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F3 | GP Olanda 2021, Gara 1: Leclerc vince dopo la partenza fulminante

di Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 4 Settembre 2021 - 11:56
Tempo di lettura: 5 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
F3 | GP Olanda 2021, Gara 1: Leclerc vince dopo la partenza fulminante
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Arthur Leclerc coglie la seconda vittoria in campionato, dopo aver sverniciato Cordeel e Sargeant al via della prima gara in Olanda.

Il primo atto del GP d’Olanda di F3 è andato ad Arthur Leclerc, autore di una partenza perfetta, il quale, sfruttando anche la lentezza del poleman Amaury Cordeel e di Logan Sargeant, si è portato davanti a tutti mantenendo la posizione fino al traguardo.

Dietro al pilota della Prema proprio l’americano del Charouz Racing System che più volte ha provato ad insidiare la prima piazza del monegasco, salvo poi dover rimanere accodato per tutta la gara. Terzo posto per Ayumu Iwasa che coglie il secondo podio stagionale, il primo dopo la vittoria ottenuta in Gara 1 all’Hungaroring.

LA CRONACA

Allo spegnimento dei semafori il poleman Amaury Cordeel sfrutta nel peggiore dei modi la sua posizione favorevole, rimanendo piantato sulla piazzola in griglia di partenza. Ad approfittarne non è stato il suo compagno di prima fila Logan Sargeant, ma addirittura Arthur Leclerc che alla staccata della prima curva ne ha approfittato per portarsi davanti al belga e allo statunitense e quindi in prima posizione.

Il pilota della Campos è comunque riuscito a restare nelle prime posizioni fino a curva 3 dove, in questo caso, Alexandr Smolyar ha colpito l’iberico in uscita di curva mandandolo in testacoda e in fondo allo schieramento. Il russo è stato poi penalizzato con uno stop&go di 10 secondi, al termine del quale ha dovuto anche sostituire l’ala anteriore danneggiata durante l’incidente.

Ad approfittare di questa partenza caotica sono stati sicuramente Iwasa, Crawfort e Collet saliti in terza, quarta e quinta posizione.

Nel corso dei primi giri, Sargeant ha più volte tentato di sopravanzare Leclerc in curva 1, senza riuscirci anche a causa del rettilineo di partenza troppo corto che non permette di poter trarre una scia adeguata per il sorpasso. A dimostrare quanto il ritmo del monegasco fosse inferiore al resto del gruppo, c’è stato il ricongiungimento dei piloti dalla terza alla decima piazza che dopo i primi giri erano stati distanziati dal duo di testa di circa un paio di secondi.

Mentre nelle posizioni di vertice la situazione è rimasta di stallo, a creare un po’ di rimescolamento ci hanno pensato i piloti di centro gruppo, con David Schumacher e Lorenzo Colombo che più volte si sono scambiati l’undicesimo posto. Un errore del tedesco in curva 8 lo ha poi costretto a scivolare in quattordicesima piazza, mentre al tredicesimo giro Olli Caldwell è andato a prendere l’undicesima piazza di Lorenzo Colombo, lasciata in eredità appunto dal tedesco della Trident.

Al quattordicesimo giro un brivido ha interessato il leader del campionato Dennis Hauger, intenzionato a sorpassare Victor Martins. Il norvegese ha provato a prendersi la posizione sul francese in curva 11, salvo poi finire nella ghiaia e ritrovarsi a difendere il proprio posto con Clément Novalak.

Se in un primo momento il pilota della Prema era riuscito a rimanere davanti, alla staccata di curva 1 il transalpino ha avuto la meglio sullo scandinavo.

La sedicesima tornata ha visto l’entrata in pista della Safety Car dopo un contatto in curva 1 tra Hoggard e Yeany. L’esordiente statunitense, nel tentativo di passare il britannico, ha perso il controllo della sua vettura colpendo quella dell’avversario. Il pilota del Jenzer Motorsport si è dunque ritrovato contro le barriere in uscita dalla Tarzanbocht con la sospensione anteriore destra divelta, mentre il portacolori di Charouz ha terminato la propria gara contro i muri di protezione della Gerlachbocht con la ruota posteriore sinistra sgonfia.

La vettura di sicurezza è rimasta in pista per cinque tornate, lasciandone quattro prima del termine della corsa. Alla ripartenza Lorenzo Colombo ha perso la sua dodicesima posizione scivolando in quattordicesima, salvo poi recuperare i due posti persi. Nel mentre, nel gruppo di testa, Iwasa e Crawford si sono scambiati più volte le posizioni alla Hugenholtzbocht, per poi mantenere invariati i posti in classifica.

Con la ripresa della gara il più deciso a macinare punti è stato Dennis Hauger che ha dapprima sopravanzato Novalak per l’ottava piazza, quindi Martins di forza per la settima, dopo una sfida tra i due iniziata dall’ultima curva e conclusasi con il sorpasso del norvegese all’esterno in curva 3.

Novalak, dopo aver perso la posizione su Hauger, è stato poi sorpassato anche da Vesti e da Caldwell rispettivamente per la nona e decima posizione.

Al termine del ventiquattresimo giro, Arthur Leclerc ha tagliato per primo il traguardo precedendo Logan Sargeant e Ayumu Iwasa sul podio. Per il monegasco si tratta della seconda vittoria in stagione, dopo quella in Gara 2 al Paul Ricard.

Quarta piazza per Jak Crawford che ha chiuso davanti a Caio Collet e quindi Jack Doohan solo sesto sotto la bandiera a scacchi. Dietro di lui Dennis Hauger che limita i danni perdendo un punto in ottica campionato. Martins, Vesti e Caldwell chiudono la zona punti.

Da annotare il dodicesimo posto di Ido Cohen che oggi pomeriggio partirà davanti a tutti in Gara 2, dopo aver soffiato la posizione a Lorenzo Colombo che ha chiuso in tredicesima piazza. Diciassettesimo Matteo Nannini che ha rimontato dalla ventitreesima casella in griglia.

Arthur Leclerc (Prema) vince Gara 1 del GP d'Olanda di F3
La classifica di Gara 1 del Gran Premio d’Olanda di F3. Vince Arthur Leclerc su Prema.

Immagine di copertina: Prema / Twitter


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