Il russo ottiene il suo primo successo ma i risultati sono provvisori per i ripetuti zigzag in pista
Vittoria più che mai in sospeso per Alexander Smolyar nella seconda manche della F3 a Silverstone. Il russo ha comandato dall’inizio alla fine la gara con griglia invertita ma è stato messo sotto investigazione dai commissari per i ripetuti zigzag in cui la ART #8 si è prodotta sull’Hangar Straight nel tentativo di difendersi dagli inseguitori.
Per David Beckmann, partito secondo e arrivato nella stessa posizione, potrebbe dunque arrivare la seconda vittoria ereditata da penalità altrui, dopo quella conquistata in Ungheria a seguito della retrocessione di Bent Viscaal. Il tedesco del team Trident è riuscito in ogni caso a mettere una pezza su un weekend piuttosto difficile per tutta la squadra guidata da Giacomo Ricci.
Anche Clément Novalak ha conservato la sua posizione in griglia conquistando il secondo podio stagionale, di nuovo terzo come nella seconda manche austriaca. Alexander Peroni non è riuscito ad approfittare di un errore dell’franco-britannico alla Copse nel corso dell’ultimo giro, chiudendo quarto.
Quinto e sesto posto per le Prema di Frederik Vesti e Logan Sargeant. Pur non centrando un risultato di primissimo piano, Sargeant ha recuperato comunque punti su un Oscar Piastri che oggi ha incassato il primo zero stagionale. L’australiano, dopo un primo giro difficile che lo ha visto scivolare 16° per effetto di una bagarre molto serrata nella pancia del gruppo, si è fermato a causa dell’ennesimo problema con il DRS, che stavolta è rimasto aperto rendendo la Dallara #1 inguidabile.
Settimo il vincitore di ieri, Liam Lawson. Il neozelandese del team Hitech ha pagato un calo di prestazioni nelle ultime battute, che dall’attacco nei confronti di Vesti lo ha costretto a cedere anche a Sargeant. Alle spalle di Lawson ha concluso il rimontante Théo Pourchaire, che ha quantomeno incassato qualche punto da questo difficile fine settimana.
Richard Verschoor e Jake Hughes hanno completato la top ten. Per il pilota britannico del team HWA una gara da “gambero”, con tre posizioni perdute rispetto alla partenza. Ancora a secco di punti Lirim Zendeli, 11°, mentre Ben Barnicoat ha concluso con un buon 12° posto il suo weekend di ritorno alle gare in monoposto.
13esima piazza per il migliore degli italiani, Federico Malvestiti, mentre Matteo Nannini e Alessio Deledda non sono riusciti a schiodarsi dalla loro posizione di partenza nelle retrovie: il pilota del team Jenzer è partito ed è arrivato 24°, mentre la Campos #30 ha concluso 28esima dopo una sosta ai box.
22° Sebastián Fernández, partito quarto ma penalizzato con uno stop&go per avere superato Novalak nel corso del giro di ricognizione. Igor Fraga invece ha causato l’unica safety car della gara fermandosi a bordopista al quinto giro per un problema tecnico.
La classifica di campionato, in attesa della decisione dei commissari su Smolyar, vede sempre Piastri al comando con 94 punti mentre Sargeant si è riavvicinato a quota 76; Beckmann è invece risalito terzo con 61,5 davanti a Lawson con 54. Arrivati quasi al giro di boa della stagione, Prema è già molto vicina al titolo squadre: 223,5 punti contro i 106 di ART Grand Prix, un margine decisamente importante anche se mancano ancora cinque round al termine del campionato.
Il quinto appuntamento di questa stagione della F3 è previsto per settimana prossima, sempre sul circuito di Silverstone, con il Gran Premio dedicato al 70° anniversario del mondiale di F1.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Campionato squadre:
Immagine copertina: Alexander Smolyar Twitter
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