F3 | GP Spagna 2023: Josep Maria Marti domina la feature race sulla pista di casa

Formula 3
Tempo di lettura: 5 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
4 Giugno 2023 - 12:55
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Josep Maria Marti vince con distacco la feature race a Catalunya. Il diciassettenne, pilota Campos e membro del management di Alonso, è rimasto davanti agli avversari per tutta la durata della prova. Franco Colapinto e Dino Beganovic completano il podio

Pepe Marti ha vinto di misura una feature race davvero divertente. Diverse battaglie, piloti molto vicini e tanti sorpassi hanno reso interessante la prova lunga della F3. Promosso il nuovo layout, bocciata la direzione gara, indecisa ed esagerata per quanto riguarda le penalità.

Il Formula 3 Championship giunge in Spagna, al Circuit de Barcelona-Catalunya, la settimana immediatamente successiva agli eventi di Monaco. Il quarto round del 2023, ultimo della prima metà di stagione, ha il compito di delineare a livello definitivo (o quasi) le gerarchie, soprattutto quelle che riguardano le posizioni più avanzate.

Il Circuit de Barcelona-Catalunya, nonostante non presenti una storia lunga, è un classico del mondo F1 e feeder series. Costruito nel 1991 nella periferia del capoluogo catalano, il tracciato ha subito molte modifiche (ma poco sostanziose) nel corso della sua attività. L’ultima di esse, avvenuta proprio quest’anno, riduce la lunghezza a 4,657 km e vede il numero di curve scendere a 14 (8 a destra e 6 a sinistra). Restano inalterati i lunghi rettilinei, spesso intervallati da curve veloci. L’appuntamento spagnolo non è mai mancato dal calendario. Non si verificano variazioni nell’entry list.

La gara

Marti scatta bene dalla prima posizione. Barnard, partito di fianco, allarga molto alla prima staccata, tanto da uscire nella via di fuga. L’inglese rientra in seconda posizione. Primo incidente alla Repsol. Fornaroli e Browning si toccano e finiscono nella ghiaia. Entrambi provano a ripartire, ma i danni alla Hitech dell’inglese lo costringono a parcheggiare pochi metri prima della curva Seat.

Le vetture, inizialmente, vengono lasciate correre. La safety car entrerà in pista solo quando tutti i piloti sono già transitati nel punto incriminato, e rimarrà dentro diversi giri nonostante la rapidità dei commissari nel portare fuori dal tracciato la Hitech #16.

Pepe Marti sfrutta la ripartenza e allunga su Barnard, ancora al suo seguito. La Elf Chicane diventa il teatro di un altro incidente durante il decimo passaggio. Yeany, reo di aver preso una traiettoria troppo larga in ingresso curva, tocca Villagomez all’inizio della seconda piega. Il messicano va nella ghiaia, mentre l’americano compie un testacoda. La Carlin #21 ha un danno alla sospensione posteriore destra, che la costringe al ritiro una volta arrivata in pit lane.

Al raggiungimento della doppia cifra di giri Barnard tracolla. L’inglese perde continue posizioni senza possibilità di ribattere per diverso tempo. La situazione, però, cambia a partire dal diciottesimo passaggio. A causa di un errore alla New Holland, il pilota Jenzer è stato superato sul rettilineo sia da Boya (che scappa via), sia da Montoya, che subisce il primo assalto del rookie in curva 2. Si infila anche Goethe, che dovrà cedere poi la posizione al colombiano all’altezza della Wurth.

Il duello sopra descritto fa da preludio all’incidente avvenuto alla prima piega del giro successivo. Un incrocio di traiettoria tra Goethe e Saucy porta all’elvetico una foratura, causata dal contatto tra pneumatico posteriore sinistro del pilota della Jura e l’ala del tedesco. La ART #8 rientra in pit lane per un cambio gomma. Anche Fornaroli ha optato per una sosta rapida. Continuerà la prova in ottica di recupero dati.

L’esito della direzione gara arriva tempestivo: 10 secondi di penalità per il campione Euroformula Open in carica. Anche Smith, Minì e Barter avranno 5 secondi in più sul tempo di gara a causa di ripetute escursioni oltre i limiti del tracciato.

Josep Maria Marti, leader solitario, vince la feature race a Catalunya. Il pilota di casa (tra l’altro, originario proprio di Barcellona), oltre ad essersi imposto per la prima volta nella gara principale, ha anche guadagnato il punto aggiuntivo del giro veloce. Franco Colapinto e Dino Beganovic lo seguono sul podio. A concludere la zona punti ci pensano Bortoleto, Aron, Boya, Montoya, O’Sullivan, Barnard e Mansell (undicesimo sul traguardo, promosso a causa della penalità di Goethe, decimo al passaggio sotto la bandiera a scacchi).

Josep Maria Marti, soprannominato Pepe, ha già raggiunto quota 3 vittorie quest’anno (5 contando anche le 2 in Formula Regional Middle East). Lo spagnolo, rinnovato da Campos nonostante una prima stagione opaca, sta ripagando la fiducia mostrata dal team con un 2023 mostruoso, che, sicuramente, lo vedrà nella schiera dei condenti al titolo. Mari Boya, suo connazionale, ha ottenuto un sesto posto, miglior risultato in F3 per ora.

I risultati odierni

I risultati della feature race di Formula 3 a Catalunya

La classifica generale

La classifica di Formula 3 al termine della feature race a Catalunya

Il quarto posto permette a Gabriel Bortoleto di allungare ancora di più in classifica piloti. Il rookie brasiliano, a quota 92, si trova a 24 lunghezze da Marti e a ben 31 da Beganovic. Prema Racing prende la testa del campionato team. I 156 punti attuali fanno salire di posizione la scuderia di Grisignano. Trident, ora al secondo posto, ne ha 151.

I prossimi appuntamenti

Il weekend di gare di Catalunya è prossimo al termine. Alle 11.25 si spegneranno i semafori della feature race di Formula 2, mentre alle 15.00 quelli della gara di Formula 1.

La F3 si prenderà una lunga pausa prima di tornare in pista. Il quinto appuntamento stagionale si terrà al Red Bull Ring tra l’1 e il 3 Luglio, in concomitanza con il Gran Premio d’Austria.

Media: Josep Maria Marti Twitter

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