Velasco vince ma è penalizzato per violazione della procedura di partenza e scivola terzo, primo oro su pista per la Gran Bretagna
Finale alquanto discussa per la prima edizione del trofeo dedicato alle GT monomarca, in questo caso Ferrari Challenge, ai FIA Motorsport Games. La vittoria spagnola di Iván Velasco sul campo è stata cancellata da una penalità di 25 secondi per un’infrazione della procedura di partenza e così si è assistito al primo oro di sempre per la Gran Bretagna nelle competizioni su pista, grazie a James Owen.
Il portacolori della Union Jack aveva trovato uno spunto migliore di Velasco allo spegnersi dei semafori rossi ma è finito fuori dai limiti del tracciato alla prima curva, rendendo la posizione un giro più tardi. Velasco ha preso il largo nella prima metà di gara ma alla distanza è andato incontro ad un forte calo, permettendo il rientro e il controsorpasso di Owen a tempo quasi scaduto. Una volta calata la mannaia della penalità il pilota di casa non ci ha pensato due volte ad utilizzare le maniere forti con il proprio avversario, tamponandolo violentemente alla prima staccata nel corso dell’ultimo giro; entrambi sono riusciti con un miracolo a controllare le rispettive 296 Challenge Evo e hanno tagliato il traguardo con Velasco davanti a Owen, nonostante la classifica reale presenti una situazione differente.
La procedura di partenza lanciata ha tradito la maggior parte dei protagonisti in gara e uno dei pochi a scampare una penalità, Christophe Hurni, si è aggiudicato a posteriori il secondo posto per la Svizzera. L’elvetico è transitato addirittura per quinto sotto la bandiera a scacchi ma così come Velasco, retrocesso terzo e medaglia di bronzo, anche Angelo Fontana (Venezuela) e Christian Kinch (Svezia) hanno subito il pesante colpo della retrocessione in classifica.
Axel Sartingen è stato così promosso quarto per la Germania, dopo un testacoda dovuto ad uno scontro con il già citato Kinch, davanti al Venezuela e a Talal Shair per il Libano. Decisamente disattesa la rimonta dal fondo di Davit Kajaia (Georgia) dopo l’esclusione per infrazione tecnica dalla prima sessione di qualifica: l’ex pilota dell’universo TCR ha condotto una gara colma di imprecisioni come una lunga escursione nella via di fuga costatagli un drive through prima che la dose venisse rincarata dalla pioggia di sanzioni per la partenza in cui è a sua volta ricaduto; solo un ottavo posto per il pilota caucasico, davanti all’italiano Paolo Scudieri.
Classifica:
Immagine copertina: FIA Motorsport Games
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