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Formula E | Ad-Diriyah: Sam Bird inarrestabile, sua la vittoria di gara-1

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 22 Novembre 2019 - 14:22
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Formula E | Ad-Diriyah: Sam Bird inarrestabile, sua la vittoria di gara-1
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La sesta stagione della Formula E ad Ad-Diriyah ha preso il via con una gara da fuochi d’artificio, molto combattuta soprattutto nelle fasi finali. Sam Bird ha completato la sua rimonta coronando una giornata da vero primo della classe, dopo avere segnato il miglior tempo nelle prove libere e nelle qualifiche a gruppi prima di gettare alle ortiche la Superpole. Il britannico del team Virgin-Audi ha preceduto le debuttanti Porsche e Mercedes, subito sul podio grazie ad André Lotterer e Stoffel Vandoorne. Il miglior debutto possibile per le due Case tedesche nella formula elettrica.

Partito quinto, Bird si è liberato di Edoardo Mortara all’11° giro e poi ha gestito in maniera migliore l’utilizzo delle Attack Mode rispetto ai tre battistrada. Il ritmo gara gli ha consentito di ricucire lo strappo sulle Mercedes e sul fuggitivo Alexander Sims prima che ricorressero all’ultimo boost di potenza, prendendosi poi dei sorpassi di forza soprattutto su Nyck de Vries al 22° giro e su Vandoorne al 27°.

Vandoorne ha comandato le operazioni per quattro tornate, dopo una staccata molto aggressiva su Sims che ha aperto una porta anche a Bird, per poi cedere alla vettura #2 sopraggiunta alle sue spalle. Poco oculata e anche parecchio sfortunata la gestione dei boost per il belga, che ha attivato la seconda Attack Mode solo dopo avere subito il sorpasso di Bird e soprattutto pochissimi secondi prima che una safety car intervenisse per neutralizzare la corsa. L’incidente di Daniel Abt ha calmato le acque esattamente per i quattro minuti di durata del boost della Mercedes #5, che poi non è più riuscita a riprendersi la seconda piazza persa a vantaggio di Lotterer all’attivazione dell’Attack Mode.

Gara molto aggressiva per il tedesco della Porsche, a cui la vittoria è sfuggita ancora una volta ma che ha convinto come non mai dal suo debutto in Formula E. Una prestazione amplificata da Neel Jani, partito nelle retrovie e lì rimasto fino al 17° posto finale. Ora per Lotterer si tratta di chiudere un digiuno di successi che ormai dura dal 27 maggio 2017, quando conquistò la sua ultima vittoria in Super Formula sul circuito di Okayama.

Ai piedi del podio una Nissan a due facce, quarta con un coriaceo Oliver Rowland e ritirata dopo appena tre giri con Sébastien Buemi. Robin Frijns si è preso la quinta piazza approfittando della bagarre tra de Vries e Sims, che ha visto l’olandese affondare l’attacco sul britannico al penultimo giro andando però a danneggiare entrambi, visto che Frijns è riuscito a scavalcare il connazionale mentre Sims è finito anche alle spalle di Edoardo Mortara in ottava posizione. Una gara da gambero per la BMW #27, che ha comandato per gran parte della distanza ma ha patito la gestione degli ultimi giri, perdendo anche molti punti preziosi in ottica iridata; la seconda vettura bavarese ha concluso solo 18esima con Maximilian Günther, il quale ha dovuto pagare anche un drive through per un’infrazione tecnica nell’impostazione di una mappatura, stessa penalità inflitta anche a Brendon Hartley e Ma Qinghua giunti alle spalle del tedesco.

Jérôme d’Ambrosio e Mitch Evans hanno chiuso la zona punti al termine di una gara all’opposto. Ha perso posizioni il belga, partito sesto e arrivato nono con la migliore delle Mahindra, mentre la Jaguar #20 ha colto l’ultimo punto a disposizione dalla 16esima casella della griglia dopo avere combattuto per tutta la gara con le Audi ufficiali e anche con Felipe Massa, poi 12° alle spalle di Pascal Wehrlein.

Gara da dimenticare per il team ufficiale Audi. Già detto del ritiro di Abt, Lucas di Grassi è stato protagonista di una gara insolitamente incolore concludendo appena 13° davanti alla Techeetah-DS di António Félix da Costa. Anche per il team franco-cinese questo “primo giorno di scuola” dovrà essere superato in fretta, con il portoghese rimasto nelle retrovie dopo una qualifica deludente e mal gestita e Jean-Éric Vergne costretto al ritiro mentre si trovava in lotta per un piazzamento in top ten.

Corsa nemmeno cominciata, infine, per Nico Müller. Il team Dragon non è riuscito a riparare la sua vettura dopo l’incidente delle qualifiche.

Ad aprire la giornata di domani sarà una sessione di prove libere, a cui seguiranno qualifiche e gara allo stesso orario di oggi.

Classifica di gara:

Campionato piloti:

Campionato squadre:

Immagine copertina: Envision Virgin Twitter


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