F4 Italia | Mugello 2022: Il campione Antonelli domina anche gara 2

Formula 4
Tempo di lettura: 7 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
23 Ottobre 2022 - 13:15
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Andrea Kimi Antonelli vince gara 2 al Mugello tenendo la testa della corsa dal primo all’ultimo metro. Dunne e Camara lo seguono sul podio.

Antonelli non si ferma. L’ingordigia del sedicenne bolognese, ieri laureato campione di categoria, si nota con la vittoria a senso unico in gara 2. Ora sono 12 le vittorie del pilota Mercedes Drivers’ Accademy, esattamente come il numero che porta sulla monoposto.

Il Mugello Circuit ospita il settimo e ultimo round dell’Italian F4 Championship powered by Abarth 2022. Il tracciato toscano diventa finale di stagione per la prima volta nella breve storia della serie, dopo esserne stato il penultimo appuntamento in molteplici occasioni.

Il Mugello è un circuito storico, un’istituzione del motorsport italiano. Lungo 5,245 km, l’autodromo di Scarperia e San Piero (FI) si presenta come estremamente veloce, anche se non disdegna parti più tecniche. Le curve sono 15, 9 a destra e 6 a sinistra. Dal 1974, anno di costruzione, il layout non è mai stato toccato. L’unica eccezione riguarda il rinnovo della pit lane, resa più lenta e sicura dopo i lavori di ammodernamento del 1990.

L’entry list dell’ultimo appuntamento stagionale vede 41 iscritti, un numero esorbitante, nonostante siano 3 in meno dei presenti durante lo scorso round a Monza. Prema porta ancora la sesta vettura (la numero 3) per Ugo Ugochukwu, pilota statunitense già presente al Red Bull Ring e quest’anno terzo nella F4 inglese con Carlin.

Altro pilota con licenza americana (ma nato in India) è il debuttante assoluto della categoria Akshay Bohra, che sostituirà il filippino con licenza maltese Zachary David sulla sesta vettura di US Racing, ora numero 69. Per l’indo-americano è la prima gara sulle ruote scoperte, visto che quest’anno l’ha trascorso nella British Ginetta Junior Chalenge, totalizzando il trentaduesimo e ultimo posto (con punteggio in negativo per via di una penalità).

L’ultimo debuttante di oggi è Jesse Carrasquedo Jr., messicano sulla #99 di Monlau Motorsport, oggi con 3 auto, una in più rispetto a quelle presenti a Monza. Il quindicenne non ha sfigurato nel campionato di casa, ottenendo 2 vittorie in 3 gare e un settimo posto finale, ma ha mancato i punti nel weekend di Algarve in F4 spagnola, dove ha corso con Campos.

Diversi gli assenti. Il primo è Kim Hwarang, sudcoreano in forza a BVS Racing durante il corso della stagione. Il team torna così a schierare due auto. Notevole la riduzione di R-Ace GP in fatto di organico. Il team francese schiera il solo Lund, lasciando a casa Narac e permettendo a David di concentrarsi sul finale di Formula Regional.

Anche Maffi Racing riduce le operazioni a una sola vettura, visto che Sperandio non è iscritto all’ultimo round stagionale. I tedeschi di BWR Motorsport saltano del tutto la trasferta toscana. Non sarà quindi al via Rishab Jain.

Come da regolamento, le vetture scenderanno in pista per una gara a cronometro di 30 minuti +1 giro. Prima di partire, però, con la cronaca di gara 2 è necessario ricordare la lettura dei resoconti di qualifiche e gara 1, pubblicati ieri.

La gara

In partenza Antonelli brucia Camara. Partono bene anche Sztuka e Dunne, con il polacco che prova a rubare al brasiliano della Prema la posizione dietro al campione italiano. Paura per Lindblad: l’inglese, sulla quinta vettura di Van Amersfoort Racing, rimane stallato nella settima casella. Il pilota riesce poi a partire, ma per tornare nelle posizioni di vertice dovrà sorpassare tantissime vetture.

I primi 4 scappano, lasciando Wurz e Ugochukwu a duellare per la quinta posizione. Il figlio d’arte si difende per diverso tempo dal compagno di squadra. Ritiro dopo una sola tornata per Akshay Bohra.

Al terzo giro Alex Dunne supera il compagno Sztuka alla Poggio Secco e prende la terza posizione. Comincia così la rimonta su Camara da parte dell’irlandese, suo rivale per il “titolo” di vicecampione.

Al quarto giro arrivano altri due ritiri. Il primo è Lindblad, che, dopo un incidente alla staccata della Casanova con Frassineti, perde l’ala anteriore. Inoltre un contatto alla Materassi con un dissuasore danneggia la sospensione di Ischer, anche lui fuori dalla gara. Passano un paio di giri e anche Koolen raggiunge i rivali in pit lane per aver toccato alla Savelli un’altra vettura. I danni all’ala costringono il debuttante alla sostituzione di essa.

Al giro 6 esce la prima safety car. Maschio viene colpito da Lund alla Borgo San Lorenzo. Il pilota italiano si insabbia, dovendo quindi abbandonare la vettura. Gara finita anche per lui.

Dopo qualche giro allineati dietro la vettura di sicurezza, i piloti tornano a scatenarsi a 13 minuti dal termine della gara. Camara attacca Antonelli in curva 1, ma il campione si difende sfruttando l’interno. La battaglia fra compagni infiamma anche Sztuka e Dunne, con il polacco che si porta davanti all’irlandese alla San Donato. Passano pochi secondi e rientra in pista la safety car.

Proprio in curva 1 si gira Barnard dopo aver toccato l’erba all’esterno della pista, compiendo un 360° prima di rientrare dritto in traiettoria. Inoltre, pochi metri dietro, un contatto tra Akhmedkhodjaev e Koolen porta il belga a muro. Il pilota Monlau, già danneggiato in precedenza, deve ritirarsi: l’auto è incastrata sotto le barriere e il pilota non riesce a farla uscire.

Passano un altro paio di giri prima dell’ultima ripartenza. Antonelli fa gara a sé fin dal primo metro, mentre dietro l’aria è tesa. Dunne si fa vedere minaccioso dietro a Camara fin da subito, ma aspetterà la Poggio Secco prima di attaccare il brasiliano. Alex si porta quindi in seconda posizione. Amand danneggia l’ala alla ripartenza e porta l’auto #52 nei box per ritirarsi.

Ultimo imprevisto alla Palagio durante il giro finale. Frassineti e Liu non si intendono durante un sorpasso e collidono, finendo nell’ampia via di fuga.

Senza ulteriori imprevisti si conclude dopo 16 giri il dominio del campione Andrea Kimi Antonelli. Solo Dunne, Camara e Stzuka sono riusciti a tenere un passo simile durante la prova, nonostante siano arrivati al traguardo con qualche secondo di ritardo rispetto all’italiano di Prema. Ugochukwu, Wurz, Wharton, Stenshorne, Weug e Fittipaldi concludono la zona punti.

Nella classifica Rookie ottengono punti anche Nikhil Bohra (dodicesimo), Lacorte (tredicesimo) e Badoer (quattordicesimo). Nella classifica femminile, come da tradizione, Weug termina la gara davanti a Blokhina, unica rivale della pilota con licenza spagnola.

Ancora una volta è Prema Racing la squadra del giorno. I campioni hanno ottenuto altri 40 punti nel campionato team grazie ai risultati di Antonelli e Camara, ma sono da ricordare anche la P5 di Ugochukwu, la P6 di Wurz e la P7 di Wharton. Termina undicesimo, appena fuori dai punti, Laursen, ultimo membro del team in classifica.

Per Kimi Antonelli questa è la vittoria numero 12 nella Formula 4 italiana, esattamente come il suo numero di gara. La sua stagione è, però, ancora più ricca di successi. Contando anche le 9 ottenute nel campionato tedesco e le 2 nel campionato UAE, Sono 23 le gare concluse da Antonelli in prima posizione su 43 disputate. Il 2022 del bolognese è semplicemente stupefacente.

I risultati odierni

La classifica di gara 2 del Mugello

La classifica generale

Dopo gara 1 tutti i titoli sono stati decisi. Andrea Kimi Antonelli si è già laureato campione piloti e rookie, così come Maya Weug è già da diverse gare campionessa femminile e Prema Racing campione team.

Prossimi appuntamenti

Il programma dell’ACI Weekend, insieme di competizioni principalmente italiane di cui fa parte la Formula 4, prosegue con diverse gare durante la giornata. La prima è gara 2 della Mini Challenge Italia, alle 10.55, mentre a seguire correrà la BMW M2 CS Racing Cup Italy, con partenza prevista alle 11.50, un’ora prima dell’ultima gara del Campionato Italiano Gran Turismo 2022.

Alle 14.45 è previsto lo start dell’ultimo appuntamento stagionale di Formula Regional, che verrà seguito da P300. A seguire la Porsche Carrera Cup Italia, con il finale di stagione pianificato per le 15.55.

Per rivedere la Formula 4 italiana bisognerà aspettare fine giornata, visto che la partenza di gara 3, che durerà, come di consueto, 30 minuti +1 giro, è fissata alle 16.55.

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