Dopo una prima parte di stagione dominata dal team Prema, nella prima manche della F3 in Ungheria è arrivata finalmente la riscossa del team ART. Una doppietta senza appello, quella registrata da Christian Lundgaard e Max Fewtrell in una gara assolutamente dominata. Per il danese è anche una grande rivincita dopo il successo perso a Barcellona per una penalità, mentre Fewtrell ha replicato la piazza d’onore dell’Austria.
Sul podio è salito anche Jake Hughes, che ha avuto ragione di Jüri Vips al penultimo giro. Scattato male dalla seconda casella, l’estone ha lottato per quasi 18 giri prima di avere finalmente ragione di Niko Kari, ma poi ha dovuto cedere al britannico del team HWA. Una miglior gestione delle gomme nella prima metà di gara ha favorito decisamente Hughes, mentre Kari è precipitato fino al 15° posto con l’anteriore sinistra ormai distrutta dai ripetuti bloccaggi.
Quinta piazza per Robert Shwartzman, che ha limitato i danni su Vips perdendo solo un paio di punti per il campionato. Dopo la difficile qualifica di stamattina, gara-1 non ha visto un cospicuo miglioramento per i piloti del team Prema: oltre a Shwartzman, che comunque ha perso una posizione rispetto alla griglia di partenza, Marcus Armstrong ha recuperato fino all’ottavo posto mentre Jehan Daruvala ha concluso 11° e fuori dalla zona punti. Armstrong avrà modo di rimediare domani, quando scatterà dalla pole position di gara-2.
Prestazione positiva invece per il team Carlin, grazie a Felipe Drugovich buon sesto. Il brasiliano ha colto ben otto punti a fronte della singola unità portata a casa nell’intera prima parte di stagione, grazie all’ottavo posto di Logan Sargeant nella seconda manche di Le Castellet. Settimo Leonardo Pulcini, che domani partirà quindi in prima fila.
Zona punti completata da Yuki Tsunoda sulla prima Jenzer e dallo stesso Sargeant, riuscito così a portare un’altra Carlin a punti davanti a Daruvala. Ottimo recupero per Devlin DeFrancesco, che pur essendo rimasto a secco di punti ha concluso 12° dopo essere partito 25°. 13° Alexander Peroni, nonostante un contatto con David Beckmann che ha estromesso dalla gara il pilota tedesco al 19° giro.
Alla lista dei ritirati si sono aggiunti anche Richard Verschoor, fermatosi all’ultimo giro, Lirim Zendeli e Pedro Piquet. Il tedesco ha patito problemi al cambio, mentre il figlio d’arte brasiliano si è ritirato dopo soli quattro giri per un’avaria ai freni quando occupava la quinta piazza.
In classifica generale Shwartzman ha 124 punti e Vips ha limato a 20 le lunghezze di distacco, scavalcando peraltro Daruvala. Sempre quarto Armstrong, a quota 81, mentre Lundgaard è risalito quinto con 67. Tra le squadre Prema mantiene un largo vantaggio: 307 punti contro i 145 di Hitech, riavvicinata pericolosamente da ART con 141.
L’appuntamento con gara-2 è quindi per domani, alle ore 10:00.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Campionato squadre:
Immagine copertina: ART Grand Prix Twitter
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