Kacper Sztuka vince gara 1 al Paul Ricard. Il polacco è seguito sul podio da Ugo Ugochukwu e James Wharton, sempre distanti e mai seriamente in grado di mettergli pressione.
La gara al Paul Ricard di oggi è stata tra le meno memorabili che io abbia mai visto. Nonostante abbia dimostrato l’altissimo livello del campionato italiano, la prova è risultata priva di spettacolo. Sorpassi assenti, distacchi abissali e posizioni stagnanti hanno reso i 30 minuti +1 giro una vera e propria passeggiata al limite.
Il quinto appuntamento dell’Italian F4 Championship Powered by Abarth non si tiene sul suolo nazionale, bensì al Circuit Paul Ricard, situato nel sud della Francia, in Provenza. Le numerosissime vetture (ce ne sono diverse non schierate a tempo pieno in campionato) dovranno affrontare questo velocissimo tracciato prima di iniziare la pausa estiva.
Il Circuit Paul Ricard, costruito nel 1970 a Le Castellet, prende il nome dall’omonimo magnate che ne ha finanziato gran parte della costruzione. Il layout odierno, omologato nel 2005 e molto simile all’originale, è composto da 15 curve che si snodano lungo i 5,842km di lunghezza. A rendere così particolare questo tracciato ci pensano i lunghi rettilinei e le curve a raggio variabile, spesso veloci e interpretabili in molti modi, senza contare le vie di fughe asfaltate e la possibilità matematica di costruire oltre 150 layout differenti della pista (un record inavvicinabile). La trasferta in corso è la terza che si tiene in terra francese (le altre due si sono tenute nel 2018 e nel 2021).
Come già scritto a inizio articolo, sono tante le aggiunte all’entry list per questo round. Van Amersfoort Racing schiera una sesta auto, la #4, per Pablo Sarrazin, pilota di casa al momento diciannovesimo nel campionato spagnolo. Enzo Deligny sostituisce Larini in AKM Motorsport, così come fa Alvise Rodella (diciassettesimo nella stessa serie del nuovo innesto VAR) con Frassineti in BVM Racing.
Hwarang Kim torna al suo posto (Wiebelhaus ha corso a Monza) in Jenzer, che porta per la prima volta una quarta auto, affidata a Griffin Peebles. R-Ace GP aggiunge Kabir Anurag (#94) alla sua lineup. Torna in griglia Maffi Racing, squadra assente fino ad oggi nel campionato 2023, che schiera il venezuelano Gabriel Holguin, numero #55.
La gara
Allo spegnimento dei semafori Sztuka si impone su Ugochukwu grazie a un sapiente utilizzo della traiettoria esterna in curva 1, che lo porta davanti in uscita dalla chicane de la Verrerie. Non ci sono cambi nelle prime posizioni nel corso dell’intera prova. Ugochukwu resta sempre secondo, distanziato da Wharton, terzo. L’australiano, dopo aver fallito l’attacco iniziale alla Courbe de Signes, non si è più mosso dal gradino più basso del podio.
Nelle retrovie si assiste al ritiro nei box per Narac, Lund e Bohra. Un cedimento meccanico colpisce anche David, che però si porta a bordo pista. Peebles, finito in testacoda nel settore finale a metà gara, è l’unico incidentato nel corso della mezz’ora trascorsa in pista.
Kacper Sztuka vince gara 1 al Paul Ricard. Il polacco viene seguito sul podio da Ugo Ugochukwu e James Wharton, mai in grado di impensierirlo. Taponen, Egozi, Domingues, Badoer, Lindblad, Pradel e Spina completano la top 10. Tuukka Taponen è il migliore fra i rookie. Egozi, Lindblad, Pradel, Al Dhaheri, Elkin, Beeton, Deligny, Liu e Ferreira ottengono punti in questa speciale classifica. Aurelia Nobels si aggiudica il trofeo femminile. Hausmann e Blokhina salgono sul podio.
Kacper Sztuka è riuscito ad ottenere la seconda vittoria stagionale (settima contando la Formula Winter Series, di cui è diventato campione) e quarta in Formula 4 italiana. Il polacco, nonostante non sia nel team più forte del lotto, è oramai un veterano alla terza stagione nella classe piccola. Le capacità per progredire le ha, ma una conquista del titolo è altamente improbabile, a meno che non avvengano stravolgimenti.
I risultati odierni
I risultati di gara 1 al Paul Ricard
La classifica generale
Nonostante la P8, la leadership del campionato è ancora consolidata per Arvid Lindblad, ora a 225.5, 64.5 più di Ugochukwu e 87 più di Wharton. L’inglese si trova in testa anche nella classifica riservata ai rookie, con 256.5 punti, 98 davanti a David, primo degli inseguitori. Blokhina guida agilmente il trofeo femminile con 199 lunghezze, 40 di vantaggio su Hausmann. Per la prima volta dal season opener Prema Racing ha perso una gara, ma è comunque stato il miglior team di giornata. Il vantaggio su US Racing ha raggiunto quota 242 punti.
I prossimi appuntamenti
Il programma del sabato al Paul Ricard si chiude con la prima gara di GT Cup Open Europe alle 17.50 e di TCR Europe alle 19.05. Le ultime due prove della junior formula si terranno domani, domenica 23 Luglio, alle 10.10 e alle 17.30. Seguiranno 2 mesi di pausa: il penultimo round si svolgerà, difatti, al Mugello tra il 29 Settembre e il 1 Ottobre.
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