La Ferrari non è stata punita dalla FIA per aver rimandato in pista Kimi Raikkonen dopo il secondo pit stop nel corso del Gran Premio d’Australia, pur non avendo la gomma sinistra posteriore saldamente fissata.
La FIA ha accettato le spiegazioni del team di Maranello: “La squadra ha spiegato che il sistema utilizzato per monitorare i pit stop non ha dato indicazioni che la monoposto fosse in condizioni non sicure, e che il team ha fermato immediatamente il pilota, una volta che il problema fosse evidente al pilota stesso e dalla telemetria”. “Il team ha prestato attenzione alla telemetria, in seguito al pitstop, e il tecnico delegato dalla FIA ha accettato che la monoposto non fosse in condizioni pericolose al momento della ripartenza. I commissari non hanno voluto prendere ulteriori decisioni”.
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