In testa dall’inizio alla fine, il britannico si candida alla corsa per il titolo; Beganović rimonta dopo i problemi ma è fuori dai punti
Prima vittoria in F3 per Luke Browning, che dopo avere dominato i test pre-season si è imposto nella feature race del Gran Premio del Bahrain. Il pilota britannico del team Hitech e dell’academy Williams è senza alcun dubbio un candidato alla conquista del titolo 2024, all’interno di un plotone di protagonisti che a Sakhir si è dimostrato alquanto serrato.
Browning ha preso il comando delle operazioni già allo spegnersi dei semafori, quando il poleman Dino Beganović ha rallentato improvvisamente dopo lo scatto precipitando in fondo alla classifica. Il pilota del team Prema si è lanciato in una eccezionale rimonta che tuttavia non gli è valsa alcun punto, visto il 13° posto finale.
Alle spalle del vincitore, staccato di poco più di un secondo, un ottimo Christian Mansell. L’australiano è partito in maniera impeccabile dall’ottava casella riportandosi nella top 4 già nel corso del primo giro; successivamente ha avuto ragione di Tim Tramnitz e Sami Meguetounif raggiungendo il secondo podio in carriera nella categoria, il primo sotto il sole dopo quello conquistato lo scorso anno in Belgio. Weekend di apertura alquanto incoraggiante per il team ART Grand Prix, dopo un 2023 terribile lato F3.
Tramnitz e Meguetounif hanno duellato per il gradino più basso del podio e alla fine è stato il tedesco del team MP Motorsport a spuntarla, al 19° dei 22 giri previsti. Top 3 solo sfiorata per il rappresentante del team Trident, capace comunque di portare a casa punti in entrambe le gare del suo Gran Premio di esordio nella categoria.
Quinta piazza per un’altra Trident, quella di Santiago Ramos, davanti alla rappresentanza italiana costituita da Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli. Piuttosto sfortunato il siciliano, scattato bene dal terzo posto ma ritrovatosi Beganović a sbarrargli la strada dopo pochissimi metri; gara solida per l’emiliano, a parte un lungo alla frenata della curva 10 proprio quando Minì sembrava ormai a tiro.
Ottavo il vincitore di ieri Arvid Lindblad, poi il rimontante Alexander Dunne che dalla 14esima posizione del via è risalito fino alla nona sorprendendo negli ultimi giri sia Oliver Goethe sia Nikola Tsolov. Tra i protagonisti capaci dei maggiori recuperi in questa feature race anche Sebastián Montoya, partito anche oggi in ultima fila e 17° sotto la bandiera a scacchi: troppo poco per marcare punti in questo primo round.
I 25 punti odierni sono sufficienti a Browning per issarsi in cima alla classifica di campionato, a fronte dei 21 di Tramnitz e dei 18 di Mansell. In chiave Italia, 15 punti per Fornaroli e 12 per Minì. La classifica squadre premia Trident con 38 punti contro i 35 di ART Grand Prix e i 28 di Prema e MP Motorsport.
La F3 non sarà impegnata nel prossimo evento della F1 a Jeddah e tornerà a fine mese, in occasione del Gran Premio di Australia a Melbourne.
Classifica:
Immagine copertina: Formula 3 on X
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