Tempi piuttosto alti, ma i nomi più attesi riescono comunque ad emergere
Con l’unica sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain si è ufficialmente aperta la stagione 2023 della F3. Il turno cronometrato mattutino si è concluso con tempi piuttosto lontani dai riferimenti della categoria sulla pista di Sakhir, ma i nomi più attesi al via sono comunque riusciti ad emergere.
Gabriel Bortoleto ha segnato un crono di 1:47.775 che sarebbe valso a malapena una top 20 nei recenti test collettivi, ma la prima posizione del pilota Trident non deve sorprendere per quanto visto nella pre-season. Alle spalle del brasiliano si è classificato un altro dei tanti debuttanti di quest’anno, l’italiano Gabriele Minì al volante di una Hitech.
Terzo Grégoire Saucy, che su questa griglia di partenza è invece il pilota più anziano, a precedere l’ultimo arrivato (in tutti i sensi) Luke Browning. Il britannico ha messo così una seconda Hitech in top 4, con un gap di tre decimi rispetto allo svizzero del team ART Grand Prix in terza piazza.
Caio Collet ha posizionato la miglior vettura del team van Amersfoort in quinta posizione, con Leonardo Fornaroli sesto a dare ulteriore conforto alle speranze italiane di questa lunga stagione. Paul Aron ha messo fine alla sua prima sessione in F3 al settimo posto con Prema precedendo Franco Colapinto, Kaylen Frederick e Zak O’Sullivan a completare la top 10.
Tra gli altri attesi protagonisti, Oliver Goethe ha registrato il 13° tempo con la terza e ultima Trident, Dino Beganović si è fermato al 17° con Prema e la ART di Nikola Tsolov ha marcato il 21°. 19°, invece, l’italo-russo Nikita Bedrin.
Il primo, vero attacco al tempo di questo campionato avrà inizio alle ore 14:00 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: fiaformula3.com
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