1-2 di ART Grand Prix nella Feature Race della F3 con Nikola Tsolov a precedere Laurens van Hoepen. Fornaroli quarto ricuce il gap dalla vetta grazie anche a Minì fuori dai punti.
Una gara regolare in quel dell’Hungaroring ha consegnato la terza vittoria stagionale in F3 a Nikola Tsolov che, dopo aver ottenuto la leadership della corsa nel corso delle fasi iniziali, non si è mai fatto intimidire dal compagno di squadra Laurens van Hoepen, regalando così la prima doppietta per ART Grand Prix da Gara 1 in Ungheria nel 2019.
CRONACA DELLA GARA
La corsa è partita con un po’ di difficoltà, infatti un problema alla vettura di Tramnitz ha costretto i piloti a dover effettuare un secondo giro di formazione, scalato poi dal computo totale di quelli della gara. Al secondo tentativo, tutto è filato liscio con Tsolov subito ad attaccare van Hoepen per la leadership. Dietro di loro ha provato a infilarsi anche Fornaroli, che però si è ritrovato la via sbarrata dai due piloti di ART Grand Prix, con il bulgaro capace di portarsi davanti al gruppo.
L’italiano, in curva 1, era però riuscito a sbarazzarsi di van Hoepen con un sorpasso all’interno, ma la successiva traiettoria esterna in curva 2 lo ha portato a farsi sopravanzare sia dall’olandese che da Leon, scivolando in quarta posizione.
A centro gruppo un contatto tra Wurz, Meguetonif e Loake ha portato al ritiro del primo e a un pit stop non programmato degli altri due a causa di una foratura che li ha costretti a una gara in solitaria in fondo allo schieramento.
Dopo un primo giro abbastanza intenso, i piloti hanno preso la propria posizione iniziando una fase di studio e di gestione degli pneumatici in vista della fase finale della corsa. L’unico che nella prima metà di gara si è reso protagonista è stato Mansell con un sorpasso al quarto giro per togliere il quinto posto a Ramos.
A circa metà corsa ha ricominciato a ravvivarsi lo spirito della gara. Mentre davanti van Hoepen chiedeva costantemente di poter attaccare Tsolov per la prima posizione, nelle posizioni a ridosso della decima qualche movimento ha iniziato a scorgersi. A scoccare la scintilla è stato Goethe che tra curva 1 e 2 ha rubato il nono posto a Beganovic relegandolo ai margini della zona punti.
Nello stesso giro Minì ha sopravanzato Inthraphuvasak portandosi all’undicesimo posto, con la voglia di ricucire sul compagno di squadra e provare a guadagnare qualche piccolo punticino in ottica campionato. Mentre l’italiano non riusciva ad avvicinarsi oltre i 5/6 decimi, l’indiano – ormai in crisi di gomme – si è fatto sopravanzare anche da Boya e Browning.
I due hanno quindi iniziato la caccia al leader della classifica, con lo spagnolo che è poi riuscito a sopravanzare il giovane pilota dell’Alpine al ventunesimo giro.
Un sorpasso al limite dato che pochi istanti dopo Lindblad e Zagazeta sono venuti a contatto tra curva 3 e curva 4 (durante il giro 21, ndr), costringendo la Safety Car a scendere in pista per gli ultimi giri, congelando così definitivamente le posizioni fino alla bandiera a scacchi.
Al termine del 23° giro, quindi, Tsolov ha conquistato il successo davanti a van Hoepen con Leon salito sul terzo gradino del podio. Fornaroli ha chiuso al quarto posto davanti a Mansell, Ramos, Voisin, Bedrin, Goethe e Beganovic che ha chiuso le posizioni in zona punti. Come detto, il leader della classifica Minì non è riuscito a fare meglio del 12° posto.

CLASSIFICHE E PROSSIMO APPUNTAMENTO
Con Minì e Browning appena fuori dalla zona punti e Lindblad ritirato a tre giri dal termine, l’unico che muove la classifica nelle zone alte è Fornaroli che si porta a quota 109 e – nonostante abbia mantenuto il quarto posto – si trova a sole dieci lunghezze dal connazionale leader del campionato. Con il suo quinto posto, Mansell scavalca Beganovic e sale al quinto posto in classifica.
- Gabriele Minì – 119 pts
- Luke Browning – 115 pts (-4)
- Arvid Lindblad – 113 pts (-6)
- Leonardo Fornaroli – 109 pts (-10)
- Christian Mansell – 95 pts (-24)
Nonostante il singolo punto collezionato quest’oggi, Prema resta saldamente al comando della classifica, ma vede ART Grand Prix che, grazie a doppietta, quinto posto e giro veloce, recupera più di 50 punti di gap, passando da -133 a -80.
- Prema – 321 pts
- ART Grand Prix – 241 pts (-80)
- Trident – 178 pts (-143)
La F3 tornerà in pista già la prossima settimana con l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva, il quale si terrà sul tracciato di Spa-Francorchamps in occasione del Gran Premio del Belgio.
Immagine di copertina: Formula 3 / X
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