Alex Powell vince gara 2. Keanu Al Azhari e Jack Beeton completano il podio.
Il Formula 4 UAE Championship giunge al suo round centrale, il terzo di cinque. La winter season sta procedendo a gonfie vele per i giovani piloti, ora pronti ad affrontare il Dubai Autodrome. Curve veloci e lunghi rettilinei sono di grande difficoltà per i pulcini dell’automobilismo, che dovranno usare tutto il loro talento per evitare di commettere errori.
Dubai Autodrome, il circuito meno conosciuto tra i due presenti sul suolo del paese arabo, è caratterizzato da lunghi rettilinei e curve spesso molto ampie, talvolta dal raggio variabile. Il layout principale, che si snoda fra le dune desertiche per 5,39km, è formato da 17 curve, 10 a destra e 7 a sinistra. Dalla costruzione della pista, avvenuta nel 2004, la forma del tracciato non è mai stata modificata. Nelle otto edizioni della serie, il circuito è sempre apparso in calendario almeno due volte.
Sono diversi i cambiamenti nella entry list. Xcel Motorsport ribrandizza due vetture, spostandole nella struttura satellite X GP. Il “nuovo” team presenta al volante Kaishun Liu e Chester Kiefer, al debutto assoluto in monoposto. Il rookie subentra a Tina Hausmann, iscritta allo scorso round con la struttura principale. Jules Caranta cambia casacca: il francese subentra a Aurelia Nobels in Saintéloc, lasciando libera una R-ace, che verrà affidata a Enzo Deligny. AGI Sport si ridimensiona: non sono iscritti all’evento né Carrie Schreiner, né Peter Bouzinelos.
La gara
Rodella stalla al via, venendo superato dall’immenso plotone di vetture. Deligny, al suo fianco, prende così la testa della corsa. Caos a centro gruppo. Le posizioni del fondo griglia subiscono molti scossoni nel corso dei primi chilometri a causa di diversi contatti. Uno tra questi risulta essere abbastanza importante per l’egemonia della gara. Mrad rompe l’ala anteriore ed è costretto a sostituirla.
Un contatto al termine del primo passaggio scardina completamente anche l’equilibrio della parte alta della classifica. Deligny rallenta improvvisamente, mentre Stilp procede con l’ala anteriore danneggiata. L’inglese ha problemi di carico e, per questo, fatica ad essere preciso, ma, nonostante ciò, prosegue la sua corsa difendendo la posizione.
Powell e Al Azhari sfruttano l’occasione fondamentale per scappare e prendere un bel distacco da tutti gli altri. Beeton e Rodrigues sembrano averne di più di Stilp, che, nonostante tutto, rimane estremamente aggressivo nella difesa della posizione, anche a costo di uscire dai limiti del tracciato. Un’escursione in curva 1 gli causa 5 secondi di penalità.
La fase centrale della corsa risulta essere ancora più ricca di incidenti. Stilp e Seewooruthun si scontrano nello stesso momento contro altre due vetture in curva 1, compromettendo in modo irrimediabile la propria gara. L’ala anteriore della #6 si ritrova sotto la vettura, risultando estremamente pericolosa. Per questo verrà esposta la bandiera nera con disco arancione. La #4, invece, percorre lentamente la via di fuga.
All’inizio del giro successivo David blocca alla prima frenata. Il cingalese si ritrova ampiamente nella via di fuga. All’ultima curva, invece, si assiste a un contatto fra Stack e Fu Yuhao. Le due auto si fermano poco oltre la linea bianca e, per questo motivo, è richiesto l’intervento della gru. Safety car in pista. David e Kieffer sfruttano questo momento per rientrare ai box.
I giri dopo la ripartenza non sono ricchissimi di azione. Powell, Al Azhari e Beeton fuggono da un gruppo che resta decisamente attardato, anche a causa dei continui sorpassi senza successo che avvengono nella zona punti. Paura per Narac. Il francese va in testacoda in curva 10, restando in mezzo alla traiettoria. Fortunatamente, la R-ace #76 non viene colpita da nessuno.
Alex Powell vince gara 2 a Dubai. Keanu Al Azhari e Jack Beeton completano il podio generale. Slater, Gowda, Bedrin, Nakamura-Berta, Al Dhaheri, Sammalisto e Yeh fomano la top 10 generale. La zona punti della classifica rookie è formata da Powell, Nakamura-Berta, Sammalisto, Yeh, Caranta, Pin, David, Stati, Mrad e Popov.
Alex Powell ottiene la sua prima vittoria stagionale in F4 UAE. Il giamaicano con licenza americana si è riscattato dopo una stagione finora sottotono con un successo degno di nota grazie all’abilità, utilissima nelle feeder, di sfruttare le occasioni.
I risultati della gara
I risultati di gara 2 a Dubai di F4 UAE
La classifica generale
La classifica di F4 UAE al termine di gara 2 a Dubai
La P4 odierna permette a Freddie Slater di mantenere la sua leadership nella piloti (134). Al Azhari (115) e Bedrin (97). La classifica rookie è ancora dominata da Nakamura-Berta, così come Mumbai Falcons nella team.
I prossimi appuntamenti
La giornata in pista a Dubai non è ancora terminata. Alle 14.00 si terrà lo start di gara 2 di FRMEC, ultimo appuntamento del giorno. La F4 UAE correrà l’ultima prova del weekend domani mattina (domenica 4 Febbraio) alle 6.30. Dopo di che, i giovanissimi torneranno a Yas Marina, sede del quarto round, il quale avrà luogo tra il 9 e l’11 Febbraio.
Media: F4 UAE
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