Il pilota americano vince la gara del sabato conclusa in regime di Safety Car dopo il diluvio abbattutosi nella prima parte della pista che ha portato anche alla bandiera rossa. Goethe e Leon completano il podio, brutto incidente per Ogawa al via.
Ugo Ugochukwu ha ottenuto la vittoria nella Qualifying Race della FIA Formula Regional World Cup nella cornice del Gran Premio di Macao, al termine di una gara che ha vissuto un finale in regime di Safety Car per via del diluvio abbattutosi nella prima parte della pista, rendendola molto pericolosa e dalla visibilità ai limiti della praticabilità per via della tanta acqua sollevata dalle vetture in pista.
Partito dalla pole position, Ugochukwu è riuscito a mantenere la leadership della gara nel corso del primo giro resistendo allo spunto di Oliver Goethe, il tutto mentre nelle retrovie Sota Ogawa si è reso suo malgrado protagonista di un pesante incidente alla curva Mandarin, andando ad impattare contro il muro esterno dopo aver perso il controllo in uscita di curva e demolendo di fatto tutto il lato sinistro della propria vettura. Per sua fortuna, il pilota giapponese è stato evitato dalle auto che lo seguivano, evitando così una dinamica ancor più pesante dell’incidente. Oltre ad Ogawa, anche Tuukka Taponen è finito a muro nello stesso punto, con il finlandese forse tratto in inganno dalla TGM Grand Prix di Ogawa andato a sbattere proprio davanti a lui.
Dopo un intervento della Safety Car per rimuovere le vetture incidentate, alla ripartenza Ugochukwu ha rapidamente preso il largo su Goethe e Noel Leon, con il messicano molto vicino al pilota del Red Bull Junior Team senza però riuscire a tentare un sorpasso. La gara però subisce un colpo di scena nel corso del sesto giro con l’inizio della pioggia, in particolar modo nel tratto che porta dalla Mandarin alla curva dell’Hotel Lisboa, dove in pochi secondi Théophile Nael, Evan Giltaire e Ruiqi Liu finiscono lunghi riuscendo poi a tornare in gara, cosa che invece non riesce a Mattia Colnaghi, rimasto fermo ed obbligando la Direzione Gara a far entrare prima la Safety Car prima di sospendere definitivamente la gara anche con l’incremento della pioggia.
La gara è ripresa dopo un’attesa di dieci minuti e con i piloti obbligati a ripartire con le gomme da bagnato, ma la pista si presenta in condizioni miste per via del diluvio abbattutosi solamente nella prima parte del tracciato, ovvero dalla curva Mandarin alla salita della St.Francisco Hill che ha di fatto allagato la pista rendendola quasi impraticabile per via della tantissima acqua sollevata dalle auto già a velocità ridotta negli ultimi tre giri disputati sotto Safety Car, mentre la parte finale della pista è rimasta praticamente asciutta visto che lì non ha di fatto piovuto.
Al termine degli ultimi tre giri percorsi in regime di Safety Car, Ugochukwu ha tagliato il traguardo in prima posizione, ottenendo così la possibilità di partire dalla pole position nella Main Race della domenica. Il pilota statunitense viene seguito da Oliver Goethe e Noel Leon, che completano il podio della gara odierna in seconda e terza posizione.
Quarto posto per Freddie Slater, capace di avere la meglio su Enzo Deligny poco prima della bandiera rossa, con il francese del Red Bull Junior Team che ha concluso al quinto posto. Sesta posizione per Cooper Webster, protagonista del tamponamento che ha portato al lungo di Nael alla curva Lisboa, e davanti a Matteo De Palo, anche lui in grado di rimontare diverse posizioni arrivando settimo dopo essersi riuscito a difendere dalla pressione di Giltaire prima dell’errore di quest’ultimo alla Lisboa, con il francese retrocesso fino al decimo posto.
Ottavo James Wharton, anche lui in grado di risalire la classifica dopo una penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza ricevuta per il tamponamento ai danni di Jin Nakamura (14° oggi) nelle Qualifiche 2. Ai margini della Top10 Dino Beganovic, 11° davanti a Théophile Nael, rientrato 12° dopo esser finito fuori pista alla Lisboa e davanti ad Alex Dunne, autore di un’arrembante prima parte di gara che lo ha portato poi a concludere 13° davanti al già citato Nakamura e Valerio Rinicella, 15° in questa Qualifying Race.
Squalificato Mari Boya: il pilota spagnolo è rimasto fermo in griglia di partenza al via del giro di formazione riuscendo a partire solamente con l’aiuto dei suoi meccanici e dopo che tutti gli altri piloti sono sfilati, cosa che da regolamento lo ha obbligato a partire dal fondo della griglia. Sul finire del Formation lap, Boya ha superato diversi piloti nella parte finale della pista, rischiando anche di provocare un incidente all’ultima curva, prima di rientrare ai box ed iniziare la propria gara dalla pit lane. Dopo una breve investigazione, la Direzione Gara gli ha esposto subito la bandiera nera al quarto giro.
FIA Formula Regional World Cup – GP Macao 2024: Classifica Qualifying Race
Immagini: Macau Grand Prix
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