Vesti regala la pole alla ART Grand Prix nella sua gara di casa, registrando l’unico tempo sotto l’1:51.
In Francia, sul circuito del Paul Ricard, sono state archiviate le seconde qualifiche stagionali della Formula 3. Questa volta ad ottenere il miglior giro della sessione è stato Frederik Vesti che ha fermato il proprio cronometro sul tempo di 1:50.882. Il danese è stato l’unico in pista a registrare un riferimento sotto il muro dell’1:51 e, oltretutto, lo ha fatto senza marcare il miglior tempo assoluto in nessuno dei tre settori del tracciato.
Secondo tempo per Dennis Hauger che sembrava essere il favorito verso la conquista della pole, che per lui sarebbe stata la seconda consecutiva dopo quella di Barcellona. Il norvegese è stato beffato dall’avversario pochi secondi dopo aver registrato il suo personale 1:51.063.
Dal terzo al sesto posto sono invece tutti compressi con Victor Martins ad aprire le danze in 1:51.122, seguito da Jack Doohan a 43 millesimi, da Caio Collet a 65 e da Clement Novalak a 91. Poco oltre il decimo figura però anche Aleksandr Smolyar che accusa un gap di 145 millesimi dal francese della Trident. Il russo sembrava essere sulla buona strada per un ottimo tempo, dopo il record ottenuto nel primo settore, ma a causa di una vettura troppo nervosa ha perso quanto guadagnato nella parte restante della pista.
Ottime prestazioni sia per Ayumu Iwasa capace di ottenere l’ottavo tempo, ma anche per Juan Manuel Correa che si è infilato in nona piazza, con la possibilità di partire in seconda fila nella prima gara di domani e in quinta in quella domenicale. Al suo fianco ci sarà Logan Sargeant col decimo tempo. A 25 millesimi dallo statunitense c’è David Schumacher, e a 50 Calan Williams. I due scatteranno davanti a tutti domani mattina.
Escluso all’ultimo momento e per soli 38 millesimi c’è invece Matteo Nannini che dovrà partire dal 13° posto sia nella prima che nella terza gara di questo fine settimana. L’italiano è stato inoltre protagonista di un’uscita di pista al termine della sessione. Non bene nemmeno Olli Caldwell, attualmente al secondo posto in classifica piloti, il quale non è andato oltre il 14° tempo, anche se a soli sette decimi dal battistrada danese.
Da annotare il diciottesimo riscontro di Lorenzo Colombo e il ventitreesimo di Jonny Edgar. A chiudere la classifica Arthur Leclerc autore di un contatto contro le barriere dopo 8 minuti dalla bandiera verde. Il monegasco ha causato l’interruzione della sessione per cinque minuti, permettendo ai commissari di rimuovere la sua vettura con i braccetti della sospensione anteriore sinistra danneggiati.
Immagine di copertina: Facebook / ART Grand Prix
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