Grande prestazione del pilota della Prema, che nonostante tre Safety Car mantiene la calma. Minì va in testa alla classifica
Gabriele Minì ha vinto la Feature Race del GP Monaco 2024 di F3, conquistando la prima vittoria di stagione, la seconda di fila a Montecarlo ma, soprattutto, la testa della classifica dopo 4 weekend.
Il pilota della Prema ha vinto davanti a Christian Mansell (Art Grand Prix) e Luke Browning (Hitech) in una corsa intervallata da tre Safety Car, dopo le quali ha dovuto rintuzzare ogni volta l’avvicinamento del pilota australiano.
Minì ha mantenuto la calma senza commettere un minimo errore, anche quando l’ultima interruzione, nel corso del 23° giro, ha lasciato un solo giro di gara alla fine sui 27 previsti.
La prima interruzione era arrivata subito, dopo il primo giro, per l’uscita di pista di Charlie Wurz. Dopo una ventina di giri, la seconda Safety Car per il ritiro di Meguetounif, incolpevole spettatore del contatto – senza conseguenze – tra Tsolov (penalizzato) e Leon.
In tutte e tre le occasioni, Minì è riuscito a mantenere la calma, riuscendo anche a portare Mansell fuori dalla zona DRS.
Alle spalle del podio sono giunti Lindblad (Prema), Fornaroli (Trident) e Beganovic (Prema).
===
Minì tiene la prima posizione su Mansell. Il gruppo passa senza problemi le prime curve e si snoda nel corso del primo giro senza problemi fino al Portier, dove Charlie Wurz finisce nelle protezioni, colpito da Wisnicki (che sarà penalizzato), dovendosi ritirare. Entra la Safety Car per permettere la rimozione della sua vettura.
La SC resta in pista un solo giro prima che si riparta con Minì davanti a Mansell, Browning, Lindblad e Fornaroli.
Dopo Stenshorne anche Bedrin si deve fermare ai box per un problema, mentre Mansell è letteralmente attaccato alla coda di Minì dopo 5 giri. Grande sorpasso di Loake ai danni di Boya alla Rascasse nel 6° passaggio, per la settima posizione.
Minì cerca di scappare un paio di volte da Mansell ma il pilota di Art Grand Prix riesce a riportarsi sotto il secondo dall’italiano. Seguono sempre Browning, Lindblad, Fornaroli e Beganovic.
Con le prime posizioni abbastanza separate a parte le prime due, si è formato un gruppo compatto comprendente Loake, Boya Tramnitz, Leon, Van Hoepen e Tsolov. Boya tenta di passare alla chicane del porto, Loake si difende andando lungo ma poi decide col team di consegnare la posizione per non prendere penalità.
Intanto sono passati 14 dei 27 giri con Minì che comanda ancora su Mansell e Browning. L’italiano riesce ancora una volta a mettere fuori dal DRS il pilota Art nel corso del 18° passaggio.
20° giro. Leon, Tsolov e Meguetounif finiscono fuori al Mirabeau, con i primi due entrati a contatto e il terzo che ci rimette arrivando da dietro senza poterli vedere ed evitare, dovendosi ritirare. La Safety Car entra in pista compattando il gruppo.
Si riparte all’inizio del 23° passaggio con Minì che cerca di scappare ancora una volta da Mansell. Loake prova a superare Boya ma viene passato da Tramnitz al tornantino. Il giro però non finisce perché c’è ancora una Safety Car, stavolta per un duro colpo contro le barriere del Tabaccaio di Van Hoepen.
La pista viene ripulita in tempo per far correre un ultimo giro ai piloti, ma Minì ancora una volta riesce a mantenere la testa vincendo a Montecarlo per la seconda volta in due anni, su Mansell e Browning.
Segue la classifica di gara. A seguire le classifiche complete.
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
