Il pilota di casa fa sua la gara di qualifica della F4 precedendo il pilota peruviano. David (Sri Lanka) 3° davanti a Seewooruthun (Regno Unito).
Juan Cota conquista la vittoria nella Qualifying Race di F4 dei FIA Motorsport Games a Valencia, garantendosi così la possibilità di partire davanti a tutti nella Main Race che si disputerà domenica.
Il pilota di casa ha ottenuto la vittoria dopo essersi portato al comando alla partenza, riuscendo ad avere la meglio sullo Sri Lanka del polemen Yevan David per la testa della corsa. Al quinto giro David perde anche la seconda posizione a vantaggio del Perù ed Andres Cardenas, che una volta completato il sorpasso si mette alle calcagna di Cota.
Gli ultimi minuti di gara vedono la coppia di testa (interamente proveniente dalla Formula 4 Spagnola) aumentare il proprio distacco dal resto degli inseguitori, con Cardenas che nonostante fosse incollato a Cota non ha mai cercato l’attacco per la vittoria della gara, preferendo di portare l’auto al traguardo e rimandare l’assalto alla vittoria nella Main Race domenicale, ovvero la gara valida per le medaglie.
La coppia di testa nel finale ha fatto il vuoto su Yevan David, con il pilota dello Sri Lanka che su pista asciutta non ha mostrato lo stesso ritmo visto al mattino su pista umida, tagliando il traguardo ad oltre 5 secondi dalla vetta, riuscendo però a terminare la gara in terza posizione davanti al Regno Unito, 4° grazie alla buona rimonta di Reza Seewooruthun dopo la penalità in griglia ricevuta durante le prove libere. Durante la gara Seewooruthun ha avuto la meglio su Chester Kieffer, quinto al volante della vettura del Lussemburgo ed anche lui capace di ritrovarsi nei pressi della Top3.
Più distanti gli altri, con la Slovacchia di Matus Ryba al sesto posto davanti ad Ariel Elkin ed Israele, salito fino al settimo posto non riuscendo poi a proseguire la propria rimonta. Ottavo posto per il Giappone con Tosei Moriyama davanti all’Australia, con Griffin Peebles che eredita la nona posizione grazie alla penalità di 5 secondi comminata ad Oscar Wurz e l’Austria per ripetute violazioni dei track limits, sanzione che ha spinto il figlio d’arte al 13° posto finale davanti alla Serbia di Andrija Kostic, anche lui destinatario della stessa penalità durante la gara.
Immagini: FIA Motorsport Games
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