Cambia radicalmente il format delle qualifiche di Formula E, con l’introduzione di un format a scontri diretti. Novità anche sul format di gara nei periodi di Safety Car e Full Course Yellow.
Non solo il nuovo calendario, ma nella giornata odierna sono state comunicate anche le novità sportive e regolamentari che entreranno in vigore dalla prossima stagione di Formula E.
La novità più significativa riguarda il nuovo format delle qualifiche, con l’abolizione della tanto criticata fase a gruppi vista fino all’anno scorso per fare spazio ad un format ad eliminazione diretta, che riprende molto una struttura a torneo tipica degli sport di squadra.
I 22 piloti protagonisti del campionato vengono divisi inizialmente in due gruppi da undici piloti ciascuno basandosi sulla classifica del campionato, dettaglio ripreso dal vecchio sistema di qualifiche: il Gruppo A vedrà i piloti che occupano le posizioni dispari della classifica del Mondiale (1°, 3°, 5°, ecc…), mentre il Gruppo B sarà composto dai piloti che occupano le posizioni pari (2°, 4°, 6°, ecc…).
I due gruppi avranno una durata di 10 minuti ciascuno dove i piloti possono girare liberamente a 220 kW, con i quattro piloti più veloci di entrambi i gruppi che ottengono la qualificazione alla fase a eliminazione, garantendosi un risultato tra le prime otto posizioni nella griglia di partenza dell’ePrix.
Questi otto piloti daranno vita alla fase a eliminazione diretta che porterà poi all’assegnazione della pole position. Gli accoppiamenti dei quarti di finale metteranno a confronto i piloti dei due gruppi: il migliore del Gruppo A sfiderà il quarto classificato nel Gruppo B, così come il più veloce del Gruppo B se la vedrà contro l’autore del quarto tempo nel Gruppo A, con l’autore del secondo e terzo tempo nei due gruppi che sfideranno i corrispettivi del gruppo opposto seguendo la stessa inversione.
Dai quarti di finale in poi i piloti avranno a disposizione 250 kW di potenza. Nei confronti diretti l’autore del miglior tempo avanza al turno successivo, mentre chi verrà sconfitto ai quarti di finale e nelle semifinali verrà classificato in base al tempo realizzato in quella fase: i due semifinalisti verranno classificati in terza e quarta posizione, chi si ferma ai quarti di finale tra il quinto e l’ottavo posto mentre il pilota che perderà la finale scatterà dalla seconda posizione, con il vincitore dell’ultimo confronto diretto che ovviamente guadagnerà la pole position e i 3 punti allegati ad essa.
Alle spalle dei primi otto, il resto della griglia verrà stabilito al termine dell’intera fase ad eliminazione a seconda di chi sarà l’autore della pole position. I piloti dal quinto al dodicesimo posto che hanno gareggiato nel gruppo di chi otterrà la pole position riempiranno le posizioni dispari sulla griglia. I corrispondenti piloti dell’altro gruppo saranno classificati negli slot pari della griglia; se il polesitter proviene dal Gruppo 1, il pilota quinto classificato nel Gruppo 1 si schiererà nono sulla griglia di partenza e il quinto pilota classificato nel Gruppo 2 prenderà il decimo e così via.
Questo format di qualifiche ad eliminazione diretta, però, non è una novità nel motorsport, dato che lo stesso sistema è stato nella Superleague Formula durante la sua brevissima storia dal 2008 al 2011.
Alberto Longo, Chief Championship Officer e co-fondatore, Formula E, ha commentato così il nuovo format delle qualifiche: “Le modifiche apportate alle qualifiche e al tempo di gara riflettono l’attenzione nostra e della FIA sull’integrità sportiva e sulla massimizzazione dello spettacolo delle corse”.
“Il nostro nuovo format di qualifica metterà le squadre e i piloti testa a testa per tutta la stagione, consentendo comunque a qualsiasi pilota della loro giornata di conquistare la pole position. Per i nostri fan, il nuovo formato di qualificazione è stato progettato per essere intuitivo, imprevedibile e divertente”.
È stato inoltre convalidate delle modifiche al format di gara. Al termine di eventuali periodi di Safety Car o Full Course Yellow ci saranno delle aggiunte al tempo di gara anziché una riduzione di energia. Ridurrà l’impatto dei periodi di neutralizzazione sul tempo complessivo della gara in condizioni di bandiera verde, proteggendo allo stesso tempo il ruolo strategico della gestione dell’energia. Ai 45 minuti di gara verranno aggiunti 45 secondi al minuto in base ai periodi di Full Course Yellow o Safety Car. Se un periodo di Safety Car o Full Course Yellow si estende o si verifica durante o dopo il minuto 40 di gara, non verrà conteggiato per il calcolo del “Tempo extra”.
Frederic Bertrand, direttore del dipartimento Formula E e attività sportive innovative della FIA, ha dichiarato: “Per garantire un formato sportivo ancora più autentico e intuitivo, sia i nostri team sportivi che quelli tecnici della FIA hanno messo insieme molti sforzi, in collaborazione con Formula E, per proporre un nuovo format di qualifiche accattivante e dirompente.
“È stato progettato per rimuovere l’impatto dell’evoluzione della pista durante i gruppi, semplificando al contempo la comprensione per i fan e ottimizzando lo spettacolo con i duelli. Inoltre, il tempo di gara effettivo sarà anche migliorato con un innovativo sistema di tempo aggiuntivo e garantire la battaglia va avanti fino alla bandiera a scacchi. Con tutte queste nuove sfide per team e piloti, sono sicuro che la competizione sarà ancora una volta molto combattuta nella stagione 8 e non vedo l’ora di farlo!”
Immagine: Formula E
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