Sull’asfalto bagnato di Monza, la F3 ha offerto una gara-2 decisamente ricca di spettacolo. 22 giri trascorsi, peraltro, senza troppi incidenti di percorso e senza neutralizzazioni, un’ottima risposta da parte degli stessi piloti che venerdì sono stati (giustamente) criticati per l’atteggiamento tenuto durante le qualifiche.
Prima vittoria nella terza formula per Yuki Tsunoda, che insieme a Liam Lawson ha messo il sigillo su una doppietta del programma giovani Red Bull. Tsunoda, arrivato al terzo podio consecutivo, ha portato al successo anche il team Jenzer, mentre Lawson gareggia per il team MP Motorsport. Il giapponese è scattato alla perfezione dalla sesta casella recuperando fino al terzo posto, per poi liberarsi di Fabio Scherer e di Jake Hughes, che ha comandato la corsa per i primi 15 giri.
Lawson si è invece distinto per la sua guida alquanto spettacolare sul bagnato. La vettura #4 ha mostrato pregevoli intraversate che il giovanissimo neozelandese ha saputo controllare alla perfezione, andando a migliorare il terzo posto centrato a Silverstone. Dopo avere superato Hughes al 18° giro, Lawson ha saputo resistere al riavvicinamento finale del britannico, che con il terzo posto ha messo a segno il quarto podio della stagione.
MP Motorsport ha portato a casa anche il quarto posto grazie a Richard Verschoor, autore di un weekend decisamente concreto dopo diverse gare di appannamento. Quinto Pedro Piquet, che proprio nel corso dell’ultimo giro ha avuto ragione di Leonardo Pulcini. Settimo Fabio Scherer, che ha ereditato la pole position dopo la penalità inflitta ieri a Marcus Armstrong ma ha perso posizioni col passare dei giri pur riuscendo a salvare qualche punto.
Ottavo Robert Shwartzman, che dopo la vittoria di ieri ha messo un altro piccolo tassello verso il titolo. Il russo ha corso una gara prudente, chiudendo nella stessa posizione da cui è partito e in cui si trovava al termine del primo giro. Jehan Daruvala è arrivato piuttosto lontano dalla zona punti, in 13esima posizione, mentre Jüri Vips ha recuperato solo fino all’11° posto dal 25° in griglia. Armstrong, partito 21° e autore di un testacoda alla prima variante dopo un contatto con David Beckmann, ha concluso 14°.
Buono anche il recupero di Christian Lundgaard, partito 15°, che ha inanellato diversi giri veloci a metà distanza terminando nono. A concludere la top ten è stato Logan Sargeant, che ha corso gran parte della gara in tandem con la Carlin gemella di Felipe Drugovich, poi 12°.
Per quanto riguarda i colori italiani, 15° e 16° posto per le altre due Trident di Niko Kari e Devlin DeFrancesco, mentre Alessio Deledda ha tagliato il traguardo in 25esima posizione. Non ha preso il via di gara-2 Alexander Peroni: a seguito del terrificante incidente di gara-1, l’australiano del team Campos ha riportato la frattura della sesta vertebra dorsale.
Classifica cambiata di poco rispetto alla giornata di ieri. Solo Shwartzman ha incassato un piccolo punto, portandosi a 180 contro i 147 di Daruvala: con 48 punti da assegnare, il russo potrà vincere il titolo di F3 nella sua Sochi già al termine di gara-1. Invariato il terzo posto di Vips con 122 punti, tre in più rispetto ad Armstrong. 446 punti per Prema nella classifica squadre, mentre il Gran Premio di Russia sarà scenario della lotta per il secondo posto tra Hitech e ART, separate da 14 lunghezze.
L’appuntamento conclusivo della F3 2019 si terrà quindi a Sochi nel weekend del 28 e 29 settembre.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Campionato squadre:
Immagine copertina: fiaformula3.com
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