Il brasiliano vince all’esordio nella F4 Italiana, approfittando dei problemi tecnici avuti dal pilota italiano mentre era al comando della gara. Dunne e Bedrin sul podio.
La gara inaugurale della stagione 2022 della F4 Italiana ad Imola ha visto letteralmente di tutto, con Rafael Camara che è riuscito a vincere Gara 1 al proprio esordio assoluto nel campionato italiano.
In una gara che ha visto molte neutralizzazioni, il pilota brasiliano ha trascorso la prima parte della gara insieme ad Andrea Kimi Antonelli, partito dalla pole position e al comando senza troppi patemi prima del problema al cambio avuto all’inizio del 10° giro, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca e a rinunciare ad ottenere una prima vittoria che sarebbe stata sicuramente meritata per quanto mostrato fin lì.
Pochi istanti dopo il problema tecnico accusato da Antonelli, Frederik Lund impatta contro Arias Deukmedjan al Tamburello mentre erano in bagarre per la decima posizione, prendendo addirittura il volo per poi impattare violentemente contro le barriere esterne. Fortunatamente Lund non ha subito conseguenze da questo incidente, costretto inevitabilmente al ritiro insieme a Deukmedjan. in precedenza, il pilota della Van Amersfoort Racing aveva subito un altro contatto ma da parte di Marcus Flack, sempre al Tamburello, dove il pilota australiano è finito in testacoda per poi riuscire a ripartire con qualche difficoltà.
Camara ha così conquistato la testa della corsa grazie al problema accusato da Antonelli, riuscendo all’ultima ripartenza dopo l’intervento della Safety Car a tenere a bada Alex Dunne, portatosi nel frattempo al secondo posto con alcuni sorpassi decisi: il pilota irlandese ha cercato l’attacco vincente negli ultimi giri senza però trovare lo giusto spazio, chiudendo così la gara al secondo posto alle spalle del protetto della Ferrari Driver Academy.
Nikita Bedrin completa il podio in terza posizione, al termine di una gara interamente trascorsa in questa posizione prima di cedere a Dunne, per poi ritornare sul gradino più basso del podio dopo il ritiro di Antonelli; Bedrin regala così il primo podio alla PHM Racing nella loro gara d’esordio nella F4 Italiana. Sul finale di gara Bedrin è riuscito a resistere all’arrivo di James Wharton, autore di una buona gara che lo ha visto risalire fino alla quarta posizione. Il pilota australiano è stato anche fortunato quando, al settimo giro, Conrad Laursen ha perso il controllo della sua Prema alla frenata della Rivazza 1, finendo in testacoda e terminando lì la propria gara, rischiando anche di impattare violentemente proprio contro il retrotreno della monoposto di Wharton.
Martinius Stenshorne chiude al quinto posto, il migliore tra i piloti della Van Amersfoort Racing, avendo la meglio su Taylor Barnard al 14° e penultimo giro, con l’inglese della PHM Racing relegato così al sesto posto.
Charlie Wurz chiude settimo davanti a Marcus Amand e Ivan Domingues, con Maya Weug a completare la zona punti in 10° posizione, ottenendo così il suo miglior risultato in carriera. Emmo Fittipaldi JR sfiora la Top10, chiudendo 11° davanti ad Alfio Andrea Spina, 12° e il migliore tra i piloti italiani dopo il ritiro di Antonelli. Da segnalare anche il 14° posto di Jonas Ried, arrivato dopo un pit stop effettuato al termine del primo giro approfittando anche della Safety Car entrata in pista per l’incidente tra Ricardo Escotto e Giovanni Maschio.
Andrea Frassineti termina la sua prima gara in carriera in monoposto in 20° posizione, mentre Brando Badoer è stato costretto al ritiro per via di un problema tecnico avuto durante il terzo giro, rimanendo fermo in pista dopo la Variante Alta costringendo la Direzione Gara a far tornare in pista la Safety Car.
Classifica Gara 1:
Immagini: acisport.it
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