La prima qualifica della Formula E 2019-2020, sul tracciato di Ad-Diriyah, si è svolta su una pista molto sporca e con riferimenti molto distanti rispetto all’anno scorso, quando si corse su un asfalto non gommato a causa della pioggia ma anche molto meno “sabbioso”.
Alexander Sims ha riportato BMW in Superpole segnando un tempo di 1:14.563. Un tempo di assoluto prestigio in queste condizioni, ma molto lontano anche dal record in gara registrato l’anno scorso da André Lotterer in 1:12.591. Il britannico ha avuto accesso alla top 6 dal terzo gruppo di qualificazione, nel quale peraltro è stato anche più lento di Stoffel Vandoorne, pilota di cui ha avuto però ragione nel momento decisivo per 276 millesimi.
Il belga ha portato subito in prima fila la nuova Mercedes con la seconda posizione, proprio davanti al compagno di squadra Nyck de Vries. Il rookie olandese ha segnato il miglior tempo nel gruppo 4 e avrebbe centrato anche la Superpole senza un piccolo ma costoso errore all’ultima curva. A dare ulteriore lustro al marchio di Stoccarda è stato Edoardo Mortara, che con la Venturi spinta dalla powertrain Silver Arrow 001 ha concluso al quarto posto.
Mattatore di prove libere e qualifica a gruppi, Sam Bird ha sprecato subito un’occasione d’oro commettendo un errore all’inizio del giro di Superpole e segnando solo il quinto tempo finale. Il britannico del team Virgin-Audi ha preceduto Jérôme d’Ambrosio, sceso in pista per primo nella sessione decisiva al volante della Mahindra.
Buon esordio anche per Porsche, con André Lotterer capace di portare il team di Weissach al settimo posto alla sua prima qualifica. Meno in vista Neel Jani, che pur partecipando all’ultimo gruppo di qualificazione non è andato oltre il 20° posto. Ottavo Oliver Rowland con la Nissan, mentre la quinta fila vedrà al suo interno la BMW di Maximilian Günther e il sorprendente Oliver Turvey alla guida della NIO.
Le qualifiche a gruppi si sono svolte sulla base della classifica del campionato 2018-2019, pertanto gli annunciati protagonisti di questa stagione sono stati penalizzati dalle condizioni della pista. 11° Jean-Éric Vergne, che tuttavia ha già messo un punto in cascina con il miglior tempo nel gruppo 1, 12° Robin Frijns, 14° Sébastien Buemi, 16° Mitch Evans, 19° Lucas di Grassi e 21° António Félix da Costa. Il portoghese è stato peraltro utilizzato da Techeetah come “apripista” nel gruppo 1 per dare maggiormente aiuto a Vergne, il quale ha poi sfruttato appieno l’occasione.
A chiudere lo schieramento saranno Nico Müller e James Calado, finiti contemporaneamente a muro in curva 16 durante il loro gruppo di qualifica. Il britannico del team Jaguar aveva colpito la barriera anche durante le prove libere, a seguito di un’incomprensione con Daniel Abt. Tra gli altri debuttanti, Brendon Hartley ha portato a casa il 18° tempo al volante della Dragon-Penske.
L’appuntamento con il primo semaforo verde della stagione è per le ore 13:00 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: Formula E
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