Le protagoniste dei due programmi giovanili dedicati alle ragazze da corsa testeranno la vettura di F3 in Francia
Nelle giornate del 9 e 10 novembre, la F3 darà l’opportunità di testare la propria vettura alle protagoniste di due programmi dedicati alle giovani pilote da corsa. Sul circuito di Magny-Cours scenderanno infatti in pista le ragazze della W Series Academy e del progetto Iron Dames.
Nella prima giornata toccherà a Irina Sidorkova e Nerea Martí, protagoniste del campionato tutto al femminile nel 2021 e già sicure di un posto nella stessa serie per il 2022. La spagnola ha concluso la stagione al quarto posto con un terzo posto in Ungheria come miglior risultato, mentre la russa si è piazzata nona, con un secondo posto in Austria, dopo avere saltato tre gare: il Gran Premio del Belgio per positività al Covid-19 e il double header del Gran Premio degli Stati Uniti per problemi di visto.
Il secondo giorno vedrà scendere in pista Maya Weug e Doriane Pin. La ragazza belga ha vinto il concorso FIA Girls on Track nel 2020, assicurandosi un posto nella Ferrari Driver Academy per quest’anno e gareggiando con i colori di Maranello nella F4 italiana: con un round ancora da disputare, Weug non è riuscita a conquistare punti e il suo miglior piazzamento è un 11° posto a Vallelunga. La francese è stata invece protagonista nelle ruote coperte, concludendo al quinto posto nella Michelin Le Mans Cup categoria GT3 e partecipando alla 1000km di Le Castellet del GT World Challenge europeo.
Queste le parole dell’amministratore delegato della F3, Bruno Michel: “La diversità è molto importante per noi. Il nostro obiettivo è quello di portare molte più ragazze nella serie. Ci ha fatto molto piacere vedere Tatiana Calderón e Sophia Flörsch in passato, ma ora come ora è molto difficile per altre ragazze ripercorrere questi passi. Speriamo che questo test sia il primo passo per rendere più sistematica la strada verso la F1 anche per le donne.
Per fare ciò dobbiamo creare una connessione tra le nostre categorie, che sono le più vicine alla F1, e i programmi che aiutano le giovani pilote, con l’obiettivo di prepararle per la classe regina del motorsport. Questo test non riguarderà tanto la prestazione, quanto più il capire cosa rappresenta la F3. Per le ragazze sarà un primo assaggio di ciò a cui saranno attese quando, speriamo, arriveranno qui nel prossimo futuro”.
L’amministratore delegato della W Series, Catherine Bond Muir, ha aggiunto: “La W Series vuole essere una base per le pilote che vogliono scalare la piramide del motorsport. Il test di Irina e Nerea è la prova di come questa missione stia avendo successo. Abbiamo lanciato la W Series Academy quest’anno per dare alle ragazze più giovani un aiuto in più, tramite coach che potranno tirare ulteriormente fuori il loro potenziale. Irina e Nerea hanno già ripagato la fiducia riposta in loro con ottime prestazioni nel corso di questa stagione e ci hanno impressionato con la loro professionalità dentro e fuori la pista. La F3 sarà il prossimo passo per entrambe e voglio ringraziare la F3 per questa opportunità, sono sicura che le nostre ragazze daranno il meglio”.
La project leader di Iron Dames, Deborah Mayer, ha concluso: “Questa è un’altra grande pietra miliare per il motorsport femminile e rappresenta tutto ciò per cui il programma Iron Dames esiste, ossia dare una possibilità nel motorsport alle giovani ragazze. Siamo donne spinte dal sogno di lavorare nel motorsport ad ogni livello ed è importante che progetti del genere continuino a dare opportunità di questo tipo, incoraggiando nuovi giovani talenti ad avvicinarsi a questo sport. Questa esperienza sarà importantissima per Maya e Doriane, che apprenderanno qual è il prossimo passo, e voglio ringraziare la F3 per avere dato questa magnifica opportunità ad entrambe. Sarà la vettura più veloce che abbiano mai guidato finora e questo le preparerà ai passi successivi della loro carriera”.
Immagini: wseries.com, fiaformula3.com
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