Il pilota italiano approfitta della griglia invertita e dei problemi di Edgar per conquistare la prima manche del weekend
Dopo due anni l’Italia è tornata a vincere in F3 e lo ha fatto grazie a Lorenzo Colombo, che dalla prima fila ha conquistato gara-1 del Gran Premio d’Ungheria all’Hungaroring. Il successo azzurro mancava da Silverstone 2019, quando Leonardo Pulcini vinse la gara della domenica.
Una corsa povera d’azione e ravvivata solo da una safety car nel finale, a causa della rottura del cambio patita da Frederik Vesti. Il danese ha perso la possibilità di marcare qualche punto in ottica campionato e soprattutto dovrà partire dal fondo anche oggi pomeriggio in gara-2.
Un’avaria analoga ha fermato anche il “poleman” Jonny Edgar, che dalla prima posizione ereditata dalla griglia invertita ha guidato la gara per sette giri prima di fermarsi a bordo pista, sconsolato.
Colombo, che aveva attaccato Edgar all’esterno di curva 1 nel momento esatto in cui il britannico del team Carlin si è fermato, non si è più voltato indietro e ha gestito al meglio il piccolo margine su Ayumu Iwasa, secondo al traguardo.
Podio completato da Oliver Caldwell davanti a Logan Sargeant, che ha azzardato qualche timido attacco sulla Prema #3 senza successo. Quinta la migliore delle Trident, quella di Clément Novalak.
Vincitore morale di questa gara-1 è, tanto per cambiare, Dennis Hauger. Partito 11°, il norvegese è riuscito a risalire fino al sesto posto anche in una gara che di sorpassi ne ha offerti davvero pochi. Con lo stop di Vesti e il nono posto di Jack Doohan, solo Caldwell è riuscito a ridurre il gap (molto ampio comunque) dal leader del campionato.
In zona punti anche Alexander Smolyar, settimo, David Schumacher, ottavo, e Matteo Nannini giunto alle spalle di Doohan. Il pilota del team HWA si è assicurato anche il terzo posto sulla griglia di gara-2.
La corsa di oggi pomeriggio vedrà in prima fila Enzo Fittipaldi e Roman Staněk, con il brasiliano che nelle battute finali ha resistito ad Arthur Leclerc. 13° posto per il monegasco, che ha in parte rimediato alla penalità che lo ha costretto a partire fuori dalla top 12. Ottimo, ma ininfluente ai fini del proseguimento del weekend, il sorpasso all’esterno della penultima curva su Juan Manuel Correa al penultimo giro.
15° Victor Martins, chiamato ad un recupero quasi impossibile e destreggiatosi tutto sommato bene nel gruppone, mentre Caio Collet non è andato oltre un 20° posto con tanto di contatto con Oliver Rasmussen che verrà investigato prima di gara-2.
La nuova classifica di campionato vede Hauger a quota 120 punti e Caldwell come suo primo inseguitore a 82, mentre Doohan ha raggiunto Vesti a 74.
Alle 17:55 i piloti della F3 torneranno in pista per la seconda gara del sabato all’Hungaroring.
Classifica:
Immagine copertina: Lorenzo Colombo Twitter
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