L’alfiere abruzzese è sceso per la prima volta in pista con una monoposto nell’Autodromo del Levante
Dopo aver annunciato i piani per la stagione 2022, Mattia Bucci ha fatto il proprio debutto personale su una F4, più precisamente sulla Tatuus F4-T014. La struttura che ha messo a disposizione le competenze tecniche è stata SG Motors, squadra marchigiana di Sandro Giuliani che, nel 2013, aveva portato al debutto un altro abruzzese, ossia Loris Spinelli, a Vallelunga nella Formula Abarth.
Bucci è stato seguito dall’ingegnere di pista Gianluca Pomozzi e dall’istruttore federale ACI Sport Vito Postiglione. Ad accogliere l’alfiere di Catignano ci hanno pensato le nove curve dell’Autodromo del Levante, impianto di 1577 metri situato a Binetto. Seppur con una vettura non più utilizzata dai campionati F4 più importanti (auto che sarà sostituita dalla Tatuus F4T-421 munita di Halo, ndr), la sessione è servita al giovane di Minardi Management per macinare i primissimi chilometri sulla monoposto, al fine di comprendere il nuovo stile di guida da adottare e le differenze di sforzo fisico rispetto al kart, come aveva già dichiarato a P300.it a ottobre.
Sandro Giuliani & Gianluca Pomozzi, SG Motors – “È stata una giornata molto impegnativa, Mattia ha dovuto superare un ostacolo non da poco; il passaggio dal kart a una F4 è importante e per alcuni versi traumatico, abbiamo cercato in tutti i modi di renderglielo più indolore possibile e lui l’ha fatto nel migliore dei modi, migliorandosi a ogni turno riuscendo a fare ottimi tempi, nonostante il meteo abbia disturbato un po’ il programma.”
Vito Postiglione, Istruttore Federale ACI Sport – “Sono rimasto piacevolmente impressionato su come Mattia abbia affrontato la giornata di ieri, ha un buon stile di guida pulito e molto preciso. Dopo i primi giri ha trovato il giusto feeling con la macchina e, nonostante la pista umida per qualche goccia caduta, è riuscita a gestirla al meglio. È stato molto bravo nel mettere in pratica i consigli che gli davamo tra una sessione e l’altra e ha una buona preparazione fisica, che gli ha permesso di arrivare al suo miglior giro nell’ultimo tentativo dell’ultimo turno. Ci sono ancora molte cose da migliorare com’è normale che sia, ma è stato davvero un gran bell’esordio sulle monoposto.”
Giovanni Minardi, CEO Minardi Management – “Ho sempre pensato che lo stile di guida di Mattia fosse più adatto alle auto più che al kart e ieri ne ho avuto la conferma. È stato molto bravo ad adattarsi a una realtà totalmente diversa, ha lavorato duramente per arrivare a questo test e i risultati sono soddisfacenti, addirittura al di sopra delle mie aspettative, ma è solo l’inizio, la strada è lunga e tortuosa. L’esordio è stato molto positivo.”
Immagine di copertina: Facebook / Minardi Management
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