F4 Italia | Misano 2022, Gara 3: Camara batte Antonelli e vince, caos nel finale con maxi incidente e bandiera rossa

Formula 4
Tempo di lettura: 3 minuti
di Matteo Gaudieri
5 Giugno 2022 - 19:07
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Il brasiliano si impone su Kimi approfittando delle difese di Dunne senza ala anteriore; l’italiano chiude il weekend con un altro podio, Amand è terzo nonostante un testacoda

Non è stato necessario l’intervento della bandiera a scacchi per porre fine all’attività in pista della F4 a Misano. Il drappo rosso è stato chiamato in causa dopo un incidente multiplo. Seguendo l’ordine cronologico dei fatti, il tutto è nato dalla ripartenza dalla safety car, quest’ultima utile per permettere la rimozione delle vetture incidentate di Jules Castro e Kim Hwarang nella curva del Tramonto. Una volta ripartiti, Alexander Dunne e Maya Weug hanno visto staccarsi le loro rispettive ali anteriori successivamente a dei contatti e, senza alcuna segnalazione dalla direzione gara, hanno proseguito sino alla fine. Se il britannico è stato decisivo in cima alla classifica, la ragazza di Iron Dames, per via del poco carico aerodinamico, è stata coinvolta, insieme a Viktoria Blokina e altri piloti, nella collisione che ha posto fine alle ostilità. Tutte le persone coinvolte nell’incidente sono uscite dalle vetture sulle proprie gambe.

La classifica è stata stilata in base ai posizionamenti antecedenti alla neutralizzazione e a trionfare è stato Rafael Camara. Il brasiliano, secondo per la maggior parte della corsa, ha approfittato nel finale dell’handicap tecnico di Dunne davanti a lui, avendo sorpassato Andrea Kimi Antonelli, il suo diretto inseguitore al traguardo, prima della cedimento della Tatuus di US Racing. Per Kimi, nonostante la delusione di Gara 3 vista la leadership mantenuta sino al regime della vettura di sicurezza, il weekend di Misano è stato sicuramente positivo, utile a rilanciare la propria candidatura per la corsa al titolo.

Marcus Amand chiude il podio al termine di un’ottima rimonta. L’alfiere d’oltralpe, incappato in un testacoda durante la corsa, era finito a centro gruppo: per lui si tratta della prima piazza d’onore stagionale dopo una frequentazione costante della zona punti. Alle sue spalle c’è il compagno di squadra Kacper Sztuka, quarto al traguardo dopo Gara 1 e Gara 2 poco convincenti.

Quinto assoluto per Conrad Laursen, stazionario nella medesima posizione per tutta la gara. Il danese ha preceduto Martinius Stenshorne e Alexander Dunne, quest’ultimo classificato in settima posizione nonostante la già citata mancanza dell’ala anteriore. Ancora a punti Maya Weug, con Taylor Barnard e Arias Deukmedjan a chiudere la top ten. Non hanno concluso la gara i sopraccitati Hwarang e Castro, oltre al tedesco Ried Jonas.

Di seguito la classifica completa della corsa:

Rafael Camara sale così a quota 102 punti, primo pilota sopra il muro dei 100. Alexander Dunne ha perso la vetta e si trova fermo a 79, con Kimi Antonelli in rimonta a quota 69. Sztuka sorpassa Wharton e si colloca in quarta posizione con 56 punti, contro i 54 dell’australiano.

Immagini: livedataacisport.perugiatiming.com; acisport.it

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