Sessione mattutina battuta dalla pioggia con Leclerc davanti a tutti, con la pista in asciugamento svetta il rookie britannico
Il conto alla rovescia per il secondo round della F3 2022 a Imola si sta approssimando sempre più allo zero ma nel frattempo i piloti della terza formula sono scesi in pista a Jerez per la seconda delle tre tornate di test collettivi di questa stagione.
La prima giornata di prove sul tracciato andaluso ha offerto ai giovani protagonisti della F3 condizioni meteo decisamente variabili: si è passati dalla pioggia della mattina alla pista in asciugamento del pomeriggio, fino ad arrivare ad un asfalto quasi ideale negli ultimi minuti di questo martedì.
Dopo un primo appuntamento tra luci e ombre in Bahrain, Prema ha iniziato al meglio i test ispanici posizionandosi in cima alla classifica in entrambe le sessioni. Arthur Leclerc ha concluso davanti a tutti al mattino, mentre nel pomeriggio Oliver Bearman ha messo il sigillo finale sul day 1.
Sul finire della seconda sessione è andato in scena un autentico time attack tra i piloti che hanno voluto rischiare in condizioni di misto asciutto-umido. Bearman ha segnato il riferimento odierno in 1:33.009, che per fare un raffronto è otto decimi più lento rispetto al tempo registrato in gara da George Russell nel 2017. Si tratta di un paragone tra la Dallara F3 2018 e la GP3/16, certamente, tuttavia questo risulta azzeccato poiché la nuova vettura di FIA F3 ha sempre mostrato prestazioni perfettamente sovrapponibili al mezzo che l’ha preceduta.
Con un ultimo giro eccezionale il britannico della Ferrari Driver Academy ha staccato di sei decimi e mezzo Josep María Martí, alfiere del team Campos, mentre in terza piazza si è collocata la Trident di Zane Maloney attardata di ulteriori sette centesimi. Quarto posto per il leader del campionato Victor Martins, che si è accodato al barbadiano per appena 15 millesimi precedendo Leclerc, ultimo pilota capace di restare al di sotto del secondo di gap dal compagno di squadra Bearman.
I team di riferimento sono riusciti a piazzare praticamente tutte le loro vetture in top ten. La seconda ART, guidata da Juan Manuel Correa, ha segnato il sesto tempo, seguito dalla Prema di Jak Crawford, dalla Trident del rientrante Oliver Rasmussen e dalla terza Dallara con i colori ART, quella dello svizzero Grégoire Saucy. L’unico pilota delle tre squadre di riferimento del 2021 fuori dai primi dieci di giornata è Roman Staněk, sulla Trident #2, rimasto ai box mentre la pista migliorava e 16° assoluto.
Il ceco è risultato comunque tra i più veloci sotto la pioggia, secondo solo a Leclerc nel turno mattutino. Discorso analogo per Franco Colapinto, poleman di Sakhir, che ha portato la vettura preparata dal team van Amersfoort in terza posizione nella prima sessione senza poi attaccare il tempo nel momento propizio a fine giornata.
In discreta evidenza i colori italiani. Francesco Pizzi ha staccato il 12° tempo di giornata arrivando a quattro decimi dall’ultimo posto in top ten, occupato da David Vidales, mentre Federico Malvestiti ed Enzo Trulli hanno girato solo in condizioni di bagnato. Il monzese, che ha rilevato la monoposto del team Jenzer guidata da Patrik Pasma in Bahrain, ha ripreso confidenza con la F3 che non guidava da fine 2020, mentre il figlio d’arte abruzzese si è guadagnato il titolo di stakanovista di giornata con 83 giri pur risultando di fatto il più lento in pista.
Solo 28 vetture su 30 sono scese in pista oggi. Assenti Alexander Smolyar per MP Motorsport e Brad Benavides per Carlin.
Classifica prima sessione:
Classifica seconda sessione:
Immagine copertina: FIA Formula 3 Twitter
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