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F4 Italia | Catalunya 2025: Kean Nakamura-Berta conduce Gara 1 dall’inizio alla fine

Autore: Francesco Gritti
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Pubblicato il 20 Settembre 2025 - 14:30
Tempo di lettura: 5 minuti
F4 Italia | Catalunya 2025: Kean Nakamura-Berta conduce Gara 1 dall’inizio alla fine
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Kean Nakamura-Berta domina Gara 1 a Catalunya. Il giapponese è seguito sul podio da Hanna e Olivieri. Gomez out!

Kean Nakamura-Berta ha messo a segno un’altra vittoria. Il giapponese, difatti, ha saputo imporsi con fermezza sugli avversari fin dai primi metri. Ottimo lavoro di Olivieri, che sale sul podio per la prima volta da Gara 4 a Vallelunga.

I piloti che prendono parte al F4 Italian Championship powered by Abarth tornano in pista dopo la fine della pausa estiva. Il sesto dei sette appuntamenti stagionali della serie nostrana è l’unico che si tiene fuori dai confini italiani. I partecipanti alla serie, difatti, si sono recati per quest’occasione al Circuit de Barcelona-Catalunya, in Spagna.

Il Circuit de Barcelona-Catalunya, nonostante non presenti una storia lunga, è diventato una tappa fissa dei campionati di massimo rilievo (e non solo) da molto tempo. Costruito nel 1991 nella periferia del capoluogo catalano, il tracciato ha subito molte modifiche (ma poco sostanziose) nel corso della sua attività. L’ultima di esse, avvenuta nel 2023, riduce la lunghezza a 4,657 km, ma vede il numero di curve rimanere 14 (8 a destra e 6 a sinistra). Restano inalterati anche i lunghi rettilinei, spesso intervallati da pieghe veloci. Catalunya è entrata a far parte del calendario della F4 italiana nel 2024.

Sono ben 36 le vetture in griglia. Il cambio di casacca più importante per questo round è il passaggio di Ludovico Busso da Viola Formula Racing a US Racing. Il team tedesco accoglie fra le sue fila Jan Koller dopo due round di assenza. Manca, invece, all’appello Rehm.

Anche la lineup di R-ace GP subisce dei cambiamenti importanti. La concomitanza con la F4 britannica obbliga Savinkov a lasciare libera la sua vettura. Il team francese sostituisce l’ucraino con ben due piloti, Luca Viisoreanu, in uscita da Real Racing, e Andy Consani, quindicenne membro del Mercedes Junior Team già impegnato dalla squadra in questione in E4 al Mugello, campionato in cui occupa la P18, e iscritto a tempo pieno alla serie francese, in cui al momento si trova in tredicesima posizione.

AS Motorsport raddoppia i suoi sforzi, dato che permette a Mathilda Paatz, diciassettenne tedesca che ha concluso la F4 CEZ in ottava posizione (con Mathilda Racing) e che ha partecipato, senza ottenere punti, anche a Formula Winter Series (proprio con questo team), al round al Mugello di E4 e alla tappa canadese di F1 Academy, di compiere il suo debutto nella serie italiana. Si assiste anche al ritorno di Andre Rodriguez con Cram Motorsport dopo due round di assenza. L’americano, però, questa volta utilizza la vettura #16 e non la #37.

L’assenza di Francot a causa della tappa concomitante di F4 spagnola obbliga invece PHM Racing a portare in pista solo un’auto. Anche Jenzer Motorsport riduce il suo impegno, data l’assenza di Frey ed Herrera. Real Racing, Viola Formula Racing e Technorace disertano in toto la trasferta spagnola della serie nazionale.

La gara

Nakamura-Berta scatta divinamente dalla prima casella e allunga subito sui principali inseguitori. Non si può dire lo stesso di Olivieri, che viene immediatamente superato da Wheldon e Hanna. Gomez e Cosma Cristofor stallano sulla griglia di partenza e perdono molte posizioni nel corso dei primi metri della gara.

I primi due terzi della sessione non regalano molta azione. Sono degni di nota i ritiri di Gomez, Kostic, (entrambi avvenuti nei primi minuti), Koller (a seguito di un testacoda alla Elf) e Consani. I due piloti appena citati concludono la propria prova con circa 10 minuti di anticipo.

L’azione torna regina nell’ultimo terzo di gara, in cui la Elf si rivela il punto in cui avvengono i fatti più importanti. Dopo 20 minuti dal via, difatti, Bondarev sbaglia l’impostazione della curva appena citata, tocca il cordolo e, dovendo allargare la sua traiettoria in uscita, costringe Schropp ad andare nella ghiaia.

Dopo 23 minuti dallo spegnimento dei semafori, sempre alla Elf, anche Wheldon commette un errore, permettendo ad Hanna, che lo ha tallonato praticamente dall’inizio dell’evento, di guadagnare la seconda posizione all’ingresso della Renault. Olivieri sale sul podio dopo aver superato all’esterno l’americano, il quale appare in estrema difficoltà, all’altezza della Repsol.

L’ultimo evento degno di nota è il ritiro di Viisoreanu all’ultimo giro. Il romeno, al debutto con R-ace GP, conclude nel rettilineo tra la Repsol e la Seat una gara difficile, in cui è stato vittima di diversi contatti, oltre che di un problema meccanico nel finale.

Kean Nakamura-Berta, pilota di Prema Racing, vince Gara 1 di F4 italiana a Catalunya. Il giapponese viene seguito a ruota sul traguardo dal compagno Salim Hanna e da Emanuele Olivieri. Chi, Sammalisto, Wheldon, Vinci, Severiukhin, Anurag e Powell completano la top 10. La zona punti della classifica rookie è formata da Hanna, Chi, Vinci, Severiukhin, Bondarev, Ruta, Al Sulaiti, Busso, Albag e Saeter. Paatz vince nel Women’s Championship imponendosi su Cotty, Westcott e Olkucka.

Kean Nakamura-Berta, nato a Londra 17 anni fa, ha messo una seria ipoteca sul titolo. Il giovane di Prema Racing ha difatti ottenuto quella che è la sua ottava vittoria stagionale (nona in F4 italiana) e decima del 2025. Il talento del giapponese non è in discussione, così come il ruolo di dominatore incontrastato della serie. Bisogna solo capire quando conquisterà con certezza il campionato.

I risultati della gara

I risultati di Gara 1 di F4 italiana a Catalunya

La classifica generale

La classifica di F4 italiana al termine di Gara 1 a Catalunya

Kean Nakamura-Berta (271) allunga in modo vistoso su tutti gli avversari. Gli scarti, però, gli renderanno difficile festeggiare il titolo già a Catalunya. Lo stesso si può dire di Salim Hanna (277) nella classifica rookie e Emily Cotty (284) in quella femminile.

Prema Racing (596) può laurearsi campione team già in Gara 2 (quindi con ben 6 gare di anticipo) in caso riesca a portare le sue due migliori auto in terza e quarta posizione, indipendentemente dai risultati degli avversari.

I prossimi appuntamenti

La giornata a Catalunya prosegue con Gara 1 di GT Cup Open Europe (13.30), Euroformula Open (14.45), International GT Open (15.45) e Formula Regional Europe (17.45). La F4 italiana tornerà in pista domenica alle 11.45 per Gara 2 e alle 17.50 per Gara 3. Il settimo e ultimo appuntamento stagionale del campionato vedrà i piloti tornare dove tutto è cominciato, ossia al Misano World Circuit Marco Simoncelli. In questa sede, la serie condividerà la pista tra il 10 e il 12 ottobre con TCR Italy, TCR Italy DSG, Campionato Italiano Sport Prototipi, Porsche Carrera Cup Italia, Mitjet Italia e Mini Challenge Italia.

Media: Paolo Pellegrini

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