Il tedesco ottiene la sua prima vittoria in F3 ma verrà investigato dopo la gara per una possibile irregolarità nella procedura di partenza. Montoya batte Ramos per il secondo posto dopo un lungo duello, Browning 7° grazie ad una super ripartenza finale, Fornaroli 9° davanti a Minì.
Tim Tramnitz si aggiudica la Sprint Race di F3 a Monza, al termine di una gara che lo ha visto al comando dal primo all’ultimo giro mentre alle sue spalle ci sono state tantissime bagarre.
Il pilota tedesco di MP Motorsport è scattato davanti a tutti dopo le numerose penalità in griglia comminate dalla Direzione Gara dopo lo scempio visto ieri in qualifica, generato dai rallentamenti non necessari nel corso dei due gruppi in cui erano stati suddivisi i trenta piloti. Tramnitz ha tenuto la leadership della gara alla partenza riuscendo a limitare l’offensiva iniziale di Sebastian Montoya, partito terzo ed arrivato anche ad un leggero contatto alla prima variante che lo ha costretto a tagliare.
Dopo un iniziale periodo di Safety Car, dovuto ad un tamponamento multiplo alla prima variante generato da Tommy Smith (penalizzato di 10 secondi per l’accaduto) che ha eliminato Noel Leon e Nikita Bedrin, Tramnitz ha preso il largo nei confronti di Montoya e Santiago Ramos, che nella seconda metà di gara hanno dato vita ad un’accesa bagarre per la seconda posizione dalla quale il colombiano ha avuto la meglio sotto la bandiera a scacchi.
Tramnitz ha gestito perfettamente anche una seconda ripartenza avvenuta all’ultimo giro, dopo che la Safety Car è tornata in pista per un incidente tra Max Esterson e Piotr Wisnicki, sempre alla prima variante, riuscendo a mantenere la prima posizione e ad involarsi indisturbato verso un successo assolutamente meritato. L’unica cosa che può mettere a rischio la sua prima vittoria in F3 sarà un’investigazione nei suoi confronti che ci sarà dopo la gara per una probabile infrazione commessa nella procedura di partenza. Ci sarà da attendere, quindi, eventuali aggiornamenti nel caso in cui Tramnitz dovesse essere penalizzato dopo la Sprint Race.
Alle spalle del pilota del Red Bull Junior Team, come già detto, hanno concluso Sebastian Montoya e Santiago Ramos, protagonisti di un lungo duello per la seconda posizione in cui si sono sorpassati e contro-sorpassati diverse volte con il passare dei giri, con Montoya che nella ripartenza finale ha avuto la meglio sul messicano, che può comunque festeggiare il suo primo podio in Formula 3 grazie a questo terzo posto.
Anche al di fuori delle posizioni da podio c’è stata tanta bagarre, con la ripartenza dell’ultimo giro che ha rimescolato la classifica finale: Alex Dunne ha tagliato il traguardo in quarta posizione davanti a Dino Beganovic, che non ha mai avuto il passo utile a lottare per la vittoria risultando comunque il migliore al traguardo tra coloro che a Monza si presentavano matematicamente in lizza per il titolo.
Lo svedese precede Sami Meguetounif e Luke Browning, vero opportunista all’ultimo giro nel recuperare diverse posizioni salendo fino alla settima posizione finale, guadagnata proprio all’ultima curva ai danni di Mari Boya, ottavo dopo alcuni errori di guida nella parte conclusiva dell’ultimo giro.
Nono Leonardo Fornaroli, anche lui penalizzato dopo le qualifiche, e protagonista anche lui di una rimonta sontuosa ed accorta fino alla zona punti, nonostante un calo di prestazione negli ultimi giri dovuti ad un’eccessiva usura delle gomme, riuscendo ad ottenere dei punti utili a rafforzare la propria leadership iridata ai quali va aggiunto anche il punto bonus per il giro più veloce della gara.
La zona punti della Sprint Race viene completata proprio da Gabriele Minì, parso più in difficoltà rispetto a Fornaroli nel rimontare ma bravo nel finale ad ottenere l’ultimo punto disponibile avendo la meglio su Martinius Stenshorne ed Arvid Lindblad, solamente 12° e protagonista di un acceso duello con Browning nella parte centrale di gara arrivando anche a sfiorare il contatto.
Gara da dimenticare invece per Christian Mansell, che dopo aver stallato al via dovendo così partire dai box è stato protagonista di un contatto con Matias Zagazeta rimediando una foratura alla gomma posteriore destra, chiudendo solamente 22° ed autoeliminandosi di fatto dalla lotta per il titolo in vista della Feature Race di domani.
La classifica del campionato in vista della Feature Race di domani vede Fornaroli al comando con 132 punti, virtualmente 134 grazie ai due punti della pole position che gli verranno assegnati domani al momento della partenza, seguito da Gabriele Minì a quota 129 e Luke Browning a 127, portandosi a -5 dalla vetta. La matematica tiene ancora in gioco anche Arvid Lindblad, fermo a quota 113 punti ed a -19 punti da Fornaroli.
F3 – GP Italia 2024: Classifica Sprint Race

Immagine di copertina: Instagram / Tim Tramnitz
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