu l’attuale coppia piloti Jaguar, con Mitch Evans che vinse al sabato mentre alla domenica la vittoria andò a Nick Cassidy.
Anche lo scorso anno abbiamo assistito a due gare caotiche, con Cassidy che trionfò al sabato dopo essersi ritrovato addirittura in ultima posizione nel corso dell’andamento caotico della gara, mentre il giorno seguente trionfò Da Costa, ottenendo la sua prima vittoria da pilota Porsche e diventando il pilota più vincente nella storia dell’ePrix di Berlino con tre successi a suo nome.
IL CIRCUITO
L’ePrix di Berlino si disputa nell’ormai consolidata location dell’aeroporto di Tempelhof, con il layout da 2,345 km introdotto lo scorso anno e riproposto ora per la Season 11.
Le prime due curve saranno verso sinistra, con la prima in appoggio per la frenata più violenta della curva 2, girando intorno all’aereo caratteristico dell’aeroporto di Tempelhof e dove si attiverà l’Attack Mode, che in questo weekend avrà una durata minore rispetto ai tradizionali otto minuti, con sei minuti nella gara del sabato e soli quattro nella gara domenicale. Dà lì poi si va verso la chicane delle curve 3-4, un sinistra-destra anticipato e più stretto rispetto a quello della precedente versione. Da lì c’è un allungo che comprende una piega a sinistra che porta ad una doppia curva a destra, le curve 6-7, che vanno a sostituire il tornantino precedente della curva 9.
Dopo questa doppia curva c’è un altro allungo con tanto di curva 8 a destra che porta poi al tornantino che va a comporre la nuova curva 9, di diversa formazione rispetto al disegno presentato lo scorso novembre. Curva 9 verrà poi seguita dal tratto in cui era presente la vecchia griglia di partenza, seguita da diverse curve a sinistra che riportano poi al nuovo rettilineo d’arrivo.
Il sito web della Formula E ha descritto così il tracciato di Tempelhof: “Nessuna città ha ospitato così tanti ePrix come Berlino, che ne ha ospitato uno in ogni stagione dall’inizio della serie nel 2014. Situato nello storico aeroporto di Tempelhof, questo circuito è costituito da lastre di cemento che si ripetono; la superficie è stata progettata per gli aerei piuttosto che per un circuito di monoposto completamente elettriche. Si tratta di un tracciato altamente abrasivo che richiede molto lavoro ai team, che devono gestire l’energia, oltre a un’usura degli pneumatici e alle alte temperature. Nel complesso, è sempre uno spettacolo ricco di azione, con numerose opportunità di sorpasso mentre i piloti si muovono sul circuito scorrevole.”
Come per ogni double header, anche a Berlino ci sarà il Pit Boost, ovvero il pit-stop con la ricarica rapida e dalla durata minima di 34 secondi che in questa Season 11 viene praticato alla prima delle due gare del weekend, con i piloti che rientrano ai box per rifornirsi del 10% quando lo stato della propria batteria, il SOC (State of Charge) è tra il 60 ed il 40% al momento del rifornimento, il tutto dando un’ulteriore variante strategica alle gare.
La Season 11 della Formula E in Italia è visibile su Mediaset ed Eurosport, esattamente come avvenuto nella passata stagione. Entrambe trasmetteranno le gare in diretta: Mediaset le proporrà su Italia 1, garantendo la diretta delle altre sessioni sul proprio sito web sportmediaset.it, mentre per Eurosport l’emittente scelta per è Eurosport 2 che trasmetterà la gara del sabato, mentre la gara della domenica sarà visibile su Discovery +, dove verranno trasmesse anche le altre sessioni del weekend in diretta. Le due sessioni di prove libere, come sempre, saranno visibili anche sul canale YouTube ufficiale della Formula E.
2025 Berlin ePrix – Tempelhof Airport Circuit
Round 13-14/16
11-13 luglio 2025

INFO CIRCUITO
- Lunghezza circuito: 2,345 km
- Curve: 15
- Distanza di gara: 39 giri sabato 12, 38 giri domenica 13
- Senso di marcia: antiorario
RECORD
Giro gara: 1:02.972 – Norman Nato, Andretti Global, 2024
Giro prova: 1:01.741 – Edoardo Mortara, Mahindra Racing, 2024
Vittorie pilota: 3 – Antonio Félix Da Costa
Vittorie team: 3 – Audi Sport, DAMS (2 come Renault e.Dams, 1 come Nissan e.Dams), DS Techeetah, Jaguar Racing
Pole pilota: 4 – Jean-Éric Vergne
Pole team: 5 – DS Techeetah
Podi pilota: 8 – Jean-Éric Vergne
Podi team: 10 – Audi Sport
PROGRAMMA
Venerdì 10 maggio
- h. 16:00 – FP1 – YouTube
Sabato 11 maggio
- h. 9:00 – FP2 – YouTube
- h. 11:20 – Qualifiche – sportmediaset.it, Discovery +
- h. 16:05 – Berlin ePrix #1 2025 – Italia 1, Eurosport 2
Domenica 12 maggio
- h. 9:00 – FP3 – YouTube
- h. 11:20 – Qualifiche – sportmediaset.it, Discovery +
- h. 16:05 – Berlin ePrix #2 2025 – Italia 1, Discovery +
Immagini: Formula E Media – Courtesy of Formula E
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