Il pilota inglese vince la Coppa del Mondo di F3 davanti ad Hauger e Minì in una gara molto frammentata. Out Dunne, Beganovic ed Aron, la cui vettura è andata a fuoco dopo un incidente.
Luke Browning si aggiudica la Coppa del Mondo di F3 al Gran Premio di Macao, ottenendo la vittoria in una Main Race caratterizzata da molteplici neutralizzazioni tra Full Course Yellow e anche una bandiera rossa esposta al nono dei quindici giri previsti, dovuta al pauroso incidente di Paul Aron in cui la propria vettura si è divisa in due parti dopo un impatto con le barriere finendo poi addirittura a fuoco, fortunatamente senza conseguenze per il pilota estone.
Se nella Qualifying Race Browning ha vinto grazie ad un gran ritmo gara, oggi il pilota inglese ha dovuto difendere la prima posizione con i denti dai molteplici attacchi provenienti dalle sue spalle nelle varie ripartenze, a partire dal via quando si è difeso con le unghie da Gabriele Minì ed Alex Dunne, che nel cercare un sorpasso troppo ottimistico sul pilota italiano è finito contro il muro alla curva dell’Hotel Lisboa, dando vita alla prima neutralizzazione della gara con la Full Course Yellow.
Nei pochi giri di bandiera verde Browning ha costruito un vantaggio di circa due secondi su Minì, che al terzo giro se l’è dovuta vedere con Dino Beganovic per difendere la seconda posizione, ma lo svedese sbaglia completamente il punto di frenata dopo aver completato il sorpasso finendo contro il muro alla curva dell’Hotel Lisboa, dando vita alla seconda Full Course Yellow.
La gara prosegue per diversi giri in cui avvengono diverse bagarre fino alla già citata bandiera rossa per l’incidente di Paul Aron, i cui detriti hanno portato anche a danneggiare le vetture di José Maria Martì e Charlie Wurz, con quest’ultimo ad avere la peggio con la propria ala anteriore finita sotto la vettura causando dei danni irreparabili e che lo hanno costretto al ritiro.
Dopo una lunga interruzione per riparare le barriere dopo questo incidente e due giri percorsi dietro la Safety Car, la bandiera verde è tornata al 12° giro e alla ripartenza Browning è stato bravissimo a difendersi dal resto del gruppo, mentre alle sue spalle Dennis Hauger è stato autore di un’ottima ripartenza che gli ha permesso di sopravanzare Minì per la seconda posizione.
Il regime di bandiera verde dura però molto poco, dato che nel finale del giro prima Max Esterson che si è appoggiato al tornantino Melco e poi Nikola Tsolov ha impattato pesantemente contro il muro in uscita alla Fisherman’s Bend, rimanendo fermo lungo la pista e rendendo inevitabile il ritorno in pista della Safety Car per gli ultimi giri di gara.
Browning diventa così il nuovo vincitore della Coppa del Mondo FIA Formula 3 davanti ad Hauger e Minì, con l’italiano che completa il podio della Main Race in terza posizione. Quarto posto per Mari Boya, autore insieme ad Hauger di alcuni sorpassi nel corso dei primi giri che gli hanno permesso di recuperare alcune posizioni.
Quinto José Maria Martì, che però verrà investigato insieme a Wurz al termine della gara per aver continuato a girare con la vettura danneggiata nel giro in cui è stata esposta la bandiera rossa. Richard Verschoor cede la corona della Coppa del Mondo chiudendo al sesto posto davanti al trio del Red Bull Junior Team Isack Hadjar, Zane Maloney ed Oliver Goethe, rispettivamente al traguardo dalla settima alla nona posizione. Completa la Top10 Laurens Van Hoepen, 10° dopo una buona gara di rimonta. Il pilota olandese precede Sophia Floersch, 11° dopo aver battagliato a lungo con il pilota ART Grand Prix arrivando anche a tamponarlo leggermente alla curva Lisboa.
F3 World Cup – Classifica Main Race GP Macao 2023:
Immagine: Macau Grand Prix
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