Il pilota francese ottiene la sua prima pole position in F3 davanti a Martins e Bearman, autore di un unsafe release con tanto di contatto con O’Sullivan in pit lane.
Le qualifiche della F3 al Red Bull Ring hanno visto Isack Hadjar conquistare la sua prima pole position nella serie, in quella che è la sua stagione d’esordio, diventando anche il quinto polemen differente in altrettanti appuntamenti del campionato 2022.
Il pilota francese ha ottenuto la pole position nelle fasi finali del turno, issandosi al comando a 3 minuti dal termine per poi migliorarsi ancora nel tentativo successivo, fermando il cronometro in 1:19.759 pochi istanti prima dell’esposizione della bandiera rossa causata da Zdenek Chovanec, fermatosi in curva 1 dopo una foratura accusata alla sua gomma anteriore destra che lo ha costretto poi a terminare la sua corsa a bordo pista.
Un altro fattore decisivo nella pole position di Hadjar sta nell’aver realizzato i giri decisivi per la pole position in solitaria, evitando il notevole traffico che si è creato a 5 minuti dal termine quando tutto il gruppo è tornato in pista per il tentativo finale, creando un enorme gruppo che procedeva a rilento nel tentativo di cercare la miglior posizione in pista per poi lanciarsi, dando vita ad uno “spettacolo” che sta diventando sempre più tipico durante le qualifiche di questo campionato. Tutto ciò è stato poi vanificato dall’esposizione della bandiera rossa arrivata a due minuti dal termine con la sessione che non è più ripartita.
Hadjar ha avuto la meglio sul leader del campionato Victor Martins, in testa nella prima parte delle qualifiche e insieme al suo connazionale francese l’unico a scendere sotto il muro dell’1:20, guadagnandosi così la seconda posizione sulla griglia di partenza per la Feature Race della domenica.
Alle loro spalle troviamo Oliver Bearman, il migliore tra i piloti della Prema in terza posizione. L’inglese della Ferrari Driver Academy, però, è stato protagonista di un episodio di unsafe release ai box con Zak O’Sullivan (15° in qualifica), arrivando addirittura al contatto con il pilota della Carlin in uscita dalla pit lane, con Bearman che nell’imboccare la corsia non ha visto O’Sullivan arrivare con il contatto diventato così inevitabile.
Bearman precede il suo compagno di squadra Arthur Leclerc per soli 11 millesimi, con il monegasco che ha chiuso le qualifiche al quarto posto davanti ad un ottimo Kaylen Frederick, la vera sorpresa di giornata con il quinto tempo finale a tre decimi di ritardo dal proprio compagno di squadra Hadjar in testa alla classifica.
Alle spalle del pilota americano troviamo le tre vetture della Trident, con Roman Stanek sesto davanti a Jonny Edgar e Zane Maloney, a sua volta davanti a Franco Colapinto per soli 7 millesimi con l’argentino che ha chiuso così in nona posizione. Jak Crawford completa la Top10 davanti a Juan Manuel Correa e Caio Collet che, grazie all’inversione dei primi 12 piloti classificati nelle qualifiche, scatterà dalla pole position nella Sprint Race in programma nella giornata di domani.
Qualifica deludente per Alexander Smolyar, solo 16° dopo aver concluso le prove libere della mattina al secondo posto; il pilota della MP Motorsport precede Enzo Trulli, al suo miglior risultato stagionale in qualifica con il 17° posto. Più indietro gli altri piloti italiani, con Francesco Pizzi 24° e Federico Malvestiti in 28° posizione.
Classifica qualifiche Formula 3:
Immagine: Dutch Photo Agency / Red Bull Content Pool
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