Hiyu Yamakoshi sigla il miglior tempo nelle qualifiche, caratterizzate da distacchi estremamente ridotti fra tutti i partecipanti.
da Imola
L’Italian F4 Championship torna in pista dopo un mese di pausa all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. I giovanissimi verranno messi alla prova su un tracciato complesso, ricco di curve cieche e pieghe naturali, caratteristiche tipiche di un circuito pieno di storia come quello in cui si corre il secondo appuntamento stagionale della serie.
FP1
Matheus Ferreira è il mattatore del venerdì mattina. Il brasiliano di US Racing riesce a stupire gli addetti ai lavori grazie a un ottimo 1.45.339″, tempo appena 2 millesimi più rapido rispetto a quello di Hiyu Yamakoshi. Freddie Slater, dominatore di Misano, è terzo, a soli 7 centesimi dal leader di sessione.
Il primo dei rookie, Alex Powell, chiude la sessione al quarto posto. Lo statunitense di Prema Racing, secondo in tutte le gare del primo appuntamento stagionale, segue i leader di circa un decimo. I test collettivi del giovedì hanno permesso ai piloti di mantenere un distacco molto contenuto gli uni dagli altri: il ventiseiesimo dista meno di un secondo dal migliore della mattinata.
FP2
Alex Powell segna il miglior tempo del pomeriggio. L’americano di Prema, primo anche nella classifica rookie, abbassa il tempo del mattino, arrivando a siglare un 1.45.192″. Solo due centesimi più lento il compagno di squadra Gowda. Terzo Nakamura-Berta, a un paio di decimi dal junior driver Mercedes.
Freddie Slater solo quinto. Il leader del campionato non sembra trovarsi totalmente a suo agio sul tracciato che sorge vicino alle rive del Santerno. Questa volta sono 18 i piloti entro il secondo dal leader di sessione.
Q1
Hiyu Yamakoshi conquista la prima pole position stagionale. Il giapponese di VAR ferma il cronometro in 1.45.253″. Il tempo gli permette di anticipare il dominatore di Misano, Freddie Slater, di appena 38 millesimi. Terzo, a mezzo decimo, Akshay Bohra, in forza a US.
Stupisce in positivo Tomass Stolcermanis. Il lettone di Prema, quinto a due decimi scarsi dal poleman, conquista il miglior tempo tra i rookie. Lo anticipa nello schieramento il compagno di squadra Gowda. Sono ben 26 i piloti entro il secondo dal miglior tempo della sessione.
Q2
Hiyu Yamakoshi bissa il successo del Q1. Il giapponese non solo prende la P1, ma, addirittura, è il solo a sfondare il muro del 1.45″. Il protetto di Van Amersfoort Racing sigla uno straordinario 1.44.831″, tempo addirittura di 3 decimi e mezzo migliore rispetto a quello di Jack Beeton, secondo.
Akshay Bohra, terzo, dista pochi millesimi dall’australiano che lo precede, suo compagno di squadra in US Racing. Alex Powell, primo dei rookie, ottiene il quarto tempo. Lo segue a ruota il leader del campionato Freddie Slater, suo compagno di squadra in Prema. Questa volta sono 22 i piloti distanti meno di un secondo dal tempo della pole.
Media: Paolo Pellegrini
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