Formula E | Anteprima double header Berlin ePrix 2024

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di Daniele Botticelli @DBDeiman
8 Maggio 2024 - 12:00
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La Formula E torna a gareggiare nella capitale tedesca con un doppio appuntamento azzoppato per via della concomitanza con il WEC. Si accende la sfida Wehrlein-Cassidy per il titolo sul nuovo layout del circuito di Tempelhof.

La Formula E entra nella seconda metà della propria Season 10 con il double header dell’ePrix di Berlino, in programma nel weekend che va dal 10 al 12 maggio per il nono e decimo round del campionato sul circuito di Tempelhof, diventato ormai un punto fisso nel calendario della Formula E.

Il weekend nella capitale tedesca è stato tanto chiacchierato da tempo per un unico motivo, ovvero la concomitanza con la 6h di Spa-Francorchamps del WEC che si disputerà sabato 11, ricreando una situazione già vista nella Season 3 quando il doppio appuntamento della Formula E coincise con la tappa del campionato Endurance al Nürburgring. In entrambi i casi il campionato Full Electric ci ha rimesso, con diversi piloti chiamati a dare priorità al WEC saltando il doppio appuntamento concomitante e falsando inevitabilmente (ed involontariamente) l’andamento della stagione di Formula E. Il tutto si collega anche alla respinta della richiesta avanzata qualche settimana fa di consentire ai piloti coinvolti in entrambi gli eventi, ed obbligati a gareggiare nel WEC, di prender comunque partecipare alla gara della domenica, saltando solamente la gara del sabato.

Come accadde nel 2017, anche quest’anno tra i piloti coinvolti in questa concomitanza figura Sébastien Buemi, che nella Season 3 di fatto perse il titolo saltando il doppio appuntamento statunitense per rispettare il proprio impegno con Toyota nel campionato Endurance. Buemi, quindi, sarà impegnato in Belgio con Toyota proprio come il suo compagno di squadra in Envision Racing, Robin Frijns, richiesto da BMW; il team campione del mondo in carica, a secco di punti negli ultimi tre round, si ritrova così con una line up completamente nuova per l’intero weekend formata da Joel Eriksson e Paul Aron: lo svedese torna a gareggiare in Formula E dopo tre anni, mentre per il pilota estone si tratterà del debutto assoluto nella serie dopo aver presto parte alla Free Practice 0 del weekend di Misano.

Gli altri due piloti costretti a dare priorità al WEC in questo weekend sono Nico Müller con Peugeot e Nyck De Vries tra le fila di Toyota, reduce dalla vittoria ad Imola insieme a Kamui Kobayashi e Mike Conway. Nella tappa di Berlino i due verranno sostituiti rispettivamente da Kelvin Van der Linde in ABT Cupra, con il sudafricano che torna a gareggiare in Formula E dopo le gare disputate lo scorso anno in sostituzione dell’infortunato Frijns, mentre Mahindra ha scelto il proprio Development Driver Jordan King per sostituire l’ex Campione del mondo: per l’inglese si tratta del ritorno in una gara dopo ben cinque anni, quando nel 2019 si è diviso tra Formula 2 e WEC, disputando anche la 500 Miglia di Indianapolis di quell’anno.

Assente a Berlino anche Sam Bird, ma stavolta il WEC non c’entra nulla: il pilota inglese è alle prese con la riabilitazione dopo l’infortunio alla mano sinistra procurato con un incidente nelle FP1 dell’ePrix di Monaco, che lo ha costretto poi a saltare il resto del weekend. In quell’occasione Bird è stato sostituito sulla McLaren #8 da Taylor Barnard, che dopo esser diventato il pilota più giovane nella storia del campionato ad aver preso il via ad una gara è stato scelto nuovamente dalla McLaren per continuare a sostituire Bird anche nel weekend di Berlino.

La precedente tappa di Monaco ha ribadito ancora una volta il fatto che la Jaguar sia ancora il team da battere in gara, riuscendo a centrare un’imperiosa doppietta nel Principato con Mitch Evans vincitore per la prima volta nella Season 10 davanti a Nick Cassidy, secondo e nuovamente a podio dopo alcune gare sottotono. I due neozelandesi hanno saputo lavorare sapientemente di squadra per ottenere questo risultato, mettendo in mostra una tattica che può tornare utile a Berlino in due gare che si preannunciano caotiche ed incerte, seguendo il filone visto lo scorso anno.

Il podio ottenuto a Monaco ha anche permesso a Cassidy di rilanciarsi in campionato, issandosi al secondo posto con 95 punti e ritrovandosi ora a -7 da Pascal Wehrlein, autore della pole position a Montecarlo e quinto in gara. Più distante il campione del mondo in carica Jake Dennis, terzo nel Mondiale a quota 89 e per un solo punto davanti ad Oliver Rowland. Il campionato a squadre, invece, vede la Jaguar saldamente in testa con 172 punti, seguita da Porsche in seconda posizione con 128 punti ed Andretti Global, terza a quota 113 e davanti a Nissan per un solo punto.

Il weekend dell’ePrix di Berlino si completerà al lunedì con il ritorno del Rookie Test del prossimo lunedì 13 maggio, con 22 piloti che non hanno mai gareggiato in Formula E in azione nell’arco di sei ore; nell’elenco dei piloti partecipanti figurano tanti nomi di spicco nel panorama internazionale del motorsport provenienti da diversi campionati, accompagnati da qualche giovane prospetto di belle speranze come il nostro Gabriele Minì, che debutterà su una vettura Gen3 con la Nissan.

Come accennato in precedenza, lo scorso anno il weekend di Berlino ha visto due gare caotiche, dettate dalla natura del vecchio layout in cui i pochi punti di frenata hanno spinto i team ad attuare delle strategie di gara particolarmente attendiste nella prima parte delle gare, lasciando la leadership agli avversari per gran parte della corsa in modo da risparmiare energia alle spalle dei leader, provocando anche inevitabilmente qualche incidente, in modo da poter poi spingere al massimo nel finale sfruttando l’energia conservata; a trarne vantaggio fu l’attuale coppia piloti Jaguar, con Evans che vinse al sabato davanti a Bird e Maximilian Günther, che regalò a Maserati il suo primo podio in Formula E, mentre alla domenica la vittoria andò a Cassidy davanti a Dennis e Jean-Éric Vergne.

L’ePrix di Berlino è presente nel calendario della Formula E sin dalla Season 1, disputandosi con diversi layout del tracciato di Tempelhof e in entrambi i sensi di marcia come visto negli ultimi tre anni, con l’eccezione dell’edizione della Season 2 disputatasi sulle strade cittadine del Karl-Marx-Allee Circuit, vinta da Sébastien Buemi.

Tra le varie annate spicca il 2020, quando il circuito di Tempelhof ha ospitato il finale della Season 6 dopo l’interruzione del campionato per via della pandemia da Covid-19. Per l’occasione, il campionato organizzò un rush finale con sei gare nell’arco di nove giorni, usando per la prima volta entrambi i sensi di marcia del precedente layout e modificando il disegno della pista per le ultime due gare. In questo gran finale spiccò la stella di Antonio Félix Da Costa, che si laureò campione dopo la vittoria nelle prime due gare e il secondo posto nella quarta corsa alle spalle del suo allora compagno di squadra alla DS Techeetah Jean-Éric Vergne.

Anche nel 2021 la capitale tedesca ha concluso il campionato con un double header svoltosi girando in entrambi i sensi di marcia tra i due giorni di gara. La Season 7, ricordata come la stagione più caotica nella storia della serie, si concluse con il titolo conquistato da Nyck De Vries, il primo Campione del mondo di Formula E, al termine di una gara pazza che ha visto gli incidenti di alcuni dei pretendenti al titolo, ovvero di Jake Dennis e dello spaventoso botto al via tra Edoardo Mortara e Mitch Evans, quest’ultimo centrato dal pilota svizzero dopo non essere riuscito a partire dalla terza posizione sulla griglia di partenza. De Vries si è poi affermato anche nel 2022, vincendo la gara della domenica davanti a Mortara, che a sua volta vinse al sabato ad un anno dallo spaventoso incidente al via della gara conclusiva del campionato precedente.

IL CIRCUITO

Per il decimo anniversario dell’ePrix di Berlino, il tracciato di Tempelhof si presenta con un nuovo layout che va dai da 2,355 km a 2,343 km attuali, misura cambiata recentemente visto che la prima versione prevista di questo nuovo circuito si attestava sui 2,585 km.

Questo nuovo circuito è una rivisitazione del precedente percorso, ed ha come la principale novità la locazione della griglia di partenza e della linea del traguardo, posta sul rettilineo presente nel lato opposto rispetto a quanto visto in passato, ovvero nel tratto che portava al vecchio tornante di curva 6.

Le prime due curve saranno verso sinistra, con la prima in appoggio per la frenata più violenta della curva 2, girando intorno all’aereo caratteristico dell’aeroporto di Tempelhof e dove si attiverà l’Attack Mode, che in questo weekend avrà una durata minore rispetto ai tradizionali otto minuti, con sei minuti nella gara del sabato e soli quattro nella gara domenicale. Dà lì poi si va verso la chicane delle curve 3-4, un sinistra-destra anticipato e più stretto rispetto a quello della precedente versione. Da lì c’è un allungo che comprende una piega a sinistra che porta ad una doppia curva a destra, le curve 6-7, che vanno a sostituire il tornantino precedente della curva 9.

Dopo questa doppia curva c’è un altro allungo con tanto di curva 8 a destra che porta poi al tornantino che va a comporre la nuova curva 9, di diversa formazione rispetto al disegno presentato lo scorso novembre. Curva 9 verrà poi seguita dal tratto in cui era presente la vecchia griglia di partenza, seguita da diverse curve a sinistra che riportano poi al nuovo rettilineo d’arrivo.

Il sito web ufficiale della Formula E presenta così il nuovo layout del tracciato di Tempelhof: “Questo iconico circuito subisce un nuovo rinnovamento per la Season 10 poiché il rettilineo di partenza/arrivo si sposta dall’altra parte del piazzale di cemento dello storico aeroporto di Tempelhof. Costituita da ripetute lastre di cemento, questa superficie è stata progettata per gli aerei piuttosto che per un circuito per monoposto completamente elettriche: stiamo parlando di una situazione altamente abrasiva che comporterà molto lavoro da parte dei team, chiamati a gestire l’energia insieme all’usura delle gomme e le temperature elevate. Nel complesso, è sempre un tracciato ricco di azione con molte opportunità di sorpasso per i piloti.”

La Season 10 della Formula E in Italia sarà visibile su Mediaset ed Eurosport. Entrambe le emittenti trasmetteranno la gara sui propri canali, rispettivamente Eurosport 1 ed Italia 1, quest’ultima scelta da Mediaset che, come di consueto, garantisce anche la trasmissione delle altre sessioni sul proprio sito web sportmediaset.it. Oltre alla gara, anche Eurosport trasmetterà le prove libere e le qualifiche sul proprio portale Discovery +. Le due sessioni di prove libere, come sempre, saranno visibili anche sul canale YouTube ufficiale della Formula E.

2024 Berlin ePrix – Tempelhof Airport Circuit
Round 9-10/16
11-12 maggio 2024

INFO CIRCUITO

RECORD

Giro gara: nuovo layout
Giro prova: nuovo layout
Vittorie pilota: 2 – Sébastien Buemi (1 a Tempelhof, 1 all’Karl-Marx-Allee Circuit), Antonio Félix Da Costa, Lucas Di Grassi
Vittorie team: 3 – Audi Sport, DAMS (2 come Renault e.Dams, 1 come Nissan e.Dams), DS Techeetah
Pole pilota: 4 – Jean-Éric Vergne
Pole team: 5 – DS Techeetah
Podi pilota: 7 – Lucas Di Grassi (6 a Tempelhof, 1 all’Karl-Marx-Allee Circuit), Jean-Éric Vergne
Podi team: 10 – Audi Sport

PROGRAMMA

Venerdì 10 maggio

Sabato 11 maggio

Domenica 12 maggio

Immagini: Formula E Media – Courtesy of Formula E

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