Prima vittoria in F3 per il brasiliano davanti a Goethe e Beganovic. Una penalità di 5 secondi condiziona la gara dell’italiano, con l’ingresso della Safety Car all’ultimo giro che gli toglie la possibilità di salire sul podio, finendo poi ottavo.
Gabriel Bortoleto ha ottenuto la vittoria nella Feature Race della F3 in Bahrain al termine di una gara condizionata da una penalità di 5 secondi inflitta a Gabriele Minì e dai due interventi della Safety Car avvenuti durante la gara. Ma andiamo con ordine.
Gabriele Minì ha ricevuto una penalità di 5 secondi per un’infrazione della procedura di partenza, data da qualche meccanico del team Hitech GP che ha messo le mani sulla sua vettura oltre il tempo massimo prima della partenza. Al via Minì ha perso la leadership a vantaggio di Bortoleto e di Grégoire Saucy, riuscendo poi a tornare davanti al pilota svizzero con un bel sorpasso tra le curve 5-6.
All’ottavo giro la Safety Car entra in pista per il contatto tra Tommy Smith e Mari Boya alla curva 8 che ha costretto il pilota spagnolo al ritiro, e alla ripartenza avvenuta due giri dopo Minì è riuscito a sopravanzare Bortoleto per la leadership della gara replicando a grandi linee il sorpasso operato su Saucy per la seconda posizione.
Subito dopo questo sorpasso Minì riceve via radio la notizia della penalità ricevuta, venendo invitato a spingere il più possibile per cercare di mantenere la prima posizione. Il pilota italiano disputa una gara impeccabile senza commettere errori, ma Bortoleto riesce a rimanere saldamente incollato a lui contenendo il proprio distacco sul secondo.
Minì però è riuscito a costruirsi un vantaggio sufficiente sui piloti alle proprie spalle utile per garantirsi un posto sul podio, quando al penultimo giro avviene un incidente che vede nuovamente coinvolto Tommy Smith, che va lungo alla frenata di curva 1 arrivando al contatto con Roberto Faria e danneggiando la propria sospensione posteriore destra, terminando lì la propria gara.
Inevitabile il ritorno in pista della Safety Car, che raggruppando le vetture rimaste in gara vede Minì retrocedere dal primo all’ottavo posto finale, con l’italiano che vede così vanificare il proprio vantaggio costruito nella seconda parte di gara che gli sarebbe valso un podio, dato che al momento della neutralizzazione aveva un vantaggio di oltre cinque secondi sul quarto classificato.
Bortoleto ringrazia, che conquista così la sua prima vittoria al proprio weekend d’esordio in F3 al termine di una gara impeccabile trascorsa interamente al vertice e a stretto contatto con Minì, non riuscendo a farlo scappare via. La vittoria del brasiliano sarebbe arrivata anche senza la Safety Car finale così come il secondo posto di Oliver Goethe, anche lui al primo podio in F3 arrivato dopo un sorpasso su Saucy arrivato al 15° giro, completando così la doppietta della Trident.
Il podio di questa Feature Race viene completato da Dino Beganovic, autore di una buona seconda parte di gara conclusa con un grande aiuto dalla buona sorte: lo svedese ha superato Grégoire Saucy per la quarta posizione in gara proprio pochi istanti prima dell’ingresso in pista della seconda e ultima Safety Car, che sommato alla penalità di Minì ha fatto sì che il pilota della Prema abbia ereditato il gradino più basso del podio.
Quarto posto per il già citato Saucy, che non è riuscito ad avere il ritmo dei primi e che ha perso diverse posizioni nell’arco della gara. Il pilota della ART Grand Prix precede Luke Browning, che riscatta il ritiro nella gara di ieri con una bella rimonta dalla 17° alla quinta posizione finale al termine di una gara molto combattuta, conclusa anche come il miglior pilota della Hitech GP dopo la penalità di Minì.
Sesto posto per il vincitore della Sprint Race del sabato Pepe Martì davanti a Kaylen Frederick e il già citato Minì, con Sebastian Montoya e Franco Colapinto a completare la zona punti; l’argentino eredita la decima posizione dopo la penalità di 5 secondi inflitta a Paul Aron per aver tratto vantaggio dopo essere uscito di pista.
Il pilota estone della Prema è stato protagonista in gara anche di un contatto con il proprio compagno di squadra Zak O’Sullivan alla curva 11 avvenuto al 13° giro, con il pilota della Williams Racing Academy che ha poi concluso al 12° posto proprio alle sue spalle.
Gara da dimenticare per Leonardo Fornaroli, che dopo aver perso molte posizioni nell’arco della gara ha anche subito una foratura alla gomma posteriore destra al 20° giro che lo ha costretto a rientrare ai box per terminare poi la gara al 27° e ultimo posto.
Al termine del primo weekend di gara la classifica del campionato vede Gabriel Bortoleto in testa con 26 punti, seguito dai 23 di Goethe e i 22 di Beganovic, con Martì in quarta posizione a quota 19.
Classifica Feature Race Formula 3 – Bahrain:
Immagine: tridentmotorsport.com
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