Dennis Hauger sfrutta l’ultimo tentativo per sopravanzare Schumacher e prendersi pole position e quattro punti fondamentali in ottica campionato
Terza pole position stagionale per Dennis Hauger che sferra una zampata finale per staccare i 4 punti del giro più veloce e strappare la prma posizione a un grande David Schumacher che l’aveva conservata per quasi tutta la seconda metà della sessione.
Il pilota della Prema si è appropriato del miglior tempo della qualifica del GP d’Olanda, fermando il cronometro sul tempo di 1:24.580 e precedendo di quasi un decimo e mezzo il tedesco della Trident. Terzo posto per Victor Martins che, trascinato da Caio Collet, riesce a balzare in top-3 all’ultimo secondo disponibile, piazzandosi a tre decimi dal norvegese.
Solo quarta posizione per il rivale in campionato di Hauger, Jack Doohan che paga un gap di tre decimi e mezzo. Alle sue spalle il compagno di squadra Clement Novalak che permette a Trident di essere il miglior team in pista con tutte le monoposto piazzate nelle prime tre file. Il francese è inoltre l’ultimo dei piloti capaci a scendere sotto il muro dell’1:25.
Sesto tempo per Caio Collet seguito da Jak Crawford e Alexander Smolyar. Nono posto per Ayumu Iwasa che ha preceduto la Prema di Arthur Leclerc. Undicesimo Sargeant e dodicesimo Cordeel partiranno in prima fila domani mattina, con il belga a precedere l’americano sullo schieramento di partenza.
In tredicesima piazza si è classificato Rafael Villagómez, il quale è sotto investigazione da parte dei commissari per non essersi fermato alla pesa. Non bene la qualifica di Frederik Vesti che non è stato capace di andare oltre il quattordicesimo tempo, a un secondo di ritardo da Hauger.
Da annotare il 15° posto del vincitore di Gara 1 a Spa, Lorenzo Colombo, che domani mattina e domenica partirà davanti alla terza Prema con Olli Caldwell. Solo un ventiquattresimo posto per l’altro italiano, Matteo Nannini che paga un gap di 1.5 secondi dal battistrada.
La sessione è stata inizialmente ritardata di dieci minuti, iniziando alle 14 anziché alle 13:50 e poi è stata interrotta per quattro minuti a 4’18” dalla fine della qualifica.
Questo perché Hunter Yeany si è reso protagonista di un testacoda approcciandosi a curva 3. Lo statunitense è poi rimasto fermo in mezzo alla traiettoria, con la vettura spenta. Il pilota della Charouz è però riuscito a prendere la via dei box in modo autonomo. Per lui il 29° tempo davanti al compagno di squadra Chovanec. I due accusano un ritardo di un secondo da Toth in 28a posizione e di circa 3 da Hauger.
Immagine di copertina: Prema / Twitter
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