Gara in rimonta per Isack Hadjar che dal quarto posto, sfruttando un ottimo ritmo e il ricompattamento del gruppo con la Safety Car, vince la seconda gara della stagione sorpassando Victor Martins all’esterno della Stowe a poco più di un giro dalla fine.
Il weekend di F3 in Gran Bretagna si apre con una doppietta tutta francese, con Isack Hadjar che coglie la seconda vittoria stagionale – dopo quella ottenuta nel round di apertura in Bahrain – e Victor Martins alle sue spalle, costretto a cedere il successo a poco più di un giro dalla fine dopo una gara dominata dall’inizio. Terzo posto per Reece Ushijima al primo podio in categoria.
CRONACA DELLA GARA
La gara ha i suoi primi spunti prima ancora dello spegnimento dei semafori. Durante il giro di formazione, infatti, un problema sulla Carlin di Brad Benavides ha costretto lo spagnolo a proseguire lentamente già dalla curva 4. Questo ha portato i commissari di gara a dare un altro giro di formazione perché, mentre tutti i piloti erano già schierati in griglia, il pilota iberico si trovava ancora al termine del primo settore.
Una volta rientrato ai box, con i piloti nuovamente riallineati in griglia, la gara ha preso il via su una distanza ridotta a 17 giri. L’ottimo scatto di Victor Martins ha dato modo al francese di sbarazzarsi subito del partente al palo Reece Ushijima, andandosi a prendere la prima posizione prima ancora di curva 1.
Nel corso della prima tornata Roman Stanek ha perso la quinta posizione a vantaggio di Kaylen Frederick, mentre pochi attimi dopo, Oliver Bearman è stato sorpassato alla Vale da Zane Maloney. Il pilota delle Barbados, però, si è sbarazzato del britannico passando oltre la linea bianca, venendo quindi posto sotto investigazione anche se a fine gara, quando l’episodio è avvenuto al giro 1.
Attivata la possibilità di utilizzare il DRS, Isack Hadjar ha sfruttato a proprio vantaggio l’ala mobile per guadagnare la terza posizione di Kush Maini nel corso del quarto giro, passandolo sul rettilineo dell’Hangar Straight, iniziando così una lenta rimonta verso la coppia di testa, che intanto battagliava per la prima posizione.
Il francese si è approcciato al duo di testa all’ottavo giro, con il primo tentativo di sorpasso fatto in approccio alla Copse, all’esterno della stessa curva. Poco dopo il porta colori di Hitech ci ha riprovato nuovamente all’entrata delle Becketts. Questa lotta intensa tra i due ha permesso a Martins di accumulare un discreto vantaggio sui due combattenti.
Hadjar è poi riuscito ad avere una migliore trazione in uscita dalla Chapel, andando così a prendersi la seconda piazza alla staccata della Stowe sempre nel corso dell’ottavo giro. Alla tornata successiva, invece, un altro sorpasso importante in ottica campionato, è stato quello di Arthur Leclerc su Oliver Bearman a Brooklands. Il monegasco ha cercato di guadagnare quanti più punticini possibili, per rimediare a quelli che Martins poteva portare in cascina stando nelle posizioni di testa.
Al decimo giro, il fatto che ha cambiato le sorti della corsa. Una battaglia tra Laszlo Toth e Zdenek Chovanec alla Club ha portato il secondo a tentare un attacco all’ingresso della curva. Perdendo il posteriore, è andato a colpire il compagno di squadra, danneggiando la sospensione anteriore sinistra. L’ungherese, a sua volta, ha perso la vettura finendo in testacoda e colpendo nuovamente la Charouz del team-mate.
Le due vetture ferme al centro della pista hanno poi costretto i commissari di gara a chiamare in causa la Safety Car per un paio di tornate, la quale ha ricompattato tutto il gruppo.
Alla ripartenza, avvenuta al giro 13, i tre di testa sono rimasti molto vicini tra loro, mentre Maini si è staccato di oltre un secondo. L’unico soprasso da annotare in questo giro è stato quello di Leclerc ai danni di Crawford per l’ottava posizione in classifica. I due si sono superati più di una volta, con il monegasco che alla fine ha avuto la meglio sul compagno di squadra.
Come detto, i tre di testa sono rimasti compatti, ma chi ha mostrato un ritmo maggiore è stato Hadjar che ha segnato anche il giro più veloce della gara. A poche centinaia di metri dall’inizio dell’ultimo giro, precisamente alla Stowe, Hadjar si è preso la prima piazza di Martins passando il connazionale all’esterno della curva. Il leader della classifica nulla ha potuto contro il pilota Hitech, andando ad accontentarsi della seconda piazza.
Sotto la bandiera a scacchi è stato dunque Isack Hadjar il primo a transitare, davanti a Victor Martins e Reece Ushijima. Quarta posixione per Kush Maini, quindi Kaylen Frederick e Roman Stanek. Settima piazza per Zane Maloney, poi il trio Prema a chiudere la zona punti con Arthur Leclerc a precedere Oliver Bearman e Jak Crawford.
Rimane invariata la classifica per Franco Colapinto, tredicesimo al traguardo, che precede il poleman della gara di domani Zak O’Sullivan. I tre italiani, chiudono la classifica con Pizzi 25° davanti a Malvestiti e Trulli.
La classifica piloti dopo la prima gara britannica vede ancora Martins in testa con 71 punti, dieci in più di Stanek e 13 più del vincitore Hadjar che guadagna una posizione su Crawford (51). Leclerc resta quinto a quota 46 lunghezze.
Immagine di copertina: FIA Formula 3 / Formula Motorsport Limited
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