Nikita Bedrin conquista gara 3 di F4 UAE a Dubai duellando costantemente con Keanu Al Azhari. Kean Nakamura-Berta chiude il podio.
Nikita Bedrin ha compiuto un salto davvero strano per quanto riguarda la sua carriera. Il russo con licenza italiana ha partecipato la scorsa stagione in Formula 3, serie in cui ha ottenuto discreti risultati. Per il momento non ci è dato sapere il motivo di questo “passo indietro”. L’unica cosa certa è che il titolo non è impossibile da ottenere.
Il Formula 4 UAE Championship giunge al suo round centrale, il terzo di cinque. La winter season sta procedendo rapidamente per i giovani piloti, ora pronti ad affrontare il Dubai Autodrome. Curve veloci e lunghi rettilinei sono di grande difficoltà per i pulcini dell’automobilismo, che dovranno usare tutto il loro talento per non commettere errori.
Dubai Autodrome, il circuito meno conosciuto tra i due presenti sul suolo del paese arabo, è caratterizzato da lunghi rettilinei e curve spesso molto ampie, talvolta dal raggio variabile. Il layout principale, che si snoda fra le dune desertiche per 5,39km, è formato da 17 curve, 10 a destra e 7 a sinistra. Il tracciato non ha subito sostanziali modifiche a partire dal 2004, anno di inaugurazione. Nelle otto edizioni della serie, il circuito è sempre apparso in calendario almeno due volte.
Sono diversi i cambiamenti nella entry list, composta da 33 iscritti. Xcel Motorsport ribrandizza due vetture, spostandole nella struttura satellite X GP. Il “nuovo” team schiera Kaishun Liu e Chester Kiefer, al debutto assoluto in monoposto. Il rookie subentra a Tina Hausmann, iscritta allo scorso round con la struttura principale. Jules Caranta cambia casacca: il francese sostituisce Aurelia Nobels in Saintéloc, lasciando libero un posto in R-ace, il quale verrà appaltato a Enzo Deligny. AGI Sport si ridimensiona: non sono iscritti all’evento né Carrie Schreiner, né Peter Bouzinelos.
La gara
Bedrin scatta bene e mantiene la P1, tenendosi alle sue spalle Al Azhari e Fairclough. Un incidente in curva 1 obbliga Rodella ad un addio anticipato. La vettura di Xcel rimane molto esposta nella via di fuga e, per questo motivo, la direzione gara manda in pista la safety car. Durante la neutralizzazione si ritirano nei box Kieffer (con la sospensione anteriore destra quasi tranciata), Yeh e Seewooruthun.
La ripartenza non regala sorprese. Bedrin e Al Azhari prendono il largo, lasciando gli avversari con un pungo di mosche. L’emiratino cerca più volte di azzannare il russo con licenza italiana, ma non riesce mai a concretizzare nulla, nonostante, più volte, sia riuscito a mettere le ruote di fianco a quelle del rivale.
Dopo 9 minuti dallo start rientra in pista la safety car. Un contatto fra Quintarelli, Mrad e Popov danneggia in modo irrimediabile la vettura dell’italo-emiratino, che resta parcheggiata nel mezzo della via di fuga della penultima curva. Il russo con bandiera italiana sfrutta l’occasione per rientrare in pit lane e cambiare ala.
La seconda metà di gara non riserva grosse sorprese. Bedrin e Al Azhari dimostrano di averne di più degli avversari, scappando e lottando fra loro curva dopo curva. L’emiratino non riesce mai a sopravanzare il russo, ma nonostante ciò continua a tendere imboscate fino ai passaggi finali.
Più indietro c’è una vera e propria guerra per il gradino più basso del podio. Fairclough non è veloce come gli avversari, ma è estremamente bravo a difendersi. Nakamura-Berta, Slater e Al Dhaheri gli restano incollati, ma i continui sorpassi tra i piloti sopra citati aiutano l’originario del West Sussex a mantenere intatte le gerarchie.
La situazione si agita a 3 minuti dal termine della corsa. Le difese di Fairclough vengono scardinate da Nakamura-Berta, in grado di sfoggiare un attacco all’interno in curva 1. L’inglese di Hitech, però, continua a difendersi in modo estremamente aggressivo sugli inseguitori, dimostrando di non voler mollare.
Oltre a Stack si ritirano nei box nei minuti finali anche Yuanpu Cui, autore di un testacoda, e Al Dhaheri, a cui viene esposta la bandiera nera con disco arancione per un danno grave all’ala anteriore, probabilmente dovuto alla foga nel corso delle battaglie finali.
La gara viene neutralizzata durante l’ultimo passaggio. Rodrigues compie un’entrata decisamente ottimistica su Fairclough in curva 14, saltando prima sul cordolo e poi sulla Hitech posizionata al suo fianco. Le due vetture si incastrano l’una sopra l’altra, il che rende necessario l’intervento immediato dei commissari.
Nikita Bedrin sfila lentamente per primo sotto la bandiera a scacchi. Keanu Al Azhari e Kean Nakamura-Berta affiancano sul podio il pilota PHM. Slater, Scoular, Deligny, Caranta, Powell, Stilp e Murray chiudono la top 10. La zona punti della classifica rookie è formata da Nakamura-Berta, Scoular, Caranta, Powell, David, Mrad, Pin, Sammalisto, Stati e Yuhao Fu.
Nikita Bedrin ottiene il suo terzo successo stagionale e secondo nel weekend, bissando la vittoria di gara 1. L’italo-russo, con già una stagione in F3 alle spalle, pare abbia trovato pane per i suoi denti nella classe inferiore. La possibilità di lottare per il titolo si fa sempre più concreta.
I risultati della gara
I risultati di gara 3 di F4 UAE a Dubai
La classifica generale
La classifica di F4 UAE al termine del primo round a Dubai
La leadership di Freddie Slater pare sempre più incerta. L’inglese di Mumbai Falcons (135) si trova a sole 2 lunghezze di vantaggio su Keanu Al Azhari e a 11 su Nikita Bedrin. Kean Nakamura-Berta continua il dominio nella classifica rookie, così come Mumbai Falcons in quella team.
I prossimi appuntamenti
La giornata in pista a Dubai è appena iniziata. Alle 7.30 partirà l’ultima gara del weekend di FRMEC, mentre alle 10.00 si spegneranno i semafori della 4 ore di Dubai, terzo round di Asian Le Mans Series. La F4 UAE tornerà in pista settimana prossima (9-11 Febbraio) a Yas Marina.
Media: F4 UAE
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.