F3 | GP Austria 2022, Feature Race: Hadjar vince ancora e va a un passo dalla vetta

Formula 3
Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
10 Luglio 2022 - 10:10
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Terza vittoria stagionale per Hadjar che si porta a casa la Feature Race austriaca di F3, salendo a un solo punto di distacco dal leader Martins che ha chiuso al secondo posto.

L’Austria si sveglia sotto il diluvio di Spielberg che ha offerto alla F3 delle condizioni di pista difficili per la Feature Race di oggi. Complesse ma non per Isack Hadjar che in scioltezza si è portato a casa il terzo successo del 2022, con annesso giro veloce, chiudendo il gap dalla vetta della classifica. Un solo punto separa infatti lui e il connazionale Victor Martins che ha chiuso alle sue spalle, senza mai avere valide opportunità per andare al comando. Terzo posto per Oliver Bearman che è riuscito per tutta la gara a contenere gli attacchi del compagno di squadra Arthur Leclerc.

CRONACA DELLA GARA

A causa delle condizioni del tracciato non perfette, la direzione gara ha preferito far effettuare i due giri di formazione alle spalle della Safety Car, al termine dei quali la corsa è stata accorciata di una tornata ed è partita con le vetture già lanciate. All’inizio dei giri di formazione, Alexander Smolyar era rimasto fermo in griglia di partenza, ma il russo è poi riuscito a ripartire autonomamente prima che l’ultima vettura transitasse sul traguardo, andando così a riprendersi la sua posizione sullo schieramento.

Una volta che la vettura di sicurezza ha lasciato il tracciato, le monoposto sono state libere di gareggiare con i primi duelli alle spalle dei leader. Roman Stanek ha tentato l’attacco a Kaylen Frederick in curva 3, prendendosi la quinta posizione dello statunitense. Il pilota della Hitech si è però ripreso il suo posto riuscendo a mantenerlo per gran parte della gara. Alle loro spalle un altro duello tra Zane Maloney e Jak Crawford per l’ottava piazza, con i due che si sono più volte invertiti di posto.

Al secondo giro si è visto l’unico errore della gara di Hadjar, col francese finito lungo in curva 3, ma comunque capace di mantenere la vetta della corsa davanti al connazionale Martins.

Col passare dei giri la pista è andata via via asciugandosi, ma i piloti sono sempre rimasti abbastanza restii sui tentativi di sorpasso, tanto che fino a metà corsa non si sono mai viste importanti azioni sia di intimidazione che di sorpasso. Il primo a rompere gli indugi è stato Caio Collet – nel corso del giro 11 – quando ha provato a passare Maloney alla terza curva, ma ha avuto un sovrasterzo di potenza, in un uscita dalla stessa, che ha permesso al pilota Trident di tornare davanti.

Il brasiliano non si è però dato per vinto e ci ha riprovato due giri più tardi, questa volta sopravanzando il pilota delle Barbados in curva 4. I due sono però rimasti fianco a fianco per tutto il secondo settore, fino a curva 8 quando il portacolori di MP Motorsport ha avuto la meglio.

A partire dal giro 14, invece, a rendersi protagonisti sono stati due dei piloti del Charouz Racing System. Inizialmente, un contatto tra Pizzi e Chovanec ha portato il portoghese a finire in testacoda all’uscita dall’ultima curva. Nel mentre, distratto da questo incidente, alle loro spalle anche Malvestiti ha finito per girarsi. L’italiano è però rimasto fermo sul rettilineo finale per più di un giro, ma è poi riuscito a ripartire autonomamente senza far entrare in pista la Safety Car. Poco dopo la direzione gara ha commissionato 10 secondi di penalità all’italiano di Charouz per aver causato l’incidente.

Al giro 17, O’Sullivan è finito in testacoda in curva 4 dopo una lieve tamponata di Josep Maria Martí, arrivato lungo in staccata. Lo spagnolo ha di nuovo tamponato l’inglese fermo in mezzo alla pista ed è stato a sua volta tamponato dal compagno di squadra David Vidales.

Nella stessa curva, ma due giri più tardi, Pizzi e Chovanec sono entrati nuovamente in contatto. Anche questa volta a pagarne le spese è stato il portoghese, il quale ha però chiuso la traiettoria dell’italiano con troppa foga, finendo per essere colpito e spedito in testacoda. Il #15 si è poi insabbiato costringendo la Safety Car a scendere in pista a 5 giri dal termine.

La vettura di sicurezza ha lasciato la pista con ancora 3 giri da disputare. Alla ripartenza, la vettura doppiata di Malvestiti tra Hadjar e Martins ha permesso al primo dei francesi di allungare leggermente sul secondo. Dietro di loro una pessima partenza di Leclerc ha portato il monegasco ad essere superato da Frederick. Il pilota della Prema è però riuscito a riprendersi la quarta posizione prima di curva 1.

Il vero e proprio disastro è andato in scena poco dietro, alla staccata di curva 1. In frenata, Collet è arrivato lungo andando a tamponare sia Edgar che Crawford. Il brasiliano è stato costretto al ritiro, mentre gli altri due hanno potuto continuare anche se sul fondo della classifica. Ad approfittarne sono stati soprattutto Colapinto ed Edgar che hanno recuperato circa 6/7 posizioni ciascuno e Smolyar – al momento detentore del giro veloce ma fuori dalla zona punti – di portarsi nei dieci.

Al penultimo giro, proprio il russo ha sopravanzato Alatalo prendendosi anche la nona posizione, mentre poco dopo – davanti a loro – un contatto tra Stanek e Frederick in curva 3 ha portato dapprima il ceco ha perdere la posizione sul compagno di squadra e poi l’americano a finire largo alla curva successiva, facendolo scivolare in fondo al gruppo.

Dopo i 25 giri di gara e gli ultimi 3 di sorpassi e controsorpassi, Hadjar ha vinto davanti a Martins accumulando 3 secondi di vantaggio in appena tre giri. Il vincitore aveva già messo tra se e il connazionale altri 6 secondi prima dell’entrata in pista della Safety Car. Terzo posto per Bearman che ha preceduto il compagno di squadra Leclerc di mezzo secondo.

Seguono le Trident di Maloney e Stanek, quindi Colapinto in settima posizione ottiene punti in entrambe le gare del weekend per la prima volta in questa stagione. Ottavo posto per il rientrante Smolyar, quindi Alatalo e Cohen riportano due Jenzer a punti nella stessa corsa per la prima volta dalla fine dell’era GP3.

CLASSIFICA DOPO IL GP D’AUSTRIA

Martins mantiene la vetta portandosi a 98 punti, ma alle sue spalle c’è Hadjar con una sola lunghezza di ritardo. Classifica molto compatta dettata anche dal terzo posto di Leclerc a soli 3 punti dal battistrada. Più distanti Stanek e Crawford che si trovano rispettivamente a 75 e 70 punti. La F3 tornerà in pista tra tre settimane per il GP d’Ungheria sulla pista dell’Hungaroring.

F3 2022 - Austria, Feature Race: Vince Hadjar
Classifica provvisoria della Feature Race di F3 in Austria.

Immagine di copertina: Hitech GP / Twitter

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