La F3 si sveglia sotto la pioggia ungherese che non genera problemi a Collet con un passo decisamente superiore alla concorrenza. Dietro al brasiliano c’è Hadjar che scavalca Martins nella classifica di campionato. Disastro Leclerc a poche curve dal traguardo.
La pista umida dell’Hungaroring ha portato Caio Collet a essere l’uomo di giornata per la F3. Il pilota brasiliano partito dalla quarta posizione ha avuto sin da subito un ritmo superiore alla concorrenza. Una volta presa la leadership della gara, il portacolori di MP Motorsport non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari, scavando il vuoto tra sé e gli altri.
Dietro di lui Franco Colapinto che con il secondo posto riporta a podio la Van Amersfoort Racing, quindi Kush Maini che ha strappato l’ultima posizione del podio a pochi giri dal termine della corsa.
CRONACA DELLA GARA
Prima ancora del via della corsa, durante il giro di schieramento, si è verificato un contatto tra il polesitter esordiente Oliver Goethe e il compagno di squadra Josep Maria Martí. Per fortuna di entrambi, nessuno ha riportato danni gravi potendo così prendere parte alla gara.
Evento partito sotto regime di Safety Car a causa della pioggia caduta nei minuti che hanno preceduto la partenza. Un doppio giro di ricognizione e poi la vettura di sicurezza ha lasciato spazio ai 30 piloti per la bandiera verde.
All’ultima curva, il leader Goethe è finito lievemente lungo così come Hadjar, permettendo così a Colapinto, che scattava secondo, di portarsi subito in testa alla classifica e a Collet di sopravanzare il francese, che però poco dopo è riuscito a riportarsi davanti. L’esordiente monegasco ha perso da subito diverse posizioni, ma la sua caduta è stata fermata dal suo compagno di squadra David Vidales che, dopo un contatto con la terza Campos di Martí, è finito contro le barriere di curva 3. Questo ha costretto la Safety Car a scendere nuovamente in pista.
Neutralizzazione durata giusto due giri, al termine della quale Collet si è sbarazzato definitivamente di Hadjar prendendosi così la seconda piazza della gara, mentre dietro di loro Goethe ha sofferto nuovamente questa situazione, finendo in decima posizione. In Top10 si sono contraddistinti i piloti Prema con Leclerc salito in ottava piazza e Bearman che si è introdotto in zona punti.
Al quinto giro, una frenata sbagliata di Benavides in curva 1 ha portato lo spagnolo a centrare la vettura di Cohen mettendo fuori entrambe le Dallara e costringendo la Safety Car a rientrare in pista per l’ennesima volta. Anche questo periodo con la vettura di sicurezza è durato appena due giri.
Alla ripartenza Collet è stato sorpreso da Hadjar che si è portato momentaneamente in seconda posizione, ma per pochi metri dato che, finendo lungo in curva 2, è stato ripassato dal brasiliano. Dietro ai due Crawford ha perso due posizioni lasciando spazio a Maini che è salito in quarta piazza e Martins in quinta.
Contatto tra Smolyar – autore della pole position – e Saucy alla chicane, il quale porta il russo ad un’escursione sulla ghiaia che lo fa scivolare in classifica, fino a raggiungere il fondo del gruppo. Nel giro successivo solo Crawford si è posto sotto i riflettori passando Martins, in crisi, per la quinta piazza.
Il decimo passaggio è quello fondamentale per questa gara dato che Collet si è preso la prima posizione di Colapinto, sfruttando un errore dell’argentino in curva 2. Da questo momento il portacolori di MP Motorsport ha iniziato ad accumulare un distacco pesante nei confronti degli avversari, scavando secondi su secondi ad ogni giro.
Relativa calma nei giri seguenti fino a quando, al sedicesimo, Maini e Crawford hanno sopravanzato un Hadjar ormai in crisi con le gomme, salendo rispettivamente in terza e quarta posizione. I due hanno sfruttato anche un errore del francese, finito lungo alla staccata di curva 2. Il transalpino ha poi perso il posto anche a vantaggio di Leclerc prima della conclusione del terz’ultimo giro della corsa.
Alla penultima tornata Crawford ha provato a portarsi davanti all’indiano per l’ultimo gradino del podio a disposizione, ma il pilota MP è stato capace di mantenere la terza piazza davanti all’americano.
Lo stesso pilota Prema non ha potuto nemmeno accontentarsi del quarto posto dato che, a tre curve da fine gara, un attacco irruento di Leclerc ha portato il monegasco a tamponare il compagno di squadra mettendo fuori sia il team-mate che se stesso. Se Crawford si è fermato immediatamente, Leclerc ha provato ad arrivare al traguardo, ma con la sospensione anteriore sinistra divelta è finito lungo anche alla penultima curva.
Con questa manovra ha portato largo anche Martins, il quale ha perso una posizione fondamentale perché ha così perso la leadership della classifica piloti.
Sotto la bandiera a scacchi Collet ha conquistato la prima vittoria stagionale davanti a Colapinto e Maini al suo primo podio in F3. Quarto posto per Hadjar che coglie la testa della classifica, quindi Bearman con l’unica Prema superstite, Martins e Saucy in settima posizione. Ottavo posto per Goethe subito a punti nella gara d’esordio, con Stanek e Maloney a chiudere la zona punti e quindi la Top10.
La F3 tornerà in pista domani mattina per la Feature Race che prenderà il via alle ore 10:05.
Immagine di copertina: FIA Formula 3 – Twitter / Formula Motorsport Limited
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