Vittoria all’esordio in F3 per l’inglese, capace di issarsi al comando nel finale per poi scappare via. Van Hoepen secondo in volata su Fornaroli, ottimo 3°. Minì 7°, Browning 15° dopo una penalità, incidente al via per Beganovic.
La nuova stagione di F3 si è aperta sotto il segno di Arvid Lindblad, capace di vincere all’esordio assoluto nella categoria aggiudicandosi la Sprint Race in Bahrain.
Il pilota inglese di Prema e Red Bull Junior Team è stato autore di una gara molto intelligente, dove è riuscito ad emergere nel finale approfittando della feroce bagarre in casa ART Grand Prix tra Laurens Van Hoepen e Nikola Tsolov, partiti dalla prima fila per via dell’inversione di griglia dei risultati delle qualifiche e protagonisti di una serrata bagarre nella prima metà di gara in cui si sono più volte scambiati la leadership della gara, consentendo però ai piloti presenti alle loro spalle di mantenere il contatto con loro.
Lindblad ha risalito la classifica con il trascorrere dei giri, compiendo molti sorpassi alla prima curva ed issandosi al comando all’inizio del 16° giro, quando si è sbarazzato definitivamente di Tsolov per poi involarsi verso la vittoria, tagliando poi il traguardo con oltre cinque secondi di vantaggio sugli inseguitori. Per l’inglese si tratta della seconda vittoria nel 2024 dopo quella ottenuta ad Abu Dhabi nella Formula Regional Middle East, ottenuta lo scorso gennaio.
Alle spalle dell’inglese la bagarre è continuata, con Van Hoepen e Leonardo Fornaroli capaci a loro volta di sopravanzare Tsolov per poi lottare tra loro per i restanti due gradini del podio, con l’olandese capace di avere la meglio in volata su Fornaroli per la seconda posizione; il nativo di Piacenza chiude il podio in terza posizione, coronando un’ottima gara in cui è stato sempre a contatto con i primi.
Nulla da fare per Nikola Tsolov, solamente quarto dopo aver condotto la gara per molti giri difendendo con le unghie la leadership su Van Hoepen nei suoi tentativi di sorpasso. Il pilota bulgaro precede un altro Rookie come Tim Tramnitz, quinto dopo una gara piuttosto anonima ma in grado anche lui di ricongiungersi con il gruppo di testa nel finale. Alle spalle di Tramnitz troviamo Max Esterson e Gabriele Minì, protagonisti di un acceso duello nel corso dell’ultimo giro per la sesta posizione in cui l’inglese è riuscito ad avere la meglio sul traguardo per soli 4 millesimi ottenendo i suoi primi punti in Formula 3 dopo il debutto avvenuto l’anno scorso, mentre Minì deve accontentarsi del settimo posto finale dopo una seconda parte di gara in crescendo.
La Top10 viene completata da Mari Boya, Oliver Goethe e Sami Meguetounif, con questi ultimi due che beneficiano della penalità di 10 secondi inflitta a Luke Browning, sanzionato per aver messo le quattro ruote oltre la linea bianca in uscita da curva 4 dopo un doppio sorpasso all’esterno nel corso del sesto giro: una manovra stupenda da vedere, ma vanificata da una penalità sacrosanta visto lo stringente regolamento riguardante i track limits, nonostante il pilota Hitech sia stato un po’ accompagnato verso l’esterno. Con questa penalità Browning scivola fino al 15° posto finale.
Un altro pilota penalizzato durante la gara è stato il polemen per la Feature Race Dino Beganovic, protagonista di un incidente alla partenza in cui ha coinvolto Santiago Ramos, facendolo girare alla prima curva; oltre ad una foratura alla gomma anteriore sinistra, questa manovra è costata allo svedese una penalità di 10 secondi, terminando comunque la gara al 29° ed ultimo posto. Unico ritiro di questa Sprint Race è stato quello di Matias Zagazeta, costretto ad alzare bandiera bianca dopo un contatto con Tommy Smith avvenuto al 15° giro.
Risultati Sprint Race GP Bahrain 2024
Immagine: PREMA Racing
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