Freddie Slater vince Gara 2 grazie ad un ottimo spunto finale. L’inglese è seguito sul podio da Nakamura-Berta e Beeton
da Monza
Freddie Slater ha mostrato agli avversari quella che forse è la sua unica debolezza. Il ragazzo di Prema, difatti, ha subito diversi sorpassi nei pochi minuti in cui il tracciato ha cominciato ad asciugarsi. Quando è tornata la pioggia, difatti, nessuno ha più potuto fare nulla per fermare “Fast Freddie”, che ha conquistato la sua quindicesima vittoria stagionale.
L’ultimo appuntamento dell’Italian F4 Championship, quello al Autodromo Nazionale di Monza, si tiene in condizioni climatiche sfavorevoli. La penultima gara dell’anno, difatti, parte sul tracciato bagnato, da sempre fonte di difficoltà per i giovani piloti.
L’Autodromo Nazionale di Monza è il circuito più antico ancora in attività a livello nazionale. Costruito nel bel mezzo del parco della città omonima nel 1922, il tracciato, dalla forma mai rivoluzionata nonostante la lunga storia (se non viene considerata la chiusura dell’ovale per motivi di sicurezza nel 1972), presenta una lunghezza di 5,793 km. Nonostante i recenti lavori di ammodernamento, non si registrano modifiche al layout dal 2000. La pista, dai cambi altimetrici trascurabili, vede i suoi lunghi rettilinei spezzati da 11 curve, 7 a destra e 4 a sinistra, spesso parte di ben tre chicane difficili, che prevedono una grande decelerazione per poter essere affrontate correttamente. Monza ha ospitato una gara in ogni edizione della F4 italiana.
Sono ben 38 i piloti presenti in pista questo weekend. ART Grand Prix, squadra francese già attiva in diverse categorie junior formula, debutta in F4 italiana con Bianca Bustamante e Lia Block, già impiegate dal team in F1 Academy, in cui si trovano rispettivamente in settima e ottava posizione. Entrambe hanno anche corso con GRS in Formula Winter Series, in cui non hanno ottenuto risultati di rilievo. La filippina ha anche partecipato a un round di F4 britannica con Hitech Pulse-Eight, che le è valso il ventinovesimo posto assoluto, e a uno di Euro 4, in cui non ha conquistato punti. L’americana, invece, ha partecipato a due round della serie spagnola, sempre con GRS.
BVM Racing torna in griglia con Jan Koller. Anche Andrei Duna e Real Racing proseguono la propria avventura insieme dopo diversi round di assenza. Jenzer Motorsport modifica la sua lineup. Ischer lascia libera la sua vettura, mentre Ciro Sobral, al momento quinto in F4 brasiliana, dove corre con TMG Racing, e Bart Harrison, che ha concluso ventesimo nella serie britannica, in cui ha partecipato con Chris Dittmann Racing al termine di una breve avventura con Rodin in Formula Winter Series, gli subentrano.
Dante Vinci debutta in monoposto con Van Amersfoort Racing. L’australiano sostituisce Kostic, impegnato nei Motorsport Games. Anche Mattia Marchiante corre la sua prima gara in F4 italiana con AKM Motorsport al posto di Dobrzanski. Il milanese, che ha corso con lo stesso team in Euro 4 senza ottenere risultati di rilievo, ha partecipato anche al Campionato Italiano Sport Prototipi con Bad Wolves, in cui al momento si trova in nona posizione. Kirill Kutskov, vicecampione di Formula 4 CEZ, terzo nella serie saudita e con una partecipazione in Spagna, prende il posto di Holguin su una delle due vetture di Maffi Racing.
La gara
Gowda va in testacoda nel giro di formazione. Slater si impone, anche se a fatica, allo spegnimento dei semafori. L’inglese, difatti, deve difendersi da un arrembante Nakamura-Berta, autore di un ottimo stacco di frizione. Jonsson mantiene la terza posizione.
Duna frena tardissimo in curva 1 e colpisce con forza Daryanani e Koller, costringendoli al ritiro. Alla Roggia, invece, si assiste a un contatto fra Gowda e Al Dhaheri. L’indiano deve lasciare la corsa in anticipo, mentre l’emiratino resta nella partita, anche se deve rientrare in coda al gruppo.
La concatenazione di eventi porta in pista la safety car, che ricompatta il gruppo. Viste le condizioni in miglioramento, Jonsson cambia le gomme e monta la mescola da asciutto. Sosta anche per Stack. Entrambi si accodano agli avversari.
Slater mantiene la testa della corsa al restart. L’inglese, però, deve difendersi dagli attacchi di Nakamura-Berta, che si dimostra più veloce del compagno di squadra in condizioni miste. Beeton, salito in terza posizione, resta dietro ai due alfieri Prema.
Alla Parabolica del medesimo giro Nakamura-Berta si porta all’esterno di Slater e lo supera sfruttando il banking. Anche Beeton ne ha di più dell’inglese, in difficoltà sul tracciato umido, e lo supera nell’arco di una manciata di curve.
La safety car interrompe il cambio di gerarchie. Bustamante compie un errore alla Parabolica del quarto giro e, dopo aver sfiorato la vettura di Larini, impatta violentemente contro le barriere prima di fermarsi nella gravel trap.
Durante la neutralizzazione ricomincia a piovere e questo costringe i piloti su gomma slick, ossia Schwartz, Yamakoshi, Jonsson e Yeh, a svolgere una sosta per montare la mescola da bagnato. Il restart avviene su un tracciato con pochissimo grip.
Nakamura-Berta scatta bene e riesce a imporsi su Slater, che supera immediatamente Beeton. L’inglese è così in forma da riuscire prima a recuperare e poi a superare a seguito di un contatto alla Prima Curva di Lesmo il compagno di squadra. Bohra riesce a rubare momentaneamente il podio all’australiano.
Al giro successivo Pradel si gira in uscita da curva 1 e resta in mezzo alla carreggiata. Savinkov e Bondarev, impossibilitati a vedere la vettura ferma, colpiscono l’avversario. La carambola costringe la direzione gara a far entrare in pista la safety car.
Il restart di Slater è clamoroso. L’inglese di Prema riesce immediatamente ad allontanarsi da Nakamura-Berta, che lo segue a breve distanza. La lotta per il podio è fra Bohra e Beeton, nella quale è l’australiano ad avere la meglio.
Harrison si gira in percorrenza alla Ascari. La vettura dell’inglese attualmente in forza a Jenzer si sposta pian piano verso l’esterno. Hodenius, nel tentativo di evitare l’avversario, va nella gravel trap e danneggia la propria auto. La direzione gara decide così di riportare in pista la safety car, la quale resterà in pista fino al termine della corsa.
Freddie Slater, pilota in forza a Prema Racing, si aggiudica un altro trionfo in Gara 2. Kean Nakamura-Berta e Jack Beeton affiancano l’inglese sul podio. Bohra, Robinson, Stolcermanis, Kutskov, Sammalisto, Popov e Powell completano la top 10. Nakamura-Berta, Robinson, Stolcermanis, Kutskov, Sammalisto, Popov, Powell, Berreby, Rehm e Frey sono i rookie a punti. Block è l’unica ragazza in grado di concludere la gara.
Olivieri, originariamente quinto nella classifica assoluta e secondo in quella riservata ai debuttanti, arriva in fondo a causa di una penalità di 25 secondi dovuta a dei lavori sulla vettura avvenuti a meno di 3 minuti dal via.
Freddie Slater conquista un’altra vittoria in condizioni sfavorevoli. Il sedicenne di Prema, giunto a quota 15 successi nel campionato, record assoluto, e 19 stagionali, ha saputo imporsi di nuovo in una sessione bagnata.
I risultati della gara
I risultati di Gara 2 della F4 italiana a Monza
La classifica generale
La classifica di F4 italiana al termine di Gara 2 a Monza
Domani verrà deciso il nome del campione rookie. Ad Alex Powell serve arrivare almeno secondo per vincere il titolo, mentre Kean Nakamura-Berta deve vincere con l’avversario al terzo posto o peggio per poter trionfare in questa speciale classifica.
Basta che Lia Block arrivi al traguardo per fare sì che possa trionfare nel Trofeo Femminile. Bianca Bustamante, difatti, deve sperare passare in solitaria sotto la bandiera a scacchi per poter raggiungere l’americana in classifica. Freddie Slater e Prema Racing sono già campioni piloti e team.
I prossimi appuntamenti
La giornata prosegue con le Qualifiche del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance (15.10) e con Gara 1 del Campionato Italiano Sport Prototipi (17.05). Gara 3 di F4 italiana si terrà, da programma, domenica alle 10.25.
Media: Paolo Pellegrini
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.