Oleksandr Bondarev vince Gara 3 dopo aver superato nelle fasi finali Nakamura-Berta. Chi chiude un podio tinto di Rosso Prema
da Imola – Oleksandr Bondarev conquista la sua prima affermazione in carriera in Gara 3 di F4 italiana a Imola. L’ucraino, finora autore di una stagione complessa, è riuscito a concretizzare gli insegnamenti impartiti dalle gare precedenti per arrivare davanti a tutti. Che sia l’inizio di una crescita esponenziale? Solo il tempo ce lo dirà.
Il quinto round dell’Italian F4 Championship, che si tiene all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, si conclude con Gara 3. Il tracciato costruito sulle rive del Santerno è considerato uno dei più complessi da affrontare dell’intero calendario.
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, situato a Imola, nasce come pista semipermanente nel lontano 1953. Il circuito ha poi espanso il numero e il rango delle attività ospitate grazie a una serie di ammodernamenti avvenuti nel corso dei numerosi anni di attività. L’ultimo cambiamento del layout, difatti, risale al 2009. Il tracciato, caratterizzato da molti cambi altimetrici e da brevi rettilinei, è composto da 19 curve, 10 a sinistra e 9 a destra, e presenta una lunghezza di 4,909 km.
Imola è sempre apparsa nel calendario della F4 italiana. Sono ben 39 gli iscritti alla gara. L’unica vettura che si aggiunge alla lineup già presente al Mugello è quella di Javier Herrera, di ritorno nella F4 italiana con Jenzer Motorsport dopo un weekend di assenza.
La gara
A causa del gigantesco incidente che ha obbligato gli organizzatori a rinviare Gara 2 a data da destinarsi, Lorimier, Busso, Coppola, Berreby e Herrera, visti i giganteschi danni che hanno subito, sono costretti a saltare Gara 3.
Bondarev parte bene dal palo e mantiene la posizione su Nakamura-Berta, secondo sulla griglia. Anche Popov, terzo al via, mantiene senza problemi la medaglia di bronzo anche dopo lo spegnimento dei semafori.
Il primo cambio di leadership del weekend si verifica alle Acque Minerali, in cui Nakamura-Berta costringe Bondarev ad allargare la propria traiettoria. Il giapponese, però, non avrà tempo di fuggire, dato che ben presto entrerà in pista la safety car.
A seguito di un contatto al Tamburello, difatti, la vettura di Walther è rimasta intrappolata nella gravel trap. La posizione pericolosa del danese obbliga quindi i direttori di gara a neutralizzare le posizioni. Durante il periodo di calma si assiste alla sostituzione dell’ala e della gomma anteriore destra sulla vettura di Vinci, altro pilota coinvolto nell’incidente, e alla sosta di Al Sulaiti.
La ripartenza è nel segno di Nakamura-Berta, che si separa da Bondarev e Popov. Al terzo giro un contatto tra Francot e Olivieri alla Piratella causa la foratura della gomma posteriore destra dell’astigiano e dei danni importante all’ala anteriore per l’olandese. Entrambi devono fermarsi dai meccanici. Anche Dupé si ferma, ma per lui è un ritiro definitivo.
Il periodo in bandiera verde coincide con quello in cui Bondarev comincia a stuzzicare Nakamura-Berta, che, di tutta risposta, inizia a difendersi in modo estremamente aggressivo. Ruta si ferma al largo del Tamburello durante il settimo passaggio per il cedimento della sospensione posteriore sinistra.
La safety car blocca l’azione a seguito di un testacoda di Olkucka al Tamburello, avvenuto durante il decimo passaggio. Al termine delle operazioni necessarie a rimuovere dalla gravel trap la Maffi della polacca, i piloti tornano a premere con forza sull’acceleratore.
Al via Nakamura-Berta subisce la pressione di Bondarev che, dopo aver studiato le linee del compagno, ha acquisito una certa sicurezza. L’ucraino inizia così a tallonare il giapponese, il quale si difende con manovre molto aggressive. Popov mantiene il podio.
La manovra che decide la gara avviene all’inizio del quattordicesimo giro. Bondarev, in questa sede, si impone su Nakamura-Berta al Tamburello dall’esterno. Nello stesso punto si assiste anche al sorpasso di Chi su Popov. Il podio è ora completamente colorato di rosso Prema.
I colpi di scena, però, non sono terminati. Rehm, Kostic e Sammalisto si ritirano nel box a pochi chilometri dalla fine. All’ultimo giro, invece, il pubblico assiste a un contatto alla Piratella tra Severiukhin e Harrison, in cui è l’inglese ad avere la peggio, dato che la sua gomma posteriore sinistra si affloscia. Contemporaneamente Vinci sbaglia la traiettoria della curva menzionata precedentemente e resta intrappolato nella gravel trap.
Oleksandr Bondarev vince Gara 3 di F4 italiana a Imola. Il rookie ucraino anticipa sul traguardo i compagni Kean Nakamura-Berta e Newman Chi. Gomez, Hanna, Popov, Powell, Wheldon, Anurag e Frey completano la top 10. La zona punti della classifica rookie è composta da Bondarev, Chi, Hanna, Weiss, Severiukhin, Saeter, Strenge, Al Sulaiti, Albag e Cotty. Cotty si aggiudica il trionfo nel trofeo femminile, dato che anticipa sul traguardo Westcott.
Oleksandr Bondarev, nato 16 anni fa a Kiev, Ucraina, ha conquistato il suo primo trionfo in carriera. Il giovane di Prema, membro della Williams Driver Academy, ha dimostrato di essere maturato molto, soprattutto a livello mentale, durante questa gara.
I risultati della gara
I risultati di Gara 3 di F4 italiana a Imola
La classifica generale
La classifica di F4 italiana al termine del round di Imola
Kean Nakamura-Berta (246) esce da Imola stabilmente in testa al campionato piloti, così come Salim Hanna (252), Emily Cotty (266) e Prema Racing (553), rispettivamente, nelle classifiche rookie, women e team.
I prossimi appuntamenti
Il programma a Imola verrà completato da Gara 2 della Formula Regional europea (14.00) e dalla Gara del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, prevista per le 15.30. Il sesto round della F4 italiana porta i giovanissimi piloti al Circuit de Barcelona-Catalunya dal 19 al 21 settembre.
Media: Lorenzo Pastorelli
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.