Lo svizzero primeggia su Colapinto nella sessione mattutina, tre MP nei primi quattro posti al pomeriggio
Dopo i tre giorni di test della F2, tra oggi e domani la pista di Barcellona accoglie invece i giovani della F3 con l’ultima tornata di prove collettive della entry level del Circus iridato. La F3 arrivava direttamente dai test di Jerez dopo il Gran Premio del Bahrain, non avendo corso a Jeddah, e come la sorella maggiore tornerà in pista la prossima settimana ad Imola per il suo secondo appuntamento del 2022.
Condizioni meteo pressoché perfette sul circuito catalano. I tempi segnati in questa prima giornata sono stati già più veloci rispetto alla pole del Gran Premio di Spagna 2021 anche se nei test disputatisi lo scorso anno si è visto come le Dallara F3 2019 possano spingersi persino oltre tra i saliscendi di Montmeló.
Il campione in carica della Formula Regional europea, Grégoire Saucy, ha fissato il primo riferimento di questi test in 1:32.247, al termine di una sessione mattutina che come prevedibile ha fatto registrare i migliori tempi di questa giornata. Lo svizzero del team ART Grand Prix ha staccato di un decimo e mezzo il poleman di Sakhir, Franco Colapinto, al volante invece di una monoposto del team van Amersfoort.
Conferma anche per Victor Martins, leader del campionato e tra i principali candidati al titolo. Il francese, compagno di squadra di Saucy, ha segnato il terzo tempo precedendo le Trident di Zane Maloney e Roman Staněk, le quali hanno concluso distanziate da appena 35 millesimi.
Sesto assoluto Kush Maini, pilota del team MP Motorsport che ha letteralmente dominato la classifica del pomeriggio piazzando tutte e tre le sue vetture nelle prime quattro posizioni. Nel secondo turno infatti Alexander Smolyar ha preceduto Caio Collet mentre l’indiano si è piazzato quarto alle spalle di Staněk. Nell’attacco al tempo della mattinata tuttavia Smolyar non è andato oltre il nono posto mentre Collet si è piazzato solo 15°.
In vista anche Jenzer e Campos, rispettivamente con William Alatalo e David Vidales autori del settimo e dell’ottavo tempo di questo venerdì. Dopo il già citato Smolyar, a concludere la top ten di giornata c’è Matteo Nannini, sostituto dell’infortunato Juan Manuel Correa sulla ART #9. Per lo statunitense, fermo a causa di una frattura da stress alla già martoriata gamba destra, la presenza a Imola è tuttora incerta e Nannini resterà alla finestra in attesa di una nuova sostituzione.
Decisamente in ombra le Prema, dopo avere sbancato Jerez la scorsa settimana. 13° e 14° posto per Oliver Bearman e Arthur Leclerc, mentre per trovare Jak Crawford bisogna scorrere la classifica fino alla 20esima posizione. Il monegasco e lo statunitense sono comunque rientrati nei primi dieci del pomeriggio, in settima e ottava piazza rispettivamente.
Un’altra sostituzione last minute ha riguardato il team Charouz. Nonostante la sua presenza in Spagna, Ayrton Simmons ha dovuto dare forfait per motivi non ancora precisati né dal pilota né dalla squadra ceca, pertanto al suo posto è sceso in pista David Schumacher. Il figlio e nipote d’arte ha percorso poche tornate sul finire della mattinata, mentre nel pomeriggio ha concluso 18° registrando il penultimo miglior tempo nell’aggregata di oggi.
Classifica turno mattutino:
Classifica turno pomeridiano:
Immagine copertina: Formula 3 Twitter
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
