Il tedesco torna al successo nella F4 Italiana ottenendo il successo in Gara 2 su Fornaroli e Bearman, ripetendosi poi in Gara 3 sotto la pioggia
Il weekend del Red Bull Ring della F4 Italiana si è concluso sotto il segno di Tim Tramnitz, capace di vincere sia Gara 2 che Gara 3, quest’ultima vinta in condizioni critiche dettate dalla pioggia caduta in prossimità del via.
Il pilota tedesco è tornato al successo nel campionato nostrano che gli mancava addirittura dalla doppietta conquistata nel round inaugurale di Le Castellet, complice anche la mancata partecipazione nei round di Misano e Imola. Di seguito, il resoconto delle due gare odierne.
Gara 2
La Gara 2 ha visto Tim Tramnitz ottenere la sua terza vittoria stagionale nella Formula 4 Italiana, al termine di una gara che ha visto molti colpi di scena e diverse neutralizzazioni con l’ingresso della Safety Car in pista.
Il pilote tedesco della US Racing ha conquistato la vittoria grazie ad un’ottima partenza che gli ha consentito di attaccare e superare il polemen Leonardo Fornaroli, che ha dovuto cedere il passo a Tramnitz non riuscendo più ad impensierirlo per il resto della gara, cosa resagli impossibile anche per le varie neutralizzazioni avute nella seconda metà di gara.
La Safety Car ha fatto il suo debutto nella gara a 15 minuti dal termine, chiamata in causa dal testacoda di Hamda Al Qubaisi in curva 4, con la pilota della Prema che non è riuscita più a ripartire una volta terminata nella ghiaia.
La seconda neutralizzazione c’è stata a 8 minuti dal termine per via dell’incidente tra Jorge Garciarce e Georgios Markogiannis, sempre in curva 4, con i due piloti rimasti fermi nella ghiaia. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche Cenyu Han, ma il pilota cinese è riuscito a ripartire e a tornare in gara.
La gara è ripartita a 4 minuti dal termine, ma in occasione della ripartenza Pietro Armanni ha tamponato Samir Ben all’ultima curva: entrambi sono stati costretti al ritiro richiamando in causa nuovamente la Safety Car, che ha condotto i piloti fino alla bandiera a scacchi.
Tramnitz ha vinto così la gara davanti a Leonardo Fornaroli e Oliver Bearman, terzo al traguardo al termine di una gara non molto tranquilla. Dopo un’ottima partenza che dalla sesta posizione lo ha portato fino alla terza, a 20 minuti dal termine Bearman è stato protagonista di un contatto con il suo compagno di squadra alla Van Amersfoort Racing Nikita Bedrin, con i due protagonisti di una ruotata che ha visto il pilota russo avere la peggio dovendosi poi ritirare per i danni riportati.
Bearman se l’è dovuta poi vedere con Kirill Smal, che ha provato ad insidiarlo per poi accontentarsi della quarta posizione finale. Quinto posto per Joshua Dürksen davanti a Francesco Braschi, migliore tra i debuttanti e autore del suo miglior risultato in questo campionato con il sesto posto, ottenuto dopo una serrata bagarre con Francesco Simonazzi, ottimo settimo e nuovamente a punti.
Ottavo posto per Charlie Wurz, al suo secondo appuntamento in questa Formula 4 Italiana con la Prema, capace di precedere Bence Valint e Lorenzo Patrese, con il giovane pilota italiano a completare la zona punti.
Dodicesimo posto per Andrea Kimi Antonelli davanti al suo compagno di squadra Conrad Laursen, mentre in casa Prema Sebastian Montoya è stato costretto al ritiro dopo il primo giro per un contatto al via con un’altra vettura. Anche Joshua Dufek è stato costretto al ritiro per via di un contatto al primo giro, che gli ha così vanificato ogni possibilità di ottenere un buon risultato dalla terza posizione sulla griglia di partenza.
Gara 3
La Gara 3 di Formula 4 Italiana si è disputata sotto la pioggia arrivata al Red Bull Ring nel pomeriggio, scompigliando letteralmente le carte e regalando una gara entusiasmante, con la classifica in continua evoluzione dal primo all’ultimo giro di gara.
La gara è partita con le vetture dietro la Safety Car e con le gomme d’asciutto, per poi rientrare ai box per montare le gomme da bagnato approfittando del fatto che la gara fosse neutralizzata.
La Safety Car è rientrata ai box a 20 minuti dal termine, con la gara che è regolarmente partita con una partenza lanciata. Da lì Tramnitz è stato bravo a risalire il gruppo per poi avere la meglio su Joshua Dufek per la vittoria a poco più di un minuto dal termine, andando poi a involarsi in solitaria verso la sua quarta vittoria stagionale, ripetendo la doppietta fatta a Le Castellet.
Dufek chiude in seconda posizione dopo una performance eroica dopo aver scelto di rimanere in pista con le gomme d’asciutto sull’asfalto umido, non rientrando ai box per il cambio gomme insieme agli altri piloti in occasione della Safety Car iniziale.
La lotta per il gradino più basso del podio si è rivelata un affare tra Kirill Smal e Francesco Simonazzi, con il pilota russo della Prema ad avere la meglio in volata per pochi millesimi, conquistando così il terzo posto. Simonazzi chiude in quarta posizione dopo aver provato più volte nel finale a superare Smal, bravo nel difendersi da ogni attacco proveniente dal pilota emiliano, al suo miglior risultato stagionale.
Una gara così caotica ha favorito alcuni outsider, su tutti Nicolas Baptiste, quinto al traguardo dopo esser partito dalla 26° posizione! Il pilota colombiano si è divincolato benissimo in queste condizioni critiche, riuscendo ad ottenere un gran risultato che gli è valso il ritorno in zona punti, cosa che non accadeva da Gara 2 a Misano.
Ottima gara anche per Lorenzo Patrese, bravo anche lui a mettersi in mostra in queste condizioni ottenendo un sesto posto finale davanti a Leonardo Fornaroli, settimo al traguardo.
Charlie Wurz, Andrea Kimi Antonelli e Pedro Perino completano la zona punti al termine di un’intensa bagarre che ha visto coinvolto anche Conrad Laursen, 11° e autore di un testacoda all’ultima curva a inizio gara.
Rimane a secco il leader del campionato Oliver Bearman, solo 20° e crollato negli ultimi minuti di gara, anche lui rimasto con le gomme d’asciutto come il suo compagno di squadra Dufek e capace a inizio gara anche di rimanere al comando, prima del crollo finale dopo la neutralizzazione finale, causata dal ritiro di Santiago Ramos. Giornata da dimenticare, invece, per Sebastian Montoya, al ritiro anche in Gara 3 per un contatto con Francesco Braschi in curva 7.
La classifica del campionato vede Bearman al comando con 262 punti, con Tramnitz che con questa doppietta si avvicina a quota 184, portandosi a 78 punti di ritardo dal pilota inglese. Fornaroli occupa la terza posizione con 157 punti, mentre Montoya rimane fermo a quota 133 al quarto posto, con Smal che si avvicina a lui con 129 punti.
La Formula 4 Italiana tornerà in azione tra un mese, nel weekend che va dall’8 al 10 ottobre al Mugello per il penultimo round del campionato, che potrebbe risultare decisivo ai fini della lotta al titolo.
Immagini: acisport.it
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