Il pilota della Mumbai Falcons è il nuovo campione della F4 UAE per soli quattro punti su Nakamura-Berta, a cui non basta il secondo posto. Solo 8° Al Azhari.
L’avvincente edizione 2024 della F4 UAE non poteva non chiudersi con una gara emozionante come lo è stata la Gara 3 dell’ultimo round di Dubai, vinta da Rashid Al Dhaheri ma che ha visto Freddie Slater laurearsi campione con il terzo posto, riuscendo a ribaltare una situazione di classifica complicatasi notevolmente al termine del precedente weekend ad Abu Dhabi, dove l’inglese non ha ottenuto nemmeno un punto.
Il pilota della Mumbai Falcons ha condotto una gara tutto sommato tranquilla, portandosi in terza posizione al via dopo il problema avuto da Alex Powell allo stacco della frizione che lo ha costretto al ritiro, mentre davanti a lui Al Dhaheri è riuscito ad avere la meglio sul polemen Kean Nakamura-Berta, autore di una pessima partenza che lo ha fatto retrocedere dal primo al secondo posto.
Tutto questo prima della bandiera rossa esposta al termine del secondo giro per via dell’incidente tra Tomass Stolcermanis e Raphael Narac alla curva 10, con il pilota della Prema che ha demolito la propria vettura nell’impatto con il francese. Fortunatamente i piloti non hanno riportato conseguenze fisiche riuscendo ad uscire dalle loro vetture sulle loro gambe, ma l’ingresso in pista dell’ambulanza per verificare le loro condizioni ha portato inevitabilmente all’interruzione della gara.
Dopo una breve interruzione la gara è ripartita con 20 minuti più un giro da disputare, con Al Dhaheri che è riuscito a rimanere al comando nonostante Nakamura-Berta abbia iniziato a mettere pressione negli ultimi giri, alla ricerca di quella vittoria che gli avrebbe consegnato il titolo. Il pilota dell’Alpine Sport Academy, però, non è riuscito a tentare l’attacco decisivo su Al Dhaheri, bravo a difendersi nel finale di gara per conquistare la seconda vittoria del proprio campionato dopo quella ottenuta la scorsa settimana a Yas Marina.
Nulla da fare per Nakamura-Berta, secondo al traguardo davanti al neo-campione Slater dopo una pessima partenza che gli è costata la possibilità di vincere. Per lui rimane la consolazione della vittoria del titolo Rookie, nonché la consapevolezza di potersela poi giocare alla pari nel corso dell’anno nella Formula 4 Italiana e nell’Euro 4 Championship con Prema. A bocca asciutta anche Keanu Al Azhari, che ad inizio gara era in testa al campionato ma che dopo una pessima Qualifica 2 non è riuscito a rimontare oltre l’ottava posizione finale, retrocedendo addirittura al terzo posto finale della classifica iridata.
Buona gara per Dion Gowda, quarto alle spalle dei propri compagni di squadra alla Mumbai Falcons e davanti ad Enzo Yeh, al suo miglior risultato in questo weekend con questo quinto posto. Sesto posto per il vincitore di Gara 2 Enzo Deligny, alla sua ultima gara in Formula 4 prima del passaggio alla Formula Regional europea sempre con R-ace GP. Il pilota franco-spagnolo precede Matteo Quintarelli, settimo davanti al già citato Al Azhari.
Jules Caranta e Jack Beeton completano la Top10 dopo aver battagliato con Al Azhari dopo la ripartenza insieme a Luka Sammalisto, sceso poi fino alla 15° posizione finale. Buona rimonta invece di Alvise Rodella, 12° al traguardo, mentre Davide Larini ha concluso al 28° ed ultimo posto dopo un contatto con un altro pilota.
Il campionato 2024 della Formula 4 UAE va così in archivio con Freddie Slater come nuovo campione, che scrive il proprio nome nell’albo d’oro della competizione con un totale di 172 punti contro i 168 di Kean Nakamura-Berta, secondo per soli quattro punti, ed i 164 di Keanu Al Azhari, solamente terzo a -8 dal pilota inglese. Con questa vittoria, inoltre, Rashid Al Dhaheri ha consolidato la quarta posizione finale portandosi a 153 punti, a soli 19 punti dal primo classificato.
In più, la Mumbai Falcons si aggiudica nuovamente il campionato a squadre con un totale di 258 punti contro i 172 di Prema Racing ed i 168 di Yas Heat Racing Academy.
F4 UAE – Classifica Gara 3 Dubai #2 2024:
Immagini: F4 UAE Championship Certified by FIA
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